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Chiama l'Africa news 12/03/02
CHIAMA L'AFRICA NEWS 12 MARZO 2002 - www.chiamafrica.it
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SOMMARIO
1. "Anch'io a Kisangani": la partenza slitta al 22-27 maggio
2. Dal Convegno di Ancona la "Carta degli impegni"
3. Liberia e Congo: una riflessione sull'Africa e sulla guerra
4. XII Festival del Cinema Africano: Milano 15-21 marzo 2002
5. Appuntamenti in Italia
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1. "ANCH'IO A KISANGANI": LA PARTENZA SLITTA AL 22-27 MAGGIO
Slitta al 22 - 27 maggio 2002 l'azione di pace a Kisangani. La decisione è
stata presa dal comitato promotore congolese, che ha ritenuto necessario
posticipare le date sia per la difficoltà di ottenere l'agibilità politica
che per favorire una diffusione più capillare del progetto. "Bisogna
permettere alla popolazione intera di collaborare alla realizzazione del
SIPA, affinché non venga in alcun modo visto come una cosa calata
dall'alto". In un messaggio di Lisa Clark, attualmente a Kisangani, le
motivazioni e il nuovo programma dell'iniziativa (disponibile su
www.beati.org)
Intanto a Sun City (Sudafrica) procede con difficoltà il 'Dialogo
intracongolese', e in alcune zone orientali del Paese si continua a
combattere e a morire. E? di oggi la notizia che i Mayi-Mayi (partigiani
nazionalisti congolesi) hanno lanciato un'offensiva nei confronti di
Kitutu, centro che sorge 230 chilometri a sud-ovest di Bukavu (Sud Kivu,
est della Repubblica democratica del Congo). I militari della Coalizione
democratica congolese (Rcd), che la scorsa settimana avevano respinto un
analogo attacco, ieri sono stati costretti a battere in ritirata, cedendo
il controllo dell?insediamento ad alcune decine di Mayi-Mayi, appoggiati da
circa 200 altri uomini armati, probabilmente ex membri delle Far (le
vecchie forze armate ruandesi dei tempi del presidente Habyarimana),
profughi in Congo dal 1994 (Fonte: Misna)
2. DAL CONVEGNO DI ANCONA LA "CARTA DEGLI IMPEGNI"
Promuovere una conoscenza vera della realtà africana; denunciare le grandi
menzogne su cui si reggono i rapporti sbagliati e ingiusti tra Europa e
Africa; impegnarci attivamente nel campo dell'educazione e della formazione
per contrastare gli stereotipi correnti nei confronti del continente
africano; smetterla con ogni forma di assistenzialismo per fare nostra una
cultura del rispetto, della fiducia e dell'ascolto; combattere
politicamente e culturalmente le posizioni che sostengono che l'Africa non
sarebbe pronta per la democrazia e, quindi, dovrebbe essere messa sotto
tutela internazionale; togliere dal nostro vocabolario la preposizione
"per" e sostituirla con la preposizione "con" ; usare il nostro potere nel
fare la spesa, con uno stile di vita sobrio e solidale, anche boicottando
quelle imprese e quei prodotti che si alimentano sullo sfruttamento dei più
poveri.
Ecco alcuni degli impegni assunti dai partecipanti al Convegno "Africa:
dalla schiavitù degli aiuti alla libertà dei diritti" che si è svolto ad
Ancona il 22-24 febbraio, dopo una intensa tre giorni di lavori assembleari
e di laboratori. La Carta si apre con il ribadire la necessità di un
generale riconoscimento dei diritti fondamentali della persona -
indipendentemente dalla razza o dalla religione - e indica le linee di
intervento affinchè gli stessi diritti siano attuati nel pieno rispetto
delle specificità culturali e sociali dei popoli africani. Ne nasce un
nuovo patto di solidarietà: quello che, attraverso la riflessione sui
propri stereotipi culturali e sui propri stili di vita, ipotizza il
cambiamento e sancisce una vera alleanza tra cittadini del nord e cittadini
del sud.
