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Sudan: caso Abok non risolve dramma di molte altre donne
- Subject: Sudan: caso Abok non risolve dramma di molte altre donne
- From: "FEMMIS" <femmis at femmis.org>
- Date: Wed, 13 Feb 2002 01:05:11 +0100
FEMMIS - Notiziario femminile COMUNICATO STAMPA 12 febbraio 2002 Sudan: caso Abok non risolve dramma di molte altre donne L'ambasciata sudanese, con il comunicato di oggi, ha confermato l'annullamento della condanna a morte di Abok Alfa Akok in quanto pur "essendo stata trovata illegalmente incinta" è di fede cristiana e pertanto non può esseregiudicata secondo la legge islamica. Risolto il caso Abok, restano comunque sospese, come più volte denunciato da diverse organizzazioni umanitarie, le vite di migliaia di giovani che ogni giorno in Sudan sono costrette a subire lavori forzati, stupri, rapimenti. Dal 1983 ad oggi la guerra sudanese ha causato 2 milioni di morti e 4 milioni di profughi interni. Si tratta della più lunga guerra civile africana, che vede il Sud combattere contro il Nord (senza dimenticare altri fronti, come quello sui Monti Nuba o nell'est del paese). A farne le spese vi sono in primo luogo le donne e i bambini che, oltre a subire le conseguenze del conflitto, durante le incursioni delle milizie nei villaggi sono rapiti e portati al Nord. Qui vengono costretti a lavorare in una condizione di "schiavitù". In questo businessche si fa beffa dei diritti umani, le donne vengono sfruttate talvolta "solo" come domestiche, talvolta anche come concubine. Un recente decreto presidenziale ha riformato la commissione creata per sradicare la pratica del sequestro di donne e bambini, ma le denunce sulla collusione tra il governo sudanese e le milizie che saccheggiano i villaggi lasciano dei dubbi su quest'iniziativa. Femmis, creata dalle missionarie comboniane per dare informazioni sulla condizione femminile del mondo, invita le associazioni e gli organi di stampa a mantenere viva l'attenzione su quanto avviene in Sudan e di continuare ad esercitare pressioni sul governo sudanese affinché i diritti umani siano realmente rispettati. Per informazioni: Redazione Femmis Via Cesiolo, 46 Tel. 0458302788 Tel. 0458303149 Per ulteriori informazioni: http://www.femmis.org http://www.campagnasudan.it http://www.antislavery.org -------------------------------------------- www.femmis.org Notiziario femminile - La liberazione dell'umanità passa attraverso la liberazione della donna -
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