Giornata Mondiale del Rifugiato, COOPI accoglie i profughi in Ciad



COMUNICATO STAMPA



20 giugno, Giornata Mondiale del Rifugiato.

COOPI PROSEGUE L’AIUTO AI RIFUGIATI IN CIAD



Il Ciad è il paese che nel 2005 ha accolto il più alto numero di nuovi profughi



Milano, 19 giugno 2006 – Secondo il rapporto annuale pubblicato
recentemente dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati
(UNHCR), alla fine del 2005 il numero dei rifugiati nel mondo ha toccato il
livello più basso da 26 anni a questa parte.

Nonostante il positivo trend generale, il Ciad rimane il Paese che nel 2005
ha incrementato maggiormente il numero di rifugiati al suo interno,
accogliendo 15.500 nuove persone (i cosiddetti rifugiati prima facie).



COOPI – Cooperazione Internazionale è presente in Ciad dal 1996, molto
prima che iniziasse l’emergenza dei profughi provenienti dal Darfur, nel
Sudan, al confine Est del Ciad.



Dal 2003 il Distretto Sanitario di Goz Beida ha visto l’arrivo di 40.000
profughi in fuga dal Sudan che hanno trovato riparo in due campi di
accoglienza, a Djabal e Goz Amer.

COOPI garantisce loro assistenza sanitaria, cura e prevenzione di malattie
dovute alla malnutrizione e alla mancanza di acqua potabile.

Due centri nutrizionali accolgono ogni giorno bambini gravemente
malnutriti, molti dei quali riescono a guarire (circa il 90% dei pazienti)
grazie all’impegno dei nostri operatori.



Nonostante gli sforzi del personale umanitario, la vita degli abitanti di
villaggi e campi dell’Est Ciad è ancora minacciata dalle scorribande di
gruppi armati di difficile collocazione, tanto che l’UNHCR definisce ormai
“sistematici” gli attacchi dei guerriglieri janjaweed, provenienti dalla
confinante regione del Darfur, che rischiano di provocare il movimento
interno di altri rifugiati.



Al confine Sud del Ciad COOPI accoglie inoltre i rifugiati provenienti
dalla Repubblica Centrafricana, dove le rappresaglie fra militari e ribelli
hanno aggravato l’emergenza alimentare nel Nord del Paese. All’interno dei
campi di Amboko e Yaroungou oltre 29.000 profughi ricevono cibo, cure
mediche e, grazie all’escavazione di nuovi pozzi, possono beneficiare della
fornitura di acqua potabile.



La Giornata Mondiale del Rifugiato del 20 giugno sarà occasione per
riflettere sulla condizione di oltre 8 milioni di persone costrette ad
abbandonare la propria casa, la propria terra, spesso i propri familiari, a
causa di guerre, violenze e persecuzioni.

Il Ciad rientra fra i 10 Paesi che ospitano il più alto numero di rifugiati
ed è, allo stesso tempo, teatro di un aspro conflitto culminato nel tentato
colpo di Stato dello scorso aprile, quando i ribelli penetrarono fin dentro
la capitale N’Djamena nell’intento di rovesciare il presidente Deby.





COOPI-Cooperazione Internazionale è un’associazione che lotta contro la
povertà e le ingiustizie sociali e per 50 paesi in Africa, America Latina,
Asia Centrale, Medio Oriente e nei Balcani per promuovere l’accesso
all’acqua e il diritto alla salute e all’istruzione delle comunità più
povere. In Italia COOPI realizza iniziative per favorire la conoscenza e lo
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