Guinea, scontri tra militari e polizia, vittime anche tra i civili



Nel momento in cui scriviamo questo comunicato la capitale Conakry é nel caos. Ci sono scontri tra polizia e militari nel centro città e già numerose sono le vittime anche tra i civili. Le forze di polizia sono in sciopero da ieri 16 giugno per chiedere il pagamento degli arretrati salariali, la riduzione del prezzo del riso e il loro avanzamento di grado . Alcuni ufficiali, tra cui il direttore nazionale della polizia, della sicurezza urbana e dell'ufficio centrale antidroga sono stati presi in ostaggio. I militari, reduci dall'ammutinamento del 23 maggio scorso, in cui chiedevano il pagamento degli arretrati salariali, la riduzione del prezzo del riso, e il loro avanzamento di grado, richieste poi accolte dal presidente Conté, hanno preso in mano la situazione e sono ora alla caccia dei poliziotti, che rivendicano le loro stesse richieste. Ci sono ronde di militari che pattugliano i quartieri alla ricerca dei poliziotti ribelli.
La protesta nata ieri all'improvviso si sta trasformando in un massacro.
Intanto anche i sindacati degli insegnanti avevano proclamato l'inizio dello sciopero della loro categoria il 19 giugno prossimo. Gli esiti di questa situazione potrebbero condurre ad una guerra civile, nonché all'instabilità politica e sociale di tutta la regione.

Cristina Ballesio
Associazione di volontariato Battito Solidale
Campagna Emergenza Guinea
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