Incontro a Udine con padre Kizito. L'impegno per il Sudan

[Chiara Panzera <chiarap_76 at yahoo.it> (by way of Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.it>)]

Martedì 25 ottobre 2005 - Ore 20:30

Casa dell’Immacolata, Via Chisimaio, 40 Udine



Solidarietà per azioni 2005­ 2006

Io sono un Nuba



Serata con Padre Kizito Sesana



Dalla storia emblematica di un popolo alla
universalità per un impegno concreto nei confronti del
Sud del mondo.

Partendo dalle vicende del popolo Nuba, in Sudan, con
il quale Padre Kizito, condivide da anni la lotta per
la sopravvivenza, la propria dignità ed identità di
popolo, si vuole ripercorrere i destini di tanti
popoli del sud del mondo.

Padre Kizito affronterà diversi temi legati alla
globalizzazione, ai meccanismi di ingiustizia
economica e sociale che emarginano tanta parte del
mondo condannandola ad una vita spesso faticosa e
difficile.



Il riconoscimento della necessità di giustizia e
riequilibrio nei rapporti nord — sud, la
consapevolezza di far parte di una storia comune a
tutti i popoli, la volontà di sentirsi cittadini del
mondo non può che spingerci ad un impegno concreto nel
quotidiano. Ma Cosa possiamo fare? Come? Questo
incontro intende offrire qualche proposta per chi
vuole assumersi le proprie responsabilità





Padre Renato Sesana nasce a Lecco nel 1943. Dopo aver
lavoreato per qualche anno alla Moto Guzzi di
Mandello, matura la vocazione religiosa ed entra nei
missionari comboniani. Assunto il nome di Kizito (uno
dei martiri cristiani ugandesi uccisi nel 1886) viene
ordinato sacerdote nel 1970 ed inizia a collaborare
con il mensile Nigrizia, che dirigerà dal 1973 al 197-
5. È del 1977 la scelta dell’Africa, dapprima in
Zambia, dove dà vita a Koinonia (che poi crescerà
anche in Kenya ed in Sudan), una comunità che opera
con i bambini di strada, nei mass media e nella
formazione per la giustizia e la pace. Dal 1988 opera
a Nairobi, dove fonda New People, periodico
dell’Africa anglofona. Dal Kenya compie numerose
missioni tra le popolazioni sudanesi in guerra, mentre
continua un’intensa attività pubblicistica: tiene una
rubrica sul Sunday Nation, avvia News from Africa,
agenzia di «africani che raccontano l’Africa», dirige
l’emittente della Conferenza Episcopale del Kenya. È
autore di numerosi libri in italiano e in inglese.