BUKAVU. RCD-GOMA: "IL CONGRESSO USA NON HA NIENTE DA DIRE INCONGO"

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diffusione: estesa


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fonte: MISNA
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CONGO-DEM.REPUBLIC, 9 GEN 2001

BUKAVU. RCD-GOMA: "IL CONGRESSO USA NON HA NIENTE DA DIRE IN CONGO"

Uomini del servizio di sicurezza della Coalizione democratica congolese
(Rcd-Goma) hanno impedito, questa mattina a Bukavu (Sud Kivu, est della
Repubblica democratica del Congo), un incontro fra una delegazione del
Congresso statunitense e i vertici della locale arcidiocesi.
Come riportato da fonti delle quali la MISNA mantiene l'anonimato, alle
13:30 (ora locale) il deputato repubblicano Frank Wolf e i suoi
accompagnatori erano giunti in automobile all'arcivescovado di Bukavu,
dov'erano attesi dall'amministratore apostolico, monsignor Joseph
Gwamuhanya, e da altre personalita' della Chiesa locale.
Appena scesi dal veicolo, pero', i rappresentanti di Washington si sono
trovati la strada sbarrata da un gruppo di uomini dei servizi di sicurezza,
vestiti in abiti civili.
Tali agenti si sono frapposti anche fisicamente all'incontro fra le due
delegazioni che non hanno potuto nemmeno salutarsi.
Wolf e monsignor Gwamuhanya hanno tentato di spiegare la natura
dell'incontro, gia' fissato da giorni, ma invano.
Gli uomini della Coalizione, che controlla la provincia grazie all'esercito
ruandese, hanno replicato che stavano eseguendo degli ordini ricevuti dal
governatore di Bukavu, Katintima, e dal responsabile per gli affari esteri
dell'Rcd-Goma, Mudumbi.
Poi, per troncare la discussione, un agente di nome Nicolas Kashando ha
dichiarato con asprezza: iIl Congresso americano non ha nulla da dire in
Congoi! Subito dopo la delegazione ecclesiale e' stata spinta all'interno
dell'arcivescovado e chiusa dentro a chiave.
Wolf ha dichiarato di voler chiudere l'incidente per non causare ulteriori
problemi ma, prima di lasciare la zona, ha reso omaggio alla tomba dove
riposano i due ultimi arcivescovi di Bukavu: monsignor Christophe
Munzihirwa Mwene Ngabo, assassinato durante la conquista della citta'
dell'ottobre 1996, e monsignor Emmanuel Kataliko, morto d'infarto tre mesi
fa dopo aver trascorso sette mesi in esilio.
Wolf, hanno spiegato le fonti della MISNA, era in visita nel Kivu in vista
dell'insediamento del nuovo presidente Usa, George W. Bush (fissato per il
20 gennaio prossimo), e della sua amministrazione.





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