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[LNK] Sito News su ERITREA in italiano
Ricevendo Vs. messaggio appello pace guerra Etiopia-Eritrea, credo si a voi
gradi to conoscere un sito di notizie sull'Eritrea, e volendo, non solo.
Siamo aperti a collaborazioni o pubblicare vostri appelli articoli o
quant'altro.
Nel caso abbiate bisogno facciamo anche consulenza Web.
Dal 4 Marzo 2000 è stato aperto il sito ERINIT: dall'ERItrea Notizie in
ITaliano
http://www.erinit.com
Il sito fornisce notizie, in italiano o tradotte in italiano,
in parte tratte dal sito visafric.com (in inglese - www.visafric.com)
Nonché propri commenti e notizie tratte dalla stampa italiana su internet..
L'aggiornamento di ERINIT è quotidiano, anche più volte al giorno.
Vogliate considerarlo per un'aggiornata ulteriore Vs. informazione.
Oggi (Maggio) siamo sui 100 contatti giornalieri ed in aumento.
Lo scopo di questa iniziativa non è a fini di lucro,
stiamo cercando di far diventare questo servizio sempre migliore,
nella speranza che possa informare e far conoscere e vedere la
realtà dell'Eritrea e non solo per un futuro migliore.
Grazie per l'attenzione
Yordanos Mebrahtu
erinit@erinit.com
Marco Luzzi
marco.luzzi@byimage.com
PS
Purtroppo, oggi, se non per gravissime notizie in Italia le notizie
sull'Eritrea e paesi limitrofi scarseggiano, tanto che le molte persone non
hanno cognizione della passata presenza italiana in questo paese e delle
profonde tracce da essi lasciate: nella lingua, nell'architettura, nei modi
e nomi, tanto che se andassero in Eritrea si stupirebbero di quanto
"italiana" sia. Credo che ciò sia dovuto ai governi italiani (di qualunque
colore) che hanno teso a rimuovere un triste passato dalla memoria della
popolazione italiana stessa.
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Dovete sapere che il conflitto tra Etiopia ed Eritrea non è come si vuol far
credere una guerra per un pezzetto di terra,
dietro ci sono altri obbiettivi, alla rinfusa ne indico alcuni:
- dietro l'Etiopia, anche se non sembra, ci sono gli interessi americani
sull'intera regione.
- L'Etiopia mira a tutta l'Eritrea.
- Ci sono interessi tra le etnie al potere in Etiopia (Wayani),
che per loro tornaconto fanno questa guerra, mandano a morire ragazzini,
ma delle altre etnie, costretti, o avanzano o anno dietro chi gli spara.
- Motivi di superiorità (gli etiopici si sentono superiori agli altri
africani)
dovuta ad antichi motivi religiosi.
Questi sono alcuni e tutti documentabili motivi.
Si possono trovare approfondite documentazioni qui':
http://www.primenet.com/~ephrem2/articles/selam_ethiopia_art_of_lying.html
http://www.primenet.com/~ephrem2/eritreanoau/newoau.html
(in lingua inglese)
In Eritrea le cose stanno diversamente, è vero che non ci sono elezioni, ma
spesso la 'democrazia' è una scusa per legittimarsi ogni azione, per me
conta più vedere dei fatti come un presidente che va in giro senza scorta e
va a comprarsi le scarpe al solito negozio ed è amato da tutto il popolo, i
cui figli vanno a scuola insieme agli altri e la moglie fa la fila per
prendere il biglietto per il festival come tutti. Ho visto un paese pulito
ordinato sicuro senza crimini dove non esiste la corruzione e la
delinquenza che c'è in AdisAbeba.
L'Eritrea è un paese troppo indipendente e corretto che sveglia troppo gli
altri paesi africani è scomoda per tutti (cresce non si fa dettare legge da
multinazionali e potenze straniere ha da due anni introdotto la propria
moneta - altro motivo del conflitto), contro l'Eritrea hanno fornito
sostegno sia dal blocco comunista Russia, Cuba sia gli Stati Uniti.
Secondo me basta informarsi e la verità sarà alquanto evidente, ma è
scomoda. In Italia è stata completamente rimossa dalla gente, credo perché
scomoda sia alla sinistra che al centro o destra per i ricordi del
colonialismo italiano, per cui meglio rimuovere, ma purtroppo l'esistenza
dell'Eritrea è stata una creazione italiana, per me non c'è nulla da
rimuovere ma semplicemente accettare il passato, condannando dove
necessario, ma prendendosi se ci sono responsabilità.
Per ora mi fermo e ti rimando al nostro sito http://www.erinit.com
Yordanos Mebrahtu - Marco Luzzi
erinit@erinit.com