Il testo integrale della Dichiarazione è disponibile sul sito
www.chiamafrica.it
3. LIBERIA E CONGO: UNA RIFLESSIONE SULL'AFRICA E SULLA GUERRA
Martedì 5 marzo, nell'ultimo incontro dei Martedì dell'Africa, Suor
Patrizia Pasini, appena tornata dalla Liberia, ci ha raccontato cosa
avviene in questo piccolo paese africano, praticamente sconosciuto alle
cronache occidentali. Attraverso la descrizione del conflitto in Liberia la
missionaria ci ha dato modo di riflettere sul senso più generale delle
guerre in Africa: quando imperano il disordine e la paura è facile rapinare
le immense ricchezze di cui la natura è generosa, in questo piccolo stato
dell'Africa occidentale come altrove. I cosiddetti "signori della guerra"
(Taylor nel caso della Liberia) fanno affari, tra traffici d'armi e di
materie preziose, complicità esterne e corruzione, mentre la popolazione
civile subisce le conseguenze di conflitti perpetrati senza un reale
perchè. Clemente Kayembe, antropologo e filosofo congolese, che ha
completato la riflessione sui diritti violati nelle aree di conflitto,
denuncia le responsabilità delle ex potenze coloniali ma anche degli
africani, che troppo spesso hanno accettato governanti disonesti e
mercenari senza credere davvero nella possibilità del cambiamento, e
ricorda che ancora oggi in molti preferiscono aspettare soluzioni dalle
potenze occidentali o dalle istituzioni internazionali piuttosto che
costruire dall?interno lo sviluppo dei propri paesi (leggi l'articolo di
Cristina Formica e Paola Luzzi su www.chiamafrica.it).
4. XII FESTIVAL DEL CINEMA AFRICANO: MILANO 15-21 MARZO 2002
Organizzato dal COE e giunto ormai alla XII edizione, il Festival
costituisce un momento unico in Italia per la visione di una delle
cinematografie meno conosciute ed estremamente vitali del panorama
"extra-occidentale". Le proiezioni del Festival, circa 70 pellicole e 30
video, hanno luogo in cinque sale cinematografiche situate nel centro di
Milano. Tutti i film sono sottotitolati elettronicamente o tradotti
simultaneamente in italiano. La presentazione dei film in concorso è
presenziata dal regista. Biglietto: 4.50 euro - Tessera: 23 euro
QUATTRO LE SEZIONI PRINCIPALI: CONCORSO cinematografico di lungometraggi,
cortometraggi e video realizzati da registi africani o della diaspora
africana nel mondo. FINESTRE SUL MONDO: UN POSTO SULLA TERRA, Una ventina
di opere (di corto, medio e lungometraggio, in pellicola e video, di
finzione e documentario) per un cinema di resistenza. SEZIONE
RETROSPETTIVA: IL CINEMA DELLA COSTA D'AVORIO. SEZIONE FUORI CONCORSO,
omaggi a registi africani affermati, film e documentari sull'Africa di
registi non africani
SEZIONE ITINERANTE ITALIANA. Da alcuni anni la Direzione del Festival ha
deciso di portare l'evento-festival in altre città italiane, stimolando e
incentivando una già solida consuetudine. Quest'anno il COE in
collaborazione con il Servizio Civile Internazionale presenta il FESTIVAL
del CINEMA AFRICANO a Roma e il FESTIVAL del CINEMA AFRICANO a Torino nei
giorni immediatamente successivi al festival.
INFO: www.festivalcinemaafricano.org (programma completo)
MILANO: COE, Centro Orientamento Educativo, Tel: 02 6696258
coemilano@coeweb.org
TORINO: Centro Interculturale tel. 011/4429700 centroic@comune.torino.it
ROMA: Servizio Civile Internazionale, Tel. 065580644/661 Fax 065585268
info@sci-italia.org www.sci-italia.org
5. APPUNTAMENTI IN ITALIA
ROMA, MERCOLEDI' 13 MARZO ore 18 Libreria ODRADEK (via dei Banchi Vecchi, 57)
IL GIOCO DELLE GUERRE - LE VITTIME DEL GIOCO incontro-dibattito
Quali conseguenze e quali traumi produce una guerra nella vita delle
singole persone e di una società? Perché tanta assenza di informazione sui
senza voce e sui conflitti dimenticati? Negli anni '90 vi sono state 56
guerre in 44 Paesi, con oltre 27 milioni di vittime, ma chi ne ha parlato?
Questi e altri interrogativi verranno affrontati con il contributo di
Eugenio Melandri, coordinatore di "Chiama l`Africa", padre Giulio Albanese,
direttore dell'agenzia missionaria Misna, don Franco Monterubbianesi,
fondatore della Comunità internazionale di Capodarco e dell'Associazione
Noi ragazzi del mondo; Marina Forti, inviata de "Il Manifesto", Ettore
Masina, giornalista e scrittore, don Tonio Dell'Olio, coordinatore
nazionale di Pax Christi Italia, Patrizia Caiffa, giornalista dell?agenzia
Sir e autrice del volume sul Guatemala.
