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L'urlo di Pace....
- Subject: L'urlo di Pace....
- From: "infopressworld" <infopressworld at tiscali.it>
- Date: Tue, 19 Oct 2004 16:41:00 +0200
L'urlo di Pace "La Mia Africa.Sta Morendo.!!! di Rino Martinez Ero all'Aeroporto di Brazzaville erano le 21.30 il mio volo Air France decollava per Parigi, lasciavo l'Africa con grande dolore, dopo settimane di duro e intenso lavoro, una missione umanitaria carica di emozioni e sofferta, fatta di incontri con le realtà che operano per aiutare a far sopravvivere milioni di persone, soprattutto milioni di Bambini dagli occhi spenti, senza più futuro, malati, affamati, orfani, violentati, abbandonati ad un destino crudele che miete vittime giorno dopo giorno, e tutto ciò, grazie, anche, alla nostra crudele indifferenza, al nostro egoismo, noi. figli di un mondo che non sa alzare lo sguardo sull'Africa, madre terra, che sta morendo "!!! Sono arrivato in Congo, in missione umanitaria, animato da buone intenzioni per esplorare i bisogni e i disagi di questo meraviglioso popolo Africano, dove si contano migliaia e migliaia di bambini soldato, bambini di strada, orfani, ma la verità e di gran lunga più disperata, i miei occhi hanno visto una desolazione, una miseria, una tristezza ed una povertà spaventosa..ancora oggi, la mia mente è occupata dalle crudeltà quotidiane che subiscono quasi passivamente, ma con grande dignità i nostri fratelli Africani, "Figli di Nessuno - Seppur Figli di Madre Terra"; Ecco perché grido al mondo, ai potenti, ai piccoli, ai grandi, ai sordi e a chi si è arreso dinanzi al proprio egoismo.: "c'è bisogno di dialogo tra i popoli, tra le persone che muovono grandi interessi economici; è necessaria una tregua politica, una tregua fra chi ha dentro di se radicato il seme dell'odio., per riaffermare il valore della dignità della vita di tutti gli uomini della terra. Sono necessarie nuove politiche sociali globali, basate sullo sviluppo dell'economia solidale per i popoli oppressi e indifesi, che rischiano di essere decimati dalle malattie , dalle guerre, dal terrorismo e dai genocidi; è urgente una politica sociale, economica e culturale, che tenga conto, fin da adesso che il recupero è nelle coscienze di ognuno di noi, ma "sappiamo bene che senza l'apporto di regole chiare e di interventi mirati ed efficaci da parte di un <Governo Mondiale>, che apra una grande finestra e quindi una <Banca Mondiale> con dentro il saggio calderone figure come: Gandhi, Blair, Martin Luther King, Bush, Kennedy, Ciampi, Nelson Mandela, Sharon, Arafat e le Madri Teresa, "non saremo in grado di risolvere l'insidioso problema planetario," tutto ciò, serve a mettere in moto idee nuove, energie nuove, per un progetto di solidarietà e di sviluppo possibile per tutti quei paesi della terra, oramai, costretti a morire senza una giusta e umana difesa. In questo atipico ma possibile progetto politico di sviluppo economico globale, tra i primi a partecipare ed essere tassati in modo equo, dovrebbero esserci: lo Sport in generale e soprattutto il Calcio Europeo - i calciatori e gli atleti più fortunati, il Cinema Mondiale - <<quante migliaia di attori e attrici sarebbero d'accordo a partecipare ad una azione politica per la salvezza dell'umanità?>> sicuramente tanti e poi ancora il mondo dello spettacolo musicale, gli imprenditori, le lotterie e tutte le attività ed i prodotti futili e dannosi ed ancora tutto quanto è profitto dilagante in eccedenza. Questa è una giusta e sacrosanta provocazione, una giusta causa, giusto sacrificio da chiedere ai cittadini più fortunati del mondo e alle nazioni che possono regolarmente per almeno dieci anni, contribuire con un 3% dei loro guadagni a salvare milioni di persone e tra questi - milioni di Bambini ormai seriamente condannati e in pericolo, se non si attua una forte e sostenibile alternativa che possa arginare il vuoto immenso che si è creato in questi ultimi terribili anni, senza, però, dimenticare