"dichiarazione di Assisi" contro i respingimenti e non solo!




Da: Tavola della Pace <segreteria at perlapace.it >
Date: 11 maggio 2009 13.26
Oggetto: Diffondiamo la "dichiarazione di Assisi" contro i respingimenti e
non solo!

*Ai Presidenti e responsabili
*delle associazioni e organizzazioni
in indirizzo

A tutti gli amici e le amiche in indirizzo

*Oggetto: "Dichiarazione di Assisi" contro i respingimenti e non solo

*Cari amici, care amiche,

di fronte ai respingimenti illegali e inumani che sta effettuando il governo
italiano,* *i partecipanti al Meeting nazionale "per un'Europa di Pace", che
si è svolto nella città di San Francesco d'Assisi dall'8 al 10 maggio 2009
per iniziativa della Tavola della pace e dal Coordinamento Nazionale degli
Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, hanno approvato la dichiarazione
che vi alleghiamo.

Vi invitiamo a sottoscriverla e a inviarla subito a tutti gli organi
d'informazione, a tutti i candidati alle prossime elezioni amministrative ed
europee e alle persone con cui siete in contatto.

*E' tempo che la coscienza di pace del nostro paese torni a farsi
sentire. *Troppa
violenza, troppe ingiustizie, troppe guerre continuano, fuori e dentro il
nostro paese, nell'indifferenza e nella complicità di molti.

Fateci sapere quali iniziative intendete assumere...

A presto

Perugia, 11 maggio 2009

Flavio Lotti
Coordinatore nazionale Tavola della pace

Tavola della pace
via della viola, 1
06122 Perugia
Tel. +39 075 5736890
Fax +39 075 5739337
*segreteria at perlapace.it *
*www.perlapace.it *

Di fronte ai respingimenti illegali e inumani che sta effettuando il governo
italiano,* *i partecipanti al Meeting nazionale "per un'Europa di Pace", che
si è svolto nella città di San Francesco d'Assisi dall'8 al 10 maggio 2009
per iniziativa della Tavola della pace e dal Coordinamento Nazionale degli
Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, hanno rilasciato la seguente
dichiarazione:

Un governo senza umanità minaccia di toglierci la nostra umanità.
*Questi fatti ci offendono e ci feriscono!
*Chi non riconosce i diritti degli altri non riconosce neanche i nostri

"La decisione del governo italiano di respingere i disperati che fuggono
dalla guerra, dalle torture, dalla fame e dalla miseria ci fa male, ci
offende e ci ferisce. Non parliamo di immigrati ma di persone, donne, uomini
e bambini. Hanno paura, freddo e fame. Ci chiedono asilo e protezione e li
respingiamo senza pietà.

Come italiani, proviamo vergogna. Nessun governo si può permettere di venire
meno ai doveri di solidarietà, di accoglienza e di difesa dei diritti umani
che sono iscritti nella nostra carta Costituzionale e nel diritto
internazionale dei diritti umani. Nessun governo può togliere a nessuno il
diritto al cibo, alla salute, all'istruzione, ad un lavoro dignitoso.

Questi fatti ci offendono e ci feriscono. Così come ci sentiamo offesi e
feriti da tutte quelle leggi, quei provvedimenti, quelle dichiarazioni,
quelle parole velenose che stanno alimentando nel nostro paese un clima di
violenza, discriminazioni, intolleranza, insofferenza, razzismo, divisione e
insicurezza.

Un governo senza umanità minaccia di toglierci la nostra umanità. Non
possiamo accettarlo. Senza umanità saremo tutti più poveri, insicuri e
indifesi. Solo riconoscendo agli altri i diritti che vogliamo siano
riconosciuti a noi, riusciremo a vivere meglio.

Per questo, mentre alcuni costruiscono muri e scavano fossati tra di noi e
il resto del mondo, noi ci impegniamo ad aprire le nostre città e comunità
locali, a renderle sempre più accoglienti e ospitali per tutti, per chi ci è
nato e per chi è arrivato da poco. Le città in cui vogliamo vivere sono le
città dei diritti umani. Città belle, accoglienti, dove si vive bene perché
ci si aiuta l'un l'altro."

*I partecipanti al Meeting nazionale "per un'Europa di Pace" promosso dalla
Tavola della pace e dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la
Pace e i Diritti Umani

Assisi, 10 maggio 2009