NIGRIZIA 11/2000 - DOSSIER - ISLAM (Intr.)

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DOSSIER ( Introduzione )


Islam al bivio
IL LATO OSCURO DELLA MEZZALUNA

di Paolo Branca*


"Caro amico cristiano, ti scrivo in un momento di profonda tristezza e
disperazione. Ho veramente paura perche' fu cosi' che un secolo fa
iniziarono i pogrom; il resto della storia lo conosciamo. Noi musulmani,
immigrati, stranieri, non vogliamo diventare gli ebrei del XXI secolo. La
cultura del sospetto e' sempre il primo passo verso l'annientamento dell'
altro. La lista di coloro che si battono per un umanesimo dell'islam e'
lunga: per questo, il dialogo lo temono in molti. Costruire la convivenza
non e' facile ma non ci sono alternative, proprio per evitare che la storia
stessa si trasformi in inferno". Così scriveva sulla Stampa, il 28
settembre, Khaled Fouad Allam.

Viviamo un momento di tensioni, nella nostra societa' e nella stessa chiesa,
per la presenza di tanti musulmani tra gli immigrati (circa un terzo). La
questione e' intricata e delicata.

Nigrizia, dopo il dossier di febbraio 1999 "Per un islam leggero: Voci
inascoltate", intende dare un ulteriore contributo al dibattito. Con questi
termini di riferimento. Da una parte c'e' l'islam sospettato di essere
portatore di violenza e con il suo problematico confronto con la modernità
(ma dovrà venirne fuori da solo). Dall'altra ci sono i cristiani e il mondo
occidentale: abbiamo coscienza che nell'islam si fronteggiano varie anime, e
come ci poniamo di fronte ad esse?


*ricercatore e docente di lingua araba all'Universita' Cattolica del Sacro
Cuore, Milano

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