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COMUNICATO STAMPA
- Subject: COMUNICATO STAMPA
- From: Catherine Dickehage <c.dickehage at icsitalia.org>
- Date: Wed, 17 Sep 2003 21:28:46 +0200
In allegato Per info Catherine Dickehage Relazioni Esterne ICS- Via Salaria 89,00198 Roma 348 5814954 DANUBIO, L`EUROPA SI INCONTRA WALTER VELTRONI_ ›Urgente l`integrazione nell`Unione Europea dei Paesi dell`Europa sud orientale› Novi Sad, Serbia & Montenegro, 17 settembre 2003 - ›Di un`Europa forte e autorevole ne hanno bisogno tutti: i singoli paesi europei, i vecchi e i nuovi membri dell`Unione così come quelli che si apprestano ad aderire›. Ha fatto recapitare un suo messaggio il sindaco di Roma, Walter Veltroni, non volendo cosi` mancare all`appuntamento di oggi, mercoledi` 17 settembre, promosso da Osservatorio sui Balcani e Consorzio Italiano di Solidarieta` a Novi Sad, capitale della Vojvodina, provincia autonoma di Serbia & Montenegro. Titolo del convegno, organizzato nell`ambito dell`iniziativa ›Danubio, l`Europa si incontra›_ ›La politica delle citta`, il ruolo dei cittadini nel costruire una nuova Europa›. ›Di un Europa forte ne ha bisogno il mondo intero› - continua Veltroni - perche` un`autentica politica estera europea e` una necessita` per la stabilita` e la sicurezza nelle relazioni internazionali, allo scopo di promuovere la democrazia e la liberta`. Per questo non ›ci si puo` rassegnare all incompiutezza dell`Europa›, per usare le parole del Presidente della Repubblica, Ciampi›. Il 15 settembre 2001, in Campidoglio, proprio il primo cittadino di Roma aveva tenuto a battesimo per l`Italia l`Appello ›L`Europa oltre i confini›, presentato da Osservatorio sui Balcani a Sarajevo nell`aprile 2001 alla presenza del Presidente della Commissione Europea, Romano Prodi, e sottoscritto da numerose personalita` internazionali_ un appello che chiede un`integrazione ›certa e sostenibile› dei Balcani nell›Unione Europea. Walter Veltroni ci tiene a rilevare come l iniziativa di oggi, abbia proprio l obiettivo di ›ottenere una rapida integrazione nell›Unione dei Paesi dell›Europa Sud Orientale›, perche` ›abbiamo il dovere di contribuire alla definitiva stabilizzazione di questa area› e per raggiungere questo risultato serve ›la mobilitazione e l`impegno delle popolazioni, delle organizzazioni non governative, dell`associazionismo, del volontariato e anche delle amministrazioni locali›. A Walter Veltroni ha fatto eco il sindaco della citta` di Novi Sad, Borislav Novakovic, che, intervenendo in una sala affollata da rappresentanti delle amministrazioni locali italiane e del Sud Est Europa, ha rimarcato l`importanza crescente della collaborazione fra citta` europee e della cooperazione decentrata, che ormai e` gia` una realta` per diverse municipalita` italiane e serbe. Infatti, ha affermato Novakovic, ›la collaborazione intergovernativa deve avere una sua forma cittadina e regionale_ solo cosi` si puo` arrivare a una vera integrazione europea›. Per l`Osservatorio sui Balcani, Michele Nardelli ha sottolineato l`urgenza di ›diluire le contraddizioni di questa regione in un contenitore piu` ampio›. Tuttavia, e` la stessa l`Europa ad aver bisogno dei Balcani. ›Quando si parla di ingresso di nuovi stati si parla di parametri da rispettare› - ha detto Nardelli - ma il ragionamento deve essere rovesciato_ i parametri devono essere raggiunti passando proprio dall`integrazione, attraverso una pratica di relazioni profonde fra citta`›. ›Il Danubio e` una grande metafora europea - la conclusione di Nardelli - ma non c`e` Danubio senza le sue citta`›. Proprio lungo il grande fiume che attraversa l›Europa per sfociare nel mar Nero, l`Osservatorio sui Balcani con i suoi partner italiani e dell`Europa Sud Orientale ha organizzato dal 12 al 21 settembre ›Danubio, l`Europa si incontra›, dieci giorni intensi di eventi da Vienna a Belgrado. E si sta viaggiando con il mezzo più congeniale a questo immenso cordone ombelicale, che unisce le due Europe: la barca. Lungo il percorso si sono gia` susseguiti incontri istituzionali, seminari, tavole rotonde e concerti. Vienna (Austria), Bratislava (Repubblica Slovacca), Budapest (Ungheria), Vukovar (Croazia), Novi Sad e infine Belgrado (Serbia & Montenegro) le tappe di questo viaggio nell'intimità dell'Europa che vorremmo_ commercio equo e solidale, mass media, salavaguardia dell`ambiente alcuni dei temi affrontati nei seminari ospitati nelle diverse citta`. Proprio a Belgrado venerdi` 19 e sabato 20 settembre avranno luogo tre seminari, dedicati ad altrettanti temi diversi, al nostro sguardo imprescindibili per il futuro del Sud Est Europa come parte dell'Unione Europea. Nel primo, dal titolo Diritti di Cittadinanza in un'Europa senza confini, si discuterà "dal punto di vista della società civile" dei diritti europei e della Convenzione Europea verso una comune cittadinanza. Il secondo, La modernità dell'economia del Sud Est Europa, focalizzerà l'attenzione, nel quadro della globalizzazione economica, sui modelli e sugli strumenti tradizionali e istituzionali di sviluppo economico, con l'intenzione di esplorare approcci alternativi. Il terzo, Costruendo una nuova Europa: attori istituzionali e "attori dal basso", evidenzierà prospettive di sviluppo e sinergie tra gli approcci integrati e alternativi promossi dalla società civile e le politiche istituzionali, in relazione all'integrazione del Sud Est Europa nell'Unione Europea. www.osservatoriobalcani.org Ufficio stampa in Italia Catherine Dickehage Tel.: ++39 06 85355081 E-mail: c.dickehage at icsitalia.org Ufficio stampa durante il viaggio Andrea Rossini/Davide Sighele/Massimo Gnone Tel.: 328 8217336 - 338 3968291
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