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Chiama l'Africa news 28/1/02
- Subject: Chiama l'Africa news 28/1/02
- From: Solidarietà Network <webmaster at cipsi.it>
- Date: Mon, 28 Jan 2002 23:31:29 +0100
CHIAMA L'AFRICA NEWS - 28 gennaio 2002 info at chiamafrica.it - www.chiamafrica.it ROMA: tel 06/5430082 - fax 06/59600533 - 328/0677531 PARMA: tel 0521/314263 - fax 0521/314269 _________________________________________________________ SOMMARIO 1. Emergenza a Goma 2. Vivicittà 2002: lo sport con l'Africa 3. Incontro: "L'informazione sull'Africa", il 5 febbraio a Roma _________________________________________________________ 1. EMERGENZA A GOMA Nei giorni scorsi Chiama l'Africa ha diramato un comunicato dichiarando la propria preoccupazione per le conseguenze del disastro sismico che ha colpito la città congolese. I suoi abitanti sono tornati a casa per riappropriarsi della loro città, rifiutando di essere confinati in campi profughi in territorio ruandese. E' l'ennesima prova di coscienza nazionale e di resistenza contro le forze di occupazione ruandese che detengono il controllo della città dall'agosto 1998. Il capoluogo del Nord Kivu si è da sempre caratterizzato per la pluralità dei suoi abitanti; gruppi di diversa provenienza etnica sono da sempre convissuti in armonia e dal 1998 stanno resistendo con forme di lotta nonviolenta all'occupazione, chiedendo il ritiro di ogni contingente straniero e l'avvio deciso del dialogo intercongolese per raggiungere una vera e propria riconciliazione nazionale. Questi dati devono essere tenuti presenti nella gestione degli aiuti e della ricostruzione 1) Gli aiuti devono essere gestiti da autorità congolesi, in territorio congolese e in collaborazione con le forze della società civile 2) Nelle scelte delle priorità e delle modalità di intervento, va fatta una valutazione seria con la società locale, in modo che gli aiuti non svolgano un ruolo di semplice assistenza, ma preparino la ricostruzione e lo sviluppo successivo della città 3) Vanno utilizzate le strutture locali esistenti e deve essere impiegato e valorizzato il personale locale 4) Non va dimenticato il contesto in cui si pone il recente disastro naturale; solo il ritiro di ogni forza di occupazione, il dialogo intercongolese e la riaffermazione della pace, secondo gli accordi di Lusaka e le risoluzioni del Consiglio di sicurezza, possono costituire un quadro politico che permetta agli aiuti umanitari di non cadere nell'assistenzialismo e di avviare un vero e proprio cammino di sviluppo. Infine va rafforzata la presenza di forze Onu sul territorio (il testo integrale del comunicato è disponibile sul sito www.chiamafrica.it) L'associazione "Solidaritè Muungano", nata dalle comunità di base locali e in collaborazione con i missionari saveriani e con i laici missionari, è? presente a Goma da 25 anni e tutt'ora operante nella città. Il suo referente in Italia è l'associazione omonima , "Solidarietà Muungano onlus", referente di Chiama l'Africa a Parma. Le opere socio-sanitarie dell'associazione (una casa dei bambini e il centro di accoglienza per i poveri della città) sono state distrutte. Per dare il via alla ricostruzione di queste strutture serve un sostegno. I fondi raccolti saranno messi a disposizione della popolazione attraverso l'Associazione e la comunità di Parma. Chi volesse contribuire può fare un versamento bancario intestato a: "Associazione Solidarietà - Muungano onlus", Cariparma e Piacenza, agenzia 23 Parma - cc. 40202967 - abi. 6230 - cab. 12725, oppure un versamento postale sul cc. 12686432 ( specificare nella causale "emergenza goma") INFO: tel. 0521/314263 fax. 0521/314269 muungano at libero.it 2. VIVICITTA' - LO SPORT CON L'AFRICA Chiama l'Africa e la Uisp (Unione Italiana Sport per tutti), una delle principali associazioni sportive italiane, si ritroveranno insieme dal 7 al 21 aprile in occasione della manifestazione VIVICITTA' 2002. Si tratta di un grande appuntamento podistico aperto a tutti, che coinvolge ogni anno circa 70.000 cittadini in Italia e nel mondo. Da circa sedici anni questa grande festa vuole testimoniare il rispetto per l'ambiente, la solidarietà con gli abitanti di altri paesi, il rispetto delle diversità. Quest'anno il tema centrale della manifestazione sarà proprio l'Africa, un continente segnato dalla povertà e dal sottosviluppo, ma anche ricco di potenzialità e di