Noureddine Adnane



E' morto nel reparto grandi ustionati dell'ospedale Civico di Palermo Noureddine Adnane, l'ambulante marocchino che una settimana fa si diede fuoco per protesta durante un controllo dei vigili urbani nella sua bancarella in via Ernesto Basile. L'uomo aveva riportato ustioni su gran parte del corpo e le condizioni respiratorie cardiache si erano ulteriormente aggravate nelle ultime ore.

 

 

16 Febbraio 2011:

Nourredine Adnane, 27 anni, venditore ambulante, si è dato fuoco venerdì a Palermo dopo l’ennesimo controllo dei Vigili Urbani che gli hanno sequestrato la merce.

Repubblica il12 febbraio 2011 scriveva:
“Li ha implorati in ginocchio di lasciarlo lavorare in pace, di non sequestrargli la merce che stava vendendo ai bordi della strada: capellini, occhiali da sole, sciarpe e cinture. Ma la pattuglia della polizia municipale non ha voluto sentire ragioni. Così di fronte a quegli uomini in divisa che ancora una volta si mostravano inflessibili, Nourredine Adnane, 27 anni, ha perso la testa: si è cosparso il corpo di benzina, ha preso un accendino e si è dato fuoco. In un attimo il suo corpo è stato avvolto dalle fiamme. Quel ragazzo marocchino adesso è in fin di vita. Faceva l'ambulante in via Ernesto Basile, a due passi dalla cittadella universitaria di Palermo dove tutti gli studenti lo conoscono con il soprannome di Franco.”

NEWS 19 febbraio 2011:

Noureddine Adnane è morto nel reparto grandi ustionati dell'ospedale Civico di Palermo. L'uomo aveva riportato ustioni su gran parte del corpo e le condizioni respiratorie cardiache si erano ulteriormente aggravate nelle ultime ore
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