A sostegno di Mussalaha / Riconciliazione



Mussalaha
RICONCILIAZIONE PER LA SIRIA

Al Convegno per la creazione di un Centro di Prevenzione dei Conflitti armati 
e di Formazione per i Corpi civili di pace, promosso nella città più 
militarizzata d'Italia da SIamo Vicenza e IPRI - Rete CCP, con contributi di 
Operazione Colomba, Comunità di Sant’Egidio e Tavolo nazionale Interventi 
Civili di Pace, si è riflettuto sulla situazione in Siria, condividendo la 
scelta di supportare quanti si battono per la soluzione pacifica, politica e 
negoziale della guerra civile in corso, che sta scardinando l'antico ma fragile 
equilibrio di convivenza tra comunità, culture e religioni del Paese.
Un percorso di Riconciliazione - in arabo Mussalaha - che parte dalla gente; 
basato sia sul ripudio della guerra interna che di quella proveniente 
dall'estero.
Mussalaha è una necessità di mediazione, nata spontaneamente nelle Comunità 
locali col supporto di religiosi, sia cristiani che musulmani, e rispettosa di 
tutte le etnie presenti in Siria; volta a placare il livello dello scontro nei 
villaggi e quartieri, permettere la liberazione degli ostaggi, lo sfollamento 
delle zone direttamente minacciate. Attraverso piccoli, ma assai significativi 
accordi di tregua.
A sostegno degli sforzi di dialogo politico e negoziato profusi dai 
nonviolenti siriani, si propone a tutte e tutti di praticare dove possibile, 
uno o più giorni di digiuno "a staffetta" per chiedere pubblicamente:

- che tutti i Cittadini, e in particolare il Movimento per la pace e la 
nonviolenza, si uniscano nel sostegno a Mussalaha - progetto di Riconciliazione 
dal basso - e a  quanti in Siria operano per la pace;
- che l’Italia assuma un ruolo di dialogo ed impegno attivo, per la 
costruzione di trattative di pace e giustizia;
- il blocco di qualsiasi intervento esterno, dichiarato o mascherato, sia in 
forma d'ingerenza umanitaria che di no-fly-zone;
- il blocco delle forniture d'armi alle parti;
- un vero cessate il fuoco, e l’apertura di corridoi umanitari, concordati con 
le autorità siriane;
- il coinvolgimento di tutte le parti disponibili al dialogo, per un negoziato 
che ponga fine alle violenze e alla guerra.

Per comunicare la propria adesione (nome, cognome, città, contatto) e il o i 
giorni della propria partecipazione al digiuno, scrivere a mussalaha.
italia at gmail.com. 
Le adesioni verranno pubblicate sul sito www.reteccp.org.