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Armi leggere e responsabilità pesanti



Ieri il tg3 ha dato notizia del forum ONU sul controllo delle armi leggere
in svolgimento a New York.

Si ricorda va che:"A partire dal 1990, sono state le armi utilizzate in 46
dei 49 maggiori conflitti bellici, causando quattro milioni di decessi —
circa il 90 per cento dei quali civili, e l’80 per cento donne e bambini."

Nella giornata  di ieri è intervenuto il delegato americano; il suo
intervento molto duro con l'assemblea ha riaffermato che gli Stati Uniti
sono contrari ad ogni tipo di controllo e limitazione della produzione e del
commercio di armi leggere (per il testo completo:
http://www.un.org/Depts/dda/CAB/smallarms/statements/usE.html).
Un diplomatico europeo ha commentato: "le posizioni degli US erano note,
poteva risparmiarsi il tono da inviato dell'imperatore....."

Gli USA sono i primi produttori ed esportatori di armi leggere, l'Italia è
da podio....

Lunga è la via dei costruttori di pace.


per informazioni visitate i seguenti link:
http://www.onuitalia.it/aggiornamenti/ponte6.html

http://www.un.org/Depts/dda/CAB/smallarms/

http://www.ilmanifesto.it/MondeDiplo/LeMonde-archivio/Aprile-1998/9804lm06.0
1.html

http://www.amnesty.it/campaign/armi_leggere/index.php3


Ciao
Giovanni


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"La natura ha messo in comune tutte le cose
 per l'uso di tutti,
l'usurpazione ha fatto il diritto privato" -
S.Ambrogio - Sui doveri 1,28,132