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Peppe Sini, al secondo giorno di sciopero della fame nell'anniversario dell'inizio della guerra dei Balcani
- Subject: Peppe Sini, al secondo giorno di sciopero della fame nell'anniversario dell'inizio della guerra dei Balcani
- From: aercoli at mail.pelagus.it (sandro ercoli)
- Date: Mon, 27 Mar 2000 15:43:23 +0200
Dichiarazione del responsabile del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo, Peppe Sini, al secondo giorno di sciopero della fame nell'anniversario dell'inizio della guerra dei Balcani cui anche l'Italia prese parte un anno fa Cari amici ed egregi signori, è questo il tempo del dolore e della vergogna, non dell'orgia celebrativa ed autocelebrativa. E' questo il tempo della memoria e della verità, non della neolingua e del bispensiero. E' questo il tempo in cui le persone oneste con se stesse devono chiedersi: come riparare? Come riparare al male commesso o tollerato o non impedito nei confronti delle popolazioni della Jugoslavia? Come riparare al crimine che ha fatto scempio della fonte stessa del nostro ordinamento giuridico? Come riparare all'imbarbarimento delle relazioni internazionali derivante dalla violazione del diritto internazionale? Come riparare? Chi ha voluto, ordinato, eseguito, favoreggiato la guerra illegale e stragista si dimetta dal governo del proprio paese. Deve valere per Milosevic e deve valere per Clinton, deve valere per Blair, per Jospin, per D'Alema e per gli altri capi di stato e di governo che la tragedia balcanica del '99 hanno provocato. Chi non è stato capace di opporsi efficacemente alla guerra (e tra questi siamo anche noi) rifletta: cosa occorre fare? Come impedire che una simile catastrofe si ripeta? 1. Alcune proposte utili le hanno formulate gli amici del movimento "Beati i costruttori di pace" nel loro recente documento Arena 2000; 2. occorre altresì impegnarsi nella solidarietà concreta; nell'aiuto alla ricostruzione ed alla decontaminazione, alla riconciliazione ed alla convivenza; nella promozione della legalità e della democrazia; nell'ospitalità; 3. prepararsi ora a resistere con la nonviolenza ad eventuali guerre future, promuovere la nonviolenza come scelta ed impegno decisivi. Cordialmente, Peppe Sini responsabile del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo tel. e fax 0761/353532 Viterbo, 24 marzo 2000 -- Sandro e Roberta Ercoli Via C.P. La Fontaine 69 01100 Viterbo tel. 0761 290037
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