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zimbabwe: tutto il potere a mugabe
- Subject: zimbabwe: tutto il potere a mugabe
- From: PIER LUIGI GIACOMONI <rhenus at libero.it>
- Date: Thu, 13 Apr 2000 07:24:47 -100
Tutto il potere a Mugabe Sciolto il Parlamento, i bianchi temono la vendetta nera di STEFANO CITATI IL PRESIDENTE nero ossessionato dalla .degenerazione bianca. è rimasto solo al comando. Sciolto il Parlamento dello Zimbabwe, ma non ancora stabilita una data per le elezioni, Robert Mugabe vuole approfittare del vuoto di potere per risolvere una volta per tutte la questione dell'esproprio delle terre dei bianchi e ottenere l'appoggio della maggioranza nera per allungare il suo ventennio di governo. Da cavallo di battaglia per conquistare l'elettorato nero, la confisca delle fattorie dei farmer - eredi dei latifondisti dell'impero britannico - è però; divenuta la causa della disaffezione della popolazione per il leader: la decisione viene considerata una sciagura per la già malridotta economia dell'ex Rhodesia. In febbraio il successore del dispotico premier bianco Ian Smith aveva indetto un referendum per ottenere una riforma costituzionale che gli concedesse più poteri e permettesse la cacciata dei bianchi; era stato sonoramente bocciato, così ha tentato di realizzare la sua ossessione aizzando l'associazione dei veterani della guerra di liberazione contro i proprietari terrieri. A migliaia riversati in oltre 900 proprietà dei farmer e hanno occupato le terre: proteste, manifestazioni, scontri - che hanno provocato diverse vittime - non sono bastati per far tornare indietro il presidente e i suoi protetti. La guerra per le terre ha sortito l'effetto opposto a quello desiderato; l'opposizione si è schierata con i proprietari bianchi (un'esigua minoranza rappresentata da meno di 70mila persone), al punto da far riemergere la discussa figura di Smith, il premier-ribelle che nel '65 decretò; l'indipendenza della Rhodesia dalla Gran Bretagna, che ora, a 81 anni, è pronto a guidare la protesta (una delle fattorie occupate dai veterani è sua). La questione ha aperto una crisi anche con gli ex colonizzatori britannici: secondo il governo di Harare è Londra a dover risarcire i farmer per la confisca delle terre; in fin dei conti - sostiene Mugabe - lo sfruttamento delle terre più fertili del paese è sempre stato a vantaggio dei britannici. Londra ribatte che i 30 milioni di sterline concesse nell'80 al governo nero nato dopo l'indipendenza per riparare i danni della colonizzazione, sono finite nelle tasche degli uomini di Mugabe. In queste ore, dopo l'ultima seduta del Parlamento che ha finito i suoi 5 anni di legislatura, il presidente è volato a Cuba per partecipare al vertice del G-77 (il gruppo dei paesi del Terzo mondo), e l'opposizione lancia l'allarme sull'irreale situazione di un paese senza Parlamento che non sa quando potrà eleggerne un altro. .L'occupazione delle terre è solo colpa di Mugabe., afferma il leader dell'opposizione nera Morgan Tsvangirai. La legge stabilisce che il voto avvenga al massimo entro 4 mesi dallo scioglimento dell'Assemblea, ma ci vorranno almeno 3 mesi per ridisegnare la mappa dei seggi. ------------------------------------------------------------------------------- FONTE: LA REPUBBLICA - MER. 12/4/2000 PIER LUIGI GIACOMONI rhenus at libero.it Net-Tamer V 1.11.2 - In Prova ------040120200022056057NTI--
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