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Africa - L'esercito uccide in Sudan



L'esercito uccide in Sudan

Un bombardamento è stato compiuto nel sud del Paese. Diciotto civili sono
stati assassinati, mentre Susan Rice, vicesegretario di stato americano per
gli affari africani, era in visita a Nairobi.


NAIROBI -  Diciotto civili sono rimati uccisi nel Sudan durante un
bombardamento compiuto dall'esercito nel sud del paese, secondo quanto
affermato in serata da alcuni ribelli e da Susan Rice, vicesegretario di
stato americano per gli affari africani.
Rice, in visita a Nairobi, ha riferito quanto scritto in un comunicato
dall'Esercito di Liberazione del Popolo del Sudan (Spla) secondo il quale
"18 civili innocenti" sono stati uccisi nel corso di un "attacco scandaloso"
a Yei (1250 chilometri a sud di Khartoum), nella provincia di Equatoria
Occidentale.
"Il governo sudanese deve cessare questi bombardamenti
orribili e insensati contro bersagli civili. Non ci sono scuse,
questi bombardamenti non hanno ragione di esistere se non quello di colpire
gente comune e di far paura a chi ha il coraggio di venire ad aiutarla", ha
dichiarato Rice.

(ILNUOVO - 21 NOVEMBRE 2000, ORE 11,27)





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