Giustizia all'Aia?



Giustizia all'Aia?

di Michel Collon


Se ci si viene a dire che cio' che e' successo in Jugoslavia e' 
l'errore di un solo uomo e che si dissimulano le manovre , a 
partire dal 1979, dei servizi segreti tedeschi e poi americani 
per fare esplodere questo paese troppo indipendente, passando 
sotto silenzio gli armamenti che sono statti forniti agli 
avversari dei Serbi, ben prima di ciascuna di queste guerre!

Se si nascondono le frasi, discrete ma rivelatrici, con le quali 
Clinton e altri dirigenti americani e della NATO hanno 
riconosciuto che facevano questa guerra al servizio della 
globalizzazione, delle multinazionali e del controllo del 
petrolio!

Se oggi si riconosce che l'opinione pubblica era stata manipolata 
rispetto ai veri obbiettivi delle guerre del passato (Corea, 
Suez, Algeria, Vietnam, Golfo) cosi' come sui crimini commessi 
dalle armate dell'Ovest, ma che sulle guerre recenti tutto va 
meglio e che i mass-media dicono la verita'!

Se i capi di questi media rifiutano coraggiosamente ogni 
dibattito sulle grandi menzogne recenti!

Se i dirigenti occidentali affermano, nel 1998, che l'UCK e' 
terrorista, nel 1999 che non lo e' affatto e nel 2001 che lo e'!

Se ci si vuol far credere che giustizia sara' fatta da un 
tribunale, senza base legale, finanziata da fondi privati per 
nulla disinteressati (Soros, Rockfeller, Time Warer), "tribunale" 
che non rispetta nessuno dei grandi principi del diritto, a 
cominciare dalla presunzione di innocenza, che cambia le regole 
ogni volta che gli conviene e che rifiuta di giudicare i crimini 
commessi nella ex-Jugoslavia dai protetti di Washington senza 
parlare dei crimini della NATO!

Se si pretende che era giusto fare la guerra uccidendo migliaia 
di civili per mettere al potere in Jugoslavia un presidente 
"democratico" e "legalista" mentre la deportazione di Milosevic 
e' stata effettuata violando le leggi di quel Paese, la volonta' 
del suo Parlamento, del suo Governo e del potere giudiziario!

Se si pretende che i criteri di decidere cio' che e' democtratico 
o no nel mondo intero devono essere definiti da un presidente 
degli Stati Uniti, eletto da meno di un quarto della popolazione 
(senza che i poveri votino), dopo che miliardi di dollari delle 
multinazionali abbiano limitato il "dibattito" a due candidati 
venduti e dopo che l'opinione pubblica sia stata totalmente 
manipolata dai media piu' arrendevoli del mondo!

Se ci si viene a dire che un tale presidente puo' mettere al 
potere, armare, finanziare, proteggere Mobutu, Sharon e Pinochet, 
e quasi tutti i dittatori militari del mondo da cinquanta anni a 
questa parte, pretendendo inoltre di giudicare i capi di Stato 
che non gli piacciono!

Se ci si dice che i dirigenti US possono assassinare i capi di 
stato legalmente eletti (Allende, Lumumba, sei tentativi contro 
Castro e altro ancora) e questo sfuggendo a ogni giudizio, ma che 
avranno domani il diritto di rapire tutti i dirigenti del terzo 
mondo che resisteranno alla globalizzazione, sicuramente dopo una 
demonizzazione mediatica accuratamente orchestrata!


Allora io dico che ci prendono in giro.


Michel Collon
1 luglio 2001