risorse. In molte città africane si correrà con la stessa maglietta, così come contemporaneamente avverrà a Bagdad, a Sarajevo, a Mostar o a Valona, con l'unico obiettivo di rivendicare il diritto di tutti a vivere nella pace, in un mondo in cui tacciano le armi e sia ripristinata una condizione di giustizia economica e sociale. In Italia, in ciascuna delle 46 città coinvolte, saranno a disposizione banchetti per la distribuzione di materiali informativi e di sensibilizzazione sul continente africano. Sono auspicabili gemellaggi tra le città africane in cui si svolgerà la manifestazione e gruppi, enti locali, ong delle città italiane che partecipano all'evento. In particolare invitiamo tutti i gruppi aderenti a Chiama l'Africa ad attivarsi in tal senso, e a partecipare all?iniziativa secondo il calendario riportato qui di seguito. Basterà mettersi in contatto con la nostra segreteria di Roma, dove sono disponibili i nominativi e i recapiti di tutti i referenti locali della UISP. Sarebbe molto bello se questa giornata diventasse anche una grande festa dell'associazionismo italiano, un'occasione per coniugare, nelle idee e nei fatti, due valori così importanti: lo sport e la solidarietà. CALENDARIO DELLA MANIFESTAZIONE 7 APRILE - APERTURA A KISANGANI (CONGO) in occasione dell'Azione Internazionale di Pace e del SIPA2. Contemporaneamente si corre anche a Sarajevo 14 APRILE - SI CORRE IN ITALIA: Ancona, Aosta, Bari, Bolzano, Bra, Brescia, Cagliari, Catania, Catanzaro, Civitavecchia, Cremona, Crotone, Cuneo, Enna, Ferrara, Firenze, Forlì, Genova, Gorizia, La Spezia, Latina, Lecce, Livorno, Matera, Messina, Napoli, Palermo, Parma, Collecchio, Sala Baganza, Pavia, Voghera, Pescara, Perugia, Pesaro, Urbino, Piacenza, Reggio Emilia, Roma, Rovereto, Salerno, Eboli, Sassari, Siena, Taranto, Torino, Trieste, Varese, Viareggio. SI CORRE ANCHE A : Nairobi - Chorogocho (Kenia), Parigi - Saint Ouen (Francia), Rouen (Francia). 21 APRILE - SI CORRE ALL?ESTERO : Baghdad (Iraq), Bania Luka (Bosnia), Belgrado (Serbia), Benguela (Angola), Budapest (Ungheria), Bujumbura (Burundi), Cabinda (Angola), Copenhagen (Danimarca), Kigali (Ruanda), Lione - Bron (Francia), Loskopdam (Sud Africa), Luanda (Angola), Makeni (Sierra Leone), Mostar (Bosnia), Pietersbury (Sud Africa), Pola (Croazia), Prijedor (Bosnia), Saint Valerien (Francia), Setubal (Portogallo), Siviglia (Spagna), Tirana (Albania), Tuzla (Bosnia), Valona (Albania), Zavidovici (Bosnia). ISTITUTI PENITENZIARI E MINORILI : Bari, Brescia, Cagliari, Catania, Catanzaro, Cremona, Crotone, Lecce, Livorno, Napoli, Palermo, Parma, Reggio Emilia, Roma, Siena, Varese. PERCORSI : 12 Km per la corsa competitiva; 4/5 Km per quella non competitiva VINCITORI : saranno proclamati sulla base di una classifica unica internazionale PATROCINI : Vivicittà ha ricevuto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e i patrocini dei Ministeri della Pubblica Istruzione, dell'Ambiente, di Grazia e Giustizia e della Solidarietà Sociale. 3. INCONTRO : "L'INFORMAZIONE SULL?AFRICA", IL 5 FEBBRAIO A ROMA "L'informazione sull'Africa - Il caso della Repubblica Democratica del Congo Incontro con Paolo Salerno, vicedirettore dell'agenzia giornalistica Misna e con Jean Leonard Touadi, giornalista RAI L'Africa: un continente dimenticato, portato alla ribalta della cronaca solo dalle tragiche emergenze. Come nel caso del recente disastro naturale verificatosi a Goma, nella regione del Kivu (R.D.Congo). Questa città semidistrutta dalla lava fa oggi notizia. In questa provincia del nord/est del paese - punto-chiave nella crisi della regione dei Grandi Laghi (dal genocidio del '94 fino alla guerra "di confine" dei giorni nostri) - vive una popolazione di circa 350 mila persone, che dal 1998 resistono con forme di lotta nonviolenta all'occupazione ruandese, chiedendo il ritiro di ogni contingente straniero e l'avvio deciso del dialogo intercongolese in vista di una riconciliazione nazionale. Ma tutto questo non fa notizia. Durante l'incontro sarà proiettato un filmato girato a Goma pochi giorni prima dell?eruzione. Le immagini mostrano il volto a molti sconosciuto di una città vitale e accogliente, che resiste da due anni con coraggio e dignità all'invasione straniera. ORE 18 Presso la Libreria Odradek, via dei Banchi Vecchi 56 - ROMA INFO: 06 5430082 - info at chiamafrica.it
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