il grande costante e fondamentale impegno e insostituibile contributo di vari organismi, di cui non possiamo e non dobbiamo fare a meno nel futuro, come: l'UNICEF, che considero, "fino ad oggi", la mia casa, le organizzazioni non governative, il mondo del volontariato e delle Associazioni, le Missioni; e tutte le realtà che in tutti i Continenti operano nel sociale con amore e generoso impegno. Senza di loro il mondo, adesso, sarebbe alla deriva; ma rediamoci conto che a questo punto si rende necessario ed urgente un nuovo protocollo d'intesa condiviso dalle nazioni per una "nuova carta dei diritti umani", che stabilisca, attraverso investimenti nelle aree di povertà, uno sviluppo economico e solidale certo e programmato attraverso un accordo ufficiale tra le Nazioni, l'ONU, i rappresentanti dei governi beneficiari, figure di alto profilo come: Premi Nobel, figure costruttive che possano rappresentare le diverse religioni del mondo, insomma, un tavolo della Pace mondiale permanente che amministri i reali bisogni delle nazioni povere. I giovani, hanno bisogno di conoscere tutte le grandi verità nascoste, oltre il dilagante e mostruoso terrorismo, per potere esprimere in modo razionale i propri sentimenti le proprie angosce sui fatti ed i misfatti di cui l'uomo, proprio così. l'uomo, e non gli animali feroci, sono i principali artefici e responsabili, uomini che ancora oggi si macchiano di orribili e deprecabili violenze sul genere umano. L'urlo di Pace, dobbiamo gridarlo tutti insieme - "Vittime e Carnefici", la via del perdono indicata da Papa Giovanni Paolo II°, è l'unica via di salvezza. e tutto ciò, consentirebbe ai ragazzi delle nuove generazioni, di avvicinarsi con equilibrio e fare costruttivo a riscoprire i valori fondanti della dignità della persona. "Ecco: il Dialogo ed il Perdono", due elementi essenziali che rimetteranno in gioco la speranza di farcela, di guarire dal grande male del nuovo millennio: "l'odio..la negazione dei sentimenti, che conduce lentamente alla sopraffazione dell'umanità e l'affermazione assoluta dell'Io persona.e peggio ancora, l'affermazione di una religione contro le altre. " Ma perché mai!? visto che molti di noi, hanno lottato per difendere la dignità delle persone senza mai chiedere: "di che religione sei? "non mi importa se sei diverso da me, se preghi in chiesa o alla mecca.mi interessa che i nostri figli possano dialogare tra loro nel rispetto dei propri ideali, mi interessa che i bambini di tutto il mondo possano mangiare, curarsi, studiare, giocare ed amarsi nel rispetto della dignità dell'altro. forse, dovremmo diventare, un po' tutti, più missionari, ma, forse vi ho stancato con le mie parole, magari, vi sembrerò un pazzo. no!!! sapete, oggi più che mai mi sento un Papaboys.il Papa è un riferimento sicuro per noi tutti ed io prego per Lui; so che "il Papa" prega la Vergine Madre, affinché cessino tutte le guerre, gli odi e le violenze.Papa Wojtila, giorno per giorno, intona nelle Sue preghiere - "L'Urlo della Pace" Oggi, sento il bisogno di pregare, da cristiano, accanto a mio fratello musulmano, ebreo, induista, evangelista, accanto a mio fratello drogato, ubriaco, assassino, carnefice, oggi voglio avere la forza di porgere l'altra guancia come Nostro Signore Gesù Cristo e come Gandhi/Uomo per affermare il diritto alla vita, al lavoro, allo studio, alla salute di ogni uomo sulla terra. Da Palermo a Kinshasa, da Roma a Parigi, da Colonia a New York, da Hiroshima a Pechino, da Mosca a Londra, da Nairobi a Buenos Aires, da Toronto a Gerusalemme..in ogni angolo della Terra facciamo volare alto - "L'urlo della Pace tra i Popoli" Palermo 15 Ottobre 2004 Rino Martinez (Cantautore - Educatore - Messaggero di Pace UNICEF - Palermo) Responsabile: Rete Interculturale di Solidarietà "Ali per Volare" e-mail: rinomartinez1 at tin.it - www.rinomartinez.it PRESS WORLD AGENCY e-mail: infopressworld at tiscali.it
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