Re: PERPLESSITA' ++ Re: R: [pace] Manifesto Nonviolento: proposta di Peacelink



ecco la frase che inficia tutto il tuo ragionamento
Il male minore è uguale al maggior bene possibile.
il male minore alle elezioni, cioè il partito meno fetente che possiamo votare, è infinitamente al di sotto delle persone che vorrebbe rappresentare.
Ne abbiamo avuto esempi enormi: mentre il parlamento tutto (compresi quelli che oggi non ci sono più) votava per la guerra, i sondaggi davano la contrarietà alla guerra oltre l'80%.
Al male minore c'è una alternativa: le migliaia di gruppi piccoli o grandi che progettano un futuro senza guerra, di giustizia sociale, di difesa dell'ambiente... Il meglio c'è, ma non ha rappresentanza nei palazzi. Da questa constatazione dovremmo partire. Se non c'è alternativa nel voto guardiamo altrove; la democrazia non esiste solo un giorno ogni cinque anni!
Continuare a dilaniarsi sullo scegliere tra Mussolini e Hitler ci fa dimenticare che è esistito Capitini.
Quanto all'appello ribadisco la mia perplessità: io, proprio perché voglio votare qualcuno che sia contro la guerra, non voto da un pezzo alle politiche. Lo faranno anche i firmatari?
Un saluto
TC

Il 07/10/2011 10:42, Enrico Peyretti ha scritto:

Il male minore è uguale al maggior bene possibile.