guerra e media



NOVITA' "OMBRE CORTE"

Uscita prevista per la prima settimana di dicembre 2003



A cura di Pina Lalli
Guerra e media
Kosovo: il destino dell'informazione

pp. 175, euro 14,00
isbn 88-87009-49-X






Che cosa resta dell'informazione a distanza di qualche anno dagli eventi
narrati dai mass media? Come ci rappresentiamo oggi ciò che è accaduto nel
Kosovo nel 1999? Cosa ricordiamo dei bombardamenti e come guardiamo "a
distanza" i temi della pulizia etnica, delle colonne di profughi che
avanzano, degli sbarchi e dei campi di accoglienza sul nostro territorio?
Come ci venivano raccontati dai quotidiani locali che si rivolgevano ai
lettori della regione più di altre coinvolta dagli sbarchi?

Sono alcuni degli interrogativi a cui i contributi di questo volume cercano
di trovare risposte, basandosi su due ricerche realizzate nelle Università
di Bologna e di Lecce. Le rappresentazioni dell'evento "Kosovo" sono
descritte sia sotto il profilo della ricostruzione operata nel medio
periodo dai destinatari dell'informazione, sia nel resoconto narrativo che
veniva proposto da parte di due quotidiani particolarmente coinvolti dagli
effetti di quell'evento sul territorio locale. Abbandonata ogni illusione
di cogliere "fatti oggettivi", il volume presta attenzione al modo in cui
attori sociali diversi (fruitori e giornali locali) producano resoconti
interpretativi che contribuiscono a segnare il destino che l'informazione
assegna alla "realtà" degli episodi bellici. La rielaborazione degli eventi
opera generalizzazioni frettolose, selezioni, censure, dinieghi, ma lascia
anche intravedere le tracce del disincanto nei confronti dell'obiettività
dei mass media e del disagio sotteso sia ad alcune prese di distanza
critica, sia ad una "spirale di apatia" silenziosa che la gente comune
prova nei confronti delle ideologie e dei poteri consolidati.

Pina Lalli insegna Sociologia della comunicazione ed Etnografia dei media
nel Corso di laurea in Scienze della comunicazione dell'Università di
Bologna. Sul medesimo tema ha curato il volume Cosa resta
dell'informazione, per i tipi di Homeless Book (Faenza, 2003).