[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
26/01 Bologna: dibattito "Le ragioni dei serbi"
- Subject: 26/01 Bologna: dibattito "Le ragioni dei serbi"
- From: Marco Trotta <matro at bbs.olografix.org>
- Date: Wed, 19 Jan 2000 14:45:19 +0100
Salve a tutt*, segnalo alla lista questa iniziativa. A presto. Marco Trotta. -------------------- La ragione dei serbi Sabato 29 Gennaio 2000 - ore 15,00 CASA DEL POPOLO (CANDILEJAS) Via Bentini, 29 - Bologna BUS 27/A 4 chiacchere e 1 videotape su una guerra dal vago sapore di crociata che forse si poteva evitare: "...sempre ci stupisce l'inaudita scoperta che qualcuno ha pensato non già più lontano di noi, ma diverso da noi..." Interverrano: - Prof. Aldo Bernardini, Docente di Diritto Internazionale Università di Teramo - Sig.ra Gordana Glisic, Pres. Assoc. d'Amicizia Italia - Jugoslavia - Dott Fulvio Grimaldi, Giornalista - Prof. Dragos Kalajic, Direttore Istituto Geopolitico di Belgrado - Prof. Claudio Moffa, Docente di Storia e Istituzioni Paesi Afro-Asiatici Università di Teramo lnfo: Cristina 0338.2576525 E-mail: zannaecris at yahoo.it "LA RAGIONE DEI SERBI": PERCHE'? Tante cose sono state dette e scritte dai mass-media occidentali su quanto è accaduto e accade nei paesi balcanici in questi ultimi anni; eppure basterebbe un veloce passaggio, anche solo un week-end, nella capitale serba per avere la sensazione che molto è stato distorto e/o manipolato, non si sa quanto arbitrariamente, da tutte le fonti di informazione di influenza Nato. Già poche settimane dopo la fine della guerra sono comparsi diversi articoli (anche canadesi ed americani) che hanno messo in dubbio la veridicità delle informazioni relative ai presunti genocidi attuati dalle milizie jugoslave ai danni della popolazione kossovara, informazioni che da sole giustificavano il violento intervento delle forze Nato. L'entrata in guerra delle forze alleate era veramente necessaria oppure si è voluto rispondere ad una necessità di carattere economico imposta dal neo-liberismo imperante? Forse potrebbe essere utile sentire le ragioni di chi, in questi anni, è stato dall'altra parte della barricata: le ragioni dei serbi. ASSOCIAZIONE D'AMICIZIA ITALO-JUGOSLAVA Costituitasi nello scorso mese di settembre al fine di riallacciare i rapporti tra i due paesi interrotti bruscamente a causa della guerra, l'associazione si pone come obiettivo prioritario la realizzazione di progetti a scopo umanitario e socio-culturale quali, ad esempio, l'invio di medicinali e beni di prima necessità, la collaborazione con il centro culturale italiano di Belgrado, l'organizzazione di concerti, mostre, avvenimenti sportivi e quant'altro possa contribuire al ripristino dell'equilibrio sociale tra le due nazioni. Qui è rappresentata dalla Sig.ra GORDANA GLISIC Presidente dell'Associazione. PROF. ALDO BERNARDINI Docente di diritto internazionale presso l'Università di Teramo, è stato Direttore dello Istituto Giuridico della Facoltà di Scienze Politiche, quindi Preside della stessa dal 1972 al 1979, Rettore dell'Università di Chieti daI 1979 al 1985. Autore di libri, saggi, articoli di diritto e politica tra i quali "Questione Iraq-Kuwait" ha ultimamente pubblicato un saggio sul rapporto con la Costituzione italiana del Patto di stabilità dell'Unione Europea. Ha partecipato a diverse relazioni e convegni in tutto il mondo, Parigi, Berlino Est, Baghdad, Pyongyang, Mosca. Ha tenuto alcune lezioni all'Università di Baghdad. E stato collaboratore della Società Italiana per l'organizzazione Internazionale, e redattore di periodici quali "La Comunità Internazionale". DR. FULVIO GRIMALDI Giornalista dal 1962, redattore presso la BBC a Londra e corrispondente da Londra per Panorama e Paese Sera. Inviato di Paese Sera e poi di Giorni - Vie Nuove, settimanale del PCI. Direttore di Lotta Continua, giornalista di varie testate straniere e inviato RAI dal 1986 al 1989. Si è occupato eminentemente di questioni internazionali, delle lotte antimperialiste e di ambiente. Ha seguito tutte le guerre mediorientali e la lotta irlandese fin dall'inizio. Ha visitato molti paesi del terzo mondo per scrivere di neocolonialismo, neoliberismo e lotte di liberazione. Autore di diversi libri, ha realizzato video sul Chiapas, sul Vietnam, sull'Iraq, sui profughi palestinesi in Libano, su Cuba, sul sud-est asiatico e sulla Jugoslavia "Il popolo invisibile" e "Serbi da morire" che verrà presentato nel corso del l'incontro. Attualmente scrive una rubrica quotidiana su Liberazione e una settimanale su "Ultime Notizie". Negli ultimi mesi ha dedicato particolare attenzione alla contro-informazione sulla Jugoslavia. PROF. DRAGOS KALAJIC Nato a Belgrado nel 1943. Diplomato presso l'Accademia di Belle Arti di Roma in Storia dell'Arte, dagli anni sessanta è presente sulla scena culturale e politica jugoslava con una serie di saggi ed analisi regolarmente recensiti dalla stampa russa. Ha ottenuto diversi riconoscimenti tra cui, nel 1994, il premio annuale della rivista dell'associazione degli scrittori russi. Nel 1997 ha fondato a Belgrado, con alti ufficiali dell'esercito jugoslavo, l'istituto di Studi Geopolitici. Negli anni dal 1992 al 1995 è stato corrispondente di guerra della stampa jugoslava, in Republika Srpska Krajina e Republika Srpska, rispettivamente in Croazia e in Bosnia-Herzegovina E' senatore della Republika Srpska in Bosnia-Herzegovina. E' membro onorario dell'Associazione degli Scrittori Russi. PROF. CLAUDIO MOFFA Docente di Storia ed Istituzioni dei Paesi Afro-Asiatici all'Università di Teramo. Politologo, esperto delle questioni "nazionali" nell'età contemporanea ed autore de "La questione nazionale dopo la decolonizzazione. Per una rilettura del principio di autodecisione nazionale" (Quaderni Internazionali, 1989).
- Prev by Date: Notizie Est #300 (2) - Kosovo
- Next by Date: Progetto Balkan Link - Richiesta di informazioni
- Previous by thread: Notizie Est #300 (2) - Kosovo
- Next by thread: Progetto Balkan Link - Richiesta di informazioni
- Indice: