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Sudan, il governo ammassa truppe in Darfur. Per Amnesty è il segnale che la crisi dei diritti umani è diventata esplosiva
- Subject: Sudan, il governo ammassa truppe in Darfur. Per Amnesty è il segnale che la crisi dei diritti umani è diventata esplosiva
- From: press at amnesty.it
- Date: Tue, 29 Aug 2006 16:11:18 +0200
# Questa lista per la distribuzione delle informazioni # e' gestita dalla Sezione Italiana di Amnesty International. # Questo messaggio viene elaborato e inviato automaticamente. Si # prega di non rispondere a questo messaggio di e-mail in quanto non # vengono controllate eventuali risposte inviate al relativo indirizzo COMUNICATO STAMPA CS95-2006 SUDAN, IL GOVERNO AMMASSA TRUPPE IN DARFUR. PER AMNESTY E' IL SEGNALE CHE LA CRISI DEI DIRITTI UMANI E' DIVENTATA ESPLOSIVA Amnesty International ha chiesto oggi al Consiglio di sicurezza dell'Onu di agire immediatamente per proteggere la popolazione del Darfur. Secondo l'associazione, la decisione del governo del Sudan di ammassare truppe nella regione rischia di provocare in breve tempo una catastrofe dei diritti umani. 'Da al-Fasher, nel Darfur settentrionale, apprendiamo che l'aviazione sudanese sta trasferendo quotidianamente truppe e armi. Gli sfollati della regione sono terrorizzati perche' vedono avvicinarsi gli stessi soldati che li hanno costretti alla fuga, stavolta col presunto compito di 'difenderli'' - ha dichiarato Kate Gilmore, vicesegretaria generale di Amnesty International. Amnesty International ha sollecitato il Consiglio di sicurezza a esercitare la massima pressione sul governo del Sudan affinche' accetti l'invio di una missione di peacekeeping in Darfur o, nel caso questo venga rifiutato, a imporre ulteriori sanzioni mirate contro le autorita' sudanesi. Il Consiglio di sicurezza, nella sua riunione odierna, dovrebbe esaminare una bozza di risoluzione sulla crisi in Darfur. Il governo sudanese ha proposto un suo piano per proteggere la popolazione civile del Darfur, che prevede di inviare fino a 26.000 soldati nella regione. 'Il presunto piano di protezione del governo sudanese e' una vergogna e dev'essere respinto fermamente' - ha commentato Gilmore. 'Come puo' il Sudan, che in tutta evidenza sta per lanciare un'offensiva militare, proporsi come peacekeeper in un conflitto in cui e' stato ed e' il principale responsabile di gravi violazioni dei diritti umani?'. Il 29 luglio il governo sudanese ha bombardato i villaggi del Darfur settentrionale, violando una risoluzione adottata nel marzo 2005 dal Consiglio di sicurezza, che proibiva qualsiasi volo di natura offensiva nella regione. A loro volta, i gruppi armati di opposizione hanno commesso gravi abusi dei diritti umani, attaccando persino i convogli umanitari. FINE DEL COMUNICATO Roma, 28 agosto 2006 Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste: Amnesty International Italia - Ufficio stampa Tel. 06 4490224 - cell. 348-6974361, e-mail: press at amnesty.it # Le comunicazioni effettuate per mezzo di Internet non sono affidabili e # pertanto Amnesty International non si assume responsabilita' legale per i # contenuti di questa mail e di eventuali allegati. L'attuale infrastruttura # tecnologica non puo' garantire l'autenticita' del mittente ne' dei # contenuti di questa mail. Se Lei ha ricevuto questa mail per errore, e' # pregato di non utilizzare le informazioni in essa riportate e di non # portarle a conoscenza di alcuno. Opinioni, conclusioni e altre # informazioni contenute in questa mail rappresentano punti di vista # personali e non, salvo quando espressamente indicato, quelli di Amnesty # International.
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