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comunicato da Mitrovica della Operazione Colomba
- Subject: comunicato da Mitrovica della Operazione Colomba
- From: Samuele Filippini <samuele.apg23 at libero.it>
- Date: Wed, 16 Feb 2000 11:14:45 +0100
Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII COMUNICATO ALLA STAMPA MITROVICA, KOSSOVO: LA GUERRA CONTINUA. Anche oggi, domenica 13 febbraio 2000, violenti scontri si sono accesi a Mitrovica, e nella notte si teme che la situazione possa peggiorare. La Kfor - Nato fatica a controllare la situazione. Nel frattempo i volontari dell'Operazione Colomba continuano a condividere questi momenti di paura ed incertezza con le persone con le quali vivono e lavorano quotidianamente, cercando di gettare dei ponti di comunicazione fra le parti, piccoli e semplici segni di vita. L'Operazione Colomba - Corpo Civile di Pace, progetto dell'ASSOCIAZIONE COMUNITA' PAPA GIOVANNI XXIII, è presente in questa città da circa sei mesi. Una presenza stabile che risiede nella parte nord della città, il settore serbo in cui vi sono anche albanesi, cercando di lavorare intensamente con le diverse etnie presenti, partendo dalla gente. Circa 16000 sono le persone che vivono a Mitrovica nord: 9000 serbi 2500 albanesi e la restante parte e' composta da croati bosniaci e rom. Il lavoro dell'operazione colomba specie in questi momenti si fa' sempre più significativo ma altrettanto rischioso e difficile. In questa parte della città la legge è in mano a gruppi di ex-poliziotti ed ex-paramilitari serbi, che pattugliano ogni angolo di strada sempre pronti a pestare, intimidire ed ammazzare. Nel frattempo sia il KFOR francese che la polizia dell'UNMIK non riesce oppure più gravemente non vuole prendere il controllo della città. Quindi un imponete macchina militare composta da migliaia di uomini con altrettanti strumenti e mezzi iper-evoluti, e' stata solo capace di spaccare una città in due parti. Delle circa 400 organizzazioni umanitarie presenti in Kossovo solo 5 o 6 operano a nord di Mitrovica; questa scelta non porta certamente alla distensione ed al fra le parti. Alla luce di questi dati e riflettendo sugli ultimi avvenimenti, è difficile intravedere la possibilità della convivenza di due etnie che possano ritornare a dialogare civilmente. Oggi e' impossibile pensare ad un eventuale futuro all'insegna della tolleranza e della pace, quando, non c'è una volontà internazionale di lavorare in questa direzione. Basti guardare a come vivono le enclave serbe sparse per il Kossovo. Univoca e' la richiesta da parte di coloro che si incontrano ogni giorno: " non lasciateci soli, non dimenticateci, perché cosi' abbiamo la possibilità di sperare ancora". Gianpiero Cofano, Rita Pastorino, Federica Bergamin. Per chi volesse contattare i nostri volontari a Mitrovica è possibile telefonare allo 00381 - 28 - 33797 oppure 32290. In Italia potete contattare lo 03381325092. Samuele Filippini Rimini Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII
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