L'appuntamento rientra nell'ambito delle iniziative per il XXII
anniversario dell'uccisione di mons. OSCAR ARNULFO ROMERO, arcivescovo di
San Salvador, martire per la giustizia e la pace. La consueta celebrazione
eucaristica nella Basilica dei SS. Apostoli a Roma si svolgerà quest'anno
il 14 marzo (ore 18.00) e sarà presieduta da mons. Giancarlo Bregantini,
vescovo di Locri-Gerace e presidente della Commissione episcopale per i
problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, con una meditazione
del biblista brasiliano Carlos Mesters. Tema della celebrazione è "Le
violenze delle guerre, la profezia della nonviolenza".
INFO: Luca Pandolfi (S.A.L.) 3475730360; Cristiano Colombi (S.A.L.)
3478236976; Patrizia Caiffa 3394892819
ROMA, MERCOLEDI' 13 MARZO ORE 9 - 18 PONTIFICIA UNIVERSITA' GREGORIANA
Aula Magna - piazza della Pilotta 4
NEPAD - NUOVO PIANO DI SVILUPPO DELL'AFRICA PER L'AFRICA
Convegno Intrenazionale organizzato da UCSEI (Ufficio Centrale Studenti
Esteri in Italia) e ASCAI (Associaizone degli Studenti Camerunensi in
Italia) con il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione
Europea.
Partecipano tra gli altri: on.le Alfredo Mantica (Sottosegretario Ministero
Affari Esteri); Mafa Chipeta (responsabile Nepad presso la Fao); Maria
Dulce Araujo (redattrice Radio Vatican); Vieira Co Joaozinho (Ministro
Guinea Bissau); Pier Luigi D'Agata (Segretario Generale Confindustria); Dr.
Marie Angelique Savane (sociologa e scrittrice, Università di Dakar,
Senegal); Prof. Claudio Moffa (storico africanista). Moderatrice: S.E.
Beatrice Damiba (ambasciatrice Burkina Faso a Roma) INFO: 0668804062
ROMA, SABATO 16 MARZO - ORE 17 CENTRO SALESIANO in via Marsala 42 (Termini)
IO STO CON IL CONGO - incontro a cura dei Missionari Comboniani e di Chiama
l`Africa.
Con NZUZI BIBAKI S.J., congolese, esperto conoscitore della situazione
politica del paese "Il Congo nel 2002: la situazione attuale". DONATIEN
MUSHAMALIRWA S.J., congolese, docente universitario "I conflitti di
interessi internazionali che impediscono il processo di pace nella
Repubblica Democratica del Congo"
"La guerra e la morte hanno preso domicilio nella Repubblica Democratica
del Congo davanti alla passività della comunità internazionale.
Dall`esterno come dall`interno si organizza il furto spudorato e il
saccheggio sistematico delle risorse naturali del Congo. La pace è stata
presa in ostaggio da un pugno di persone assetate di potere"
(Mons.Monsengwo, arcivescovo di Kisangani) INFO: Tel. 065032802 -
scolmccj@pcn.net
ASTI: FINO AL 18 MARZO, OGNI VENERDI' ALLE ORE 18
L'AFRICA E L'ACQUA
La Biblioteca di Asti con il contributo dell'Assessorato alle politiche
sociali della Regione Piemonte, organizza un ciclo di incontri dedicati
all'acqua come risorsa strategica, geopolitica, economica e culturale. I
prossimi incontri:
8 MARZO, Alfonso Desiderio (Limes), Danilo Noventa (Non Governamental Peace
Strategies Project) e Rosa Brusin
15 MARZO, Il "Manifesto dell'Acqua", con l'ideatore e autore Prof. Riccardo
Petrella (esperto di geopolitica delle risorse idriche), Gino Barsella
(Nigrizia) e Sergio Miravalle.
22 MARZO, in coincidenza con la giornata mondiale dell'acqua incontro con:
Franco Manassero, Alberto Negri, Giorgio Calabrese e Beppe Rovera.
ROMA, FINO AL 30 MARZO - presso lo STUDIO D'ARTE AFRICANA via del Collegio
Capranica 10
ARTE D'AFRICA, un insieme di antiche e ormai rare maschere cerimoniali e
oggetti d'uso rituale e funzionale, espressione della creatività e della
religiosità di varie etnie, per lo più della vasta area dell'Africa
Occidentale. Orario: 10-13 e 16-19
INFO: 066990264