Madagascar: KMMR a rischio a Fianara

["MN/mir Palermo" <pxp@interfree.it>]

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Fonte:
MISNA - Missionary Service News Agency
www.misna.org
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MADAGASCAR, 8 MAR 2002 ore 14:16
FIANARANTSOA: BOMBA CONTRO I SOSTENITORI DI RAVALOMANANA, NESSUNA
VITTIMA

Nuova provocazione terroristica a Fianarantsoa (400 chilometri a sud di
Antananarivo, Madagascar). Lo hanno riferito pochi minuti fa fonti della
MISNA, precisando che stamane individui non identificati hanno lanciato
un ordigno all'interno della Piazza della Verità, gremita come ogni
giorno da migliaia di sostenitori del presidente del governo
alternativo, Marc Ravalomanana. Per fortuna, lo scoppio non ha causato
vittime. Intanto, da Ihosy (150 chilometri più a sud) starebbero
giungendo due automezzi pesanti carichi di mercenari al soldo dell'Arema
(Avanguardia della rivoluzione malgascia), il partito del presidente
uscente, Didier Ratsiraka. Secondo alcune indiscrezioni, il vero
obiettivo sarebbe la distruzione della sede della radio e del centro
logistico del Comitato locale pro Ravalomanana (Kmmr). (GM)


8 MAR 2002 ore 13:43
ANTANANARIVO, INSEDIATO ANCHE MINISTRO DIFESA GOVERNO ALTERNATIVO,
NESSUN INCIDENTE

Insediato il nuovo ministro della Difesa del governo alternativo ad
Antananarivo (Madagascar). È, dunque, terminato pacificamente il corteo
dei sostenitori di Marc Ravalomanana - il presidente investito dal
volere popolare il 22 febbraio scorso - che ha scortato il neominsitro,
generale Jules Mamizara. Lo riferiscono fonti della MISNA, precisando
che i militari schierati a difesa del palazzo non sono intervenuti
contro la manifestazione. La folla, infatti, ha preferito non
oltrepassare la zona ministeriale interdetta al pubblico. Mamizara è
stato accolto dal segretario generale delle Forze armate. Ieri, 210
ufficiali hanno dichiarato la propria fedeltà a Ravalomanana, leader
dell'opposizione e sindaco della capitale. Restano, intanto, i posti di
blocco intorno a Mahajanga, nel nordovest, e a Tamatave, il più
importante centro petrolifero dell'isola. Secondo le stesse fonti, i
gruppi impegnati nel controllo del traffico sulle strade nazionali sono
formati da giovani al soldo del presidente uscente, Didier Ratsiraka,
legati all'ala più estrema del suo partito, l'Arema (Avanguardia della
rivoluzione malgascia). Il blocco stradale, comunque, è stato allentato.
Il ponte smantellato ieri a pochi chilometri dalla città portuale è
stato ripristinato per garantire il passaggio in entrata degli automezzi
carichi di approvvigionamenti per la cittadinanza di Tamatave, luogo
natale di Ratsiraka e capitale proclamata del nuovo Stato secessionista
annunciato dai cinque governatori delle province autonome malgasce in
appoggio al leader dell'Arema. Alcune testimonianze riferiscono che
uomini vicini alla formazione politica governativa starebbero
distribuendo armi leggere ai fedeli di Ratsiraka. Inoltre, in giornata
sarebbero attesi due velivoli carichi di equipaggiamento bellico -
probabilmente provenienti dall'Algeria - all'aeroporto di Tamatave, nel
quale sono stati di fatto soppressi tutti i voli interni. Lunedì,
infine - hanno annunciato fonti ufficiali legate a Ravalomanana -
dovrebbero riprendere normalmente tutte le attività produttive, ponendo
fine allo sciopero generale che ha paralizzato il Paese nelle ultime
settimane. (GM)
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Segnialiamo i link:
www.misna.org
www.madagascar-tribune.com
www.reuters.com
http://www.jeuneafrique.com/
http://www.dts.mg/midi/


Per un quadro sintetico della situazione che portò alla prima cacciata
di Ratsiraka nel '91/'93 indichiamo la scheda "Madagascar" curata da
Francesco Varotto (in: MIR Padova, Il puzzle della nonviolenza, Padova
1997, pp. 93-100) e i paragrafi riferiti al Madagascar in "Come i nemici
diventano amici" di Hildegard Mayr (EMI, Bologna 1996, pp. 205-219).

MN/MIR Palermo ( mir_sicilia@yahoo.it ) si sta attivando per la raccolta
di informazioni sulla difficile crisi malgascia degli ultimi giorni.
Chiediamo a chiunque abbia informazioni sulla situazione di metterle a
disposizione.
ACCENDIAMO I RIFLETTORI !


MN/MIR - Palermo