[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Aggiornamento saharwi
- Subject: Aggiornamento saharwi
- From: "Stefania Andreotti" <muccapazza at tin.it>
- Date: Thu, 25 May 2000 15:38:56 +0200
Oggetto: aggiornamento quotidiano sugli eventi mondiali legati alla questione sahrawi MAGGIO 2000 2/4: A Parigi, Elisabeth Muller, segretaria generale aggiunta dell'Associazione francese di amici della Rasd, ha dichiarato inammissibile l'appoggio francese al Marocco. Ad Algeri la Commissione africana per i diritti dell'uomo ha inserito tra le attività per il semestre in corso una missione nei territori liberati del Sahara Occidentale. 8/5: Nuova ondata di arresti a Smara e Chahid el-hafed da parte delle forze dell'ordine marocchine. Oumar Mansour, ministro della sanità ha partecipato alla conferenza ministeriale tenutasi ad Ouagadougou (Burkina Faso) organizzata dall'Oua sull'Aids in Africa. Malainine Sadik, ministro degli affari esteri, ha preso parte alla conferenza africana sulla sicurezza e lo sviluppo ad Abuja (Nigeria). 10/5: Il Fronte Polisario ha designato una delegazione che condurrà i negoziati diretti tra le parti in conflitto, invitate domenica da Baker ad una riunione a Lancaster Haouse a Londra per eliminare gli ostacoli sollevati dal Marocco al piano di pace. 11/5: Il 27° anniversario dell'inizio della lotta armata nel Sahara Occidentale è stato celebrato dai bimbi sahrawi delle scuole inferiori con un'astensione dalle lezioni. Gli studenti sahrawi hanno manifestato per la parità di trattamento scolastico e contro le discriminazioni che vengono perpetrate nei loro confronti. Il 21 maggio Solek Baba Hassena, ministro della cooperazione, è atteso a Roma per una visita nel corso della quale avrà contatti con i rappresentanti italiani del ministero degli affari esteri, delle parti politiche, delle Ong e delle associazioni di solidarietà. Una delegazione italiana di città gemellate con quelle sahrawi prenderà poi parte il 17 a Strasburgo ad una manifestazione davanti al parlamento europeo per chiedere l'applicazione del piano di pace. 14/5: I negoziati diretti tra Fronte Polisario e Marocco hanno preso il via a Londra, grazie all'intercessione di James Baker. 15/5: Mahfoud Ali Beiba, alla guida della delegazione sahrawi a Londra, ha denunciato l'atteggiamento negativo e provocatorio del Marocco, che continua a rifiutare il piano di pace. Vista però la disponibilità al dialogo del Fronte Polisario, è previsto un altro incontro, forse alla fine di giugno: a fissarlo sarà ancora James Baker. L'organizzazione di difesa dei giornalisti Reporters san frontieres, ha denunciato la censura che in marzo le autorità marocchine hanno esercitato sulla stampa che si era occupata della questione sahrawi. Intanto un giornale spagnolo, Diario 16, ha affermato che quello sahrawi è un problema di decolonizzazione riconosciuto dall'Onu. 16/5: Il dirigente islamico Abdessalam Yacine ha intenzione di recarsi alla mosche per la preghiera del venerdì per verificare la decisione del Governo marocchino di restituirgli la libertà di movimento dopo 10 anni di arresti domiciliari. 2000 giornalisti aderenti al Sindacato nazionale della stampa marocchina hanno scioperato per riaffermare il diritto alla libertà di stampa e di parola. "Il conflitto nel Sahara Occidentale deve essere regolato dalle Nazioni Unite", lo ha affermato Abdelaziz Bouteflika, presidente algerino. 18/5: Violenti scontri hanno visto fronteggiarsi mercoledì decine di studenti sahrawi e forze dell'ordine marocchine nel campus universitario di Marrakech. Il bilancio è di molti feriti e decine di arresti tra gli studenti che manifestavano pacificamente lungo una strada vicina al campus. Il Ministero dei territori occupati ha affermato che motivo della protesta erano gli episodi di pestaggio subiti dagli studenti per mano della polizia. Il movimento europeo di solidarietà con il popolo sahrawi si è dato appuntamento a Strasburgo, sede del Parlamento Europeo per informare dell'insostenibile situazione del Sahara Occidentale. 19/5: Gli studenti sahrawi di Rabat hanno solidarizzato con i loro fratelli di Marrakech organizzando un'altra manifestazione. Il Fronte Polisario sta preparando per il 20 maggio manovre militari a Aghoueinit (Sud-Est) nei territori liberati della Rasd. Per la prima volta dal cessate il fuoco, parteciperanno alle manovre anche dei mezzi blindati. La preparazione dell'esercito, inattivo da nove anni, era cominciata già all'uscita del rapporto dell'Onu che prevedeva lo slittamento del referendum a data incerta. L'esito dell'incontro di Londra ha ulteriormente peggiorato le cose. Il comandante della settima regione militare, Abdelahid Bib, ha dichiarato che lo scopo delle manovre è "rafforzare la capacità dell'Als per prepararsi ad ogni evenienza". L'associazione francese Amici della Rasd ha emesso venerdì un comunicato nel quale chiedeva la liberazione degli studenti arrestati nelle manifestazioni di Rabat e Marrakech. 20/5: L'armata di liberazione sahrawi (ALS) ha proseguito sabato le manovre militari a Aghoueinit nei territori liberati della Rasd alla presenza del presidente Mohamed Abdelaziz, comandante supremo delle forze armate. Le negoziazioni senza risultato di Londra hanno indotto il Polisario a prepararsi ad ogni evenienza. Sebbene le manovre abbiano un carattere simbolico, coincidendo con il 27 anniversario dell'inizio della lotta armata, non possono non destare allarme. 21/5: "Non ci sono alternative all'indipendenza dei sahrawi" ha dichiarato il presidente della Rasd Mohamed Abdelaziz, davanti alla settima regione militare di base a Aghoueinit (Sud-Est) nei territori liberati. "Di fronte alle due alternative del piano di regolamento: l'indipendenza o il ricongiungimento col Marocco, noi non ne escludiamo una terza: il ritorno alle armi". L'associazione francese Amici della Rasd ha rinnovato la sua richiesta di istanze internazionali e di un intervento dei media per rompere il silenzio sulla repressione nel Sahara Occidentale. Boumaza, presidente del consiglio nazionale algerino, ha affermato che "la fine del conflitto nel Sahara Occidentale non mancherà di influire positivamente su tutta la regione del Maghreb. Informazioni tratte dal sito Internet www.arso.org . Traduzione e riadattamento a cura dell'Ufficio stampa del Comitato ferrarese di solidarietà con il popolo sahrawi "Nati liberi", per contatti Stefania Andreotti, e-mail muccapazza at tin.it .
- Prev by Date: R.D.C.
- Next by Date: Sahrawi urgente
- Previous by thread: R.D.C.
- Next by thread: Sahrawi urgente
- Indice: