[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Dichiarazione di Amnesty Italia sui 260 cittadini africani attualmente a Milano
- Subject: Dichiarazione di Amnesty Italia sui 260 cittadini africani attualmente a Milano
- From: press at amnesty.it
- Date: Thu, 19 Jan 2006 11:13:31 +0100
# Questa lista per la distribuzione delle informazioni # e' gestita dalla Sezione Italiana di Amnesty International. # Questo messaggio viene elaborato e inviato automaticamente. Si # prega di non rispondere a questo messaggio di e-mail in quanto non # vengono controllate eventuali risposte inviate al relativo indirizzo DICHIARAZIONE DELLA SEZIONE ITALIANA DI AMNESTY INTERNATIONAL SUI 260 CITTADINI AFRICANI ATTUALMENTE A MILANO La vicenda degli oltre 260 cittadini eritrei, sudanesi ed etiopi che da quasi due mesi alloggiano in luoghi precari e di ricovero temporaneo a Milano, riporta alla ribalta i temi dell'insufficiente accoglienza alloggiativa dei richiedenti asilo e del difficile accesso dei rifugiati ai diritti economici e sociali. Questa ed altre situazioni - in cui gruppi numerosi composti da rifugiati, titolari di protezione umanitaria e richiedenti asilo, tra cui donne e bambini, si trovano a vivere in Italia in condizioni disagiate - costituiscono, secondo la Sezione Italiana di Amnesty International, aspetti della piu' generale inadeguatezza delle politiche italiane in tema di asilo, le quali appaiono molto al di sotto degli standard internazionali e, in alcuni punti, contrastanti con i gia' insufficienti criteri adottati dall'Unione Europea. Il vuoto di tutela creato dalla mancanza di una legge sull'asilo, da procedure spesso ingiuste e da una generale carenza nella protezione delle persone in fuga da violazioni gravi dei diritti umani e' il contesto in cui tali situazioni si generano. Quasi tutti coloro che si trovano attualmente a Milano, ricorda Amnesty International, provengono da paesi nei quali sono in corso conflitti o dove le violazioni dei diritti umani sono gravi e diffuse e hanno diritto a una protezione adeguata ed efficace, in quanto persone che con ogni probabilita' hanno subito traumi fisici e psichici, maltrattamenti e torture nei luoghi d'origine. FINE DEL COMUNICATO Roma, 18 gennaio 2006 Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste: Amnesty International Italia - Ufficio stampa Tel. 06 4490224 - cell. 348-6974361, e-mail: press at amnesty.it # Le comunicazioni effettuate per mezzo di Internet non sono affidabili e # pertanto Amnesty International non si assume responsabilita' legale per i # contenuti di questa mail e di eventuali allegati. L'attuale infrastruttura # tecnologica non puo' garantire l'autenticita' del mittente ne' dei # contenuti di questa mail. Se Lei ha ricevuto questa mail per errore, e' # pregato di non utilizzare le informazioni in essa riportate e di non # portarle a conoscenza di alcuno. Opinioni, conclusioni e altre # informazioni contenute in questa mail rappresentano punti di vista # personali e non, salvo quando espressamente indicato, quelli di Amnesty # International.
- Prev by Date: dibattito sul processo elettorale in Congo, 28-01
- Next by Date: Diario dal Forum sociale mondiale di Bamako, Mali
- Previous by thread: dibattito sul processo elettorale in Congo, 28-01
- Next by thread: Diario dal Forum sociale mondiale di Bamako, Mali
- Indice: