Dopo Torino anche a Parigi esplode la polemica per Israele ospite d'onore al Salone del libro



Dopo Torino anche a Parigi esplode la polemica per Israele ospite d'onore
al Salone del libro
Parigi, 25 feb. - (Adnkronos) - Dopo la Fiera internazionale del
Libro di Torino, che si terra' dall'8 al 12 maggio, anche il Salone
del Libro di Parigi, che avra' luogo dal 14 al 19 marzo, finisce
nell'occhio del ciclone per avere come ospite d'onore Israele, in
occasione del sessantesimo anniversario della fondazione dello stato
ebraico. Per l'occasione, il Salon du Livre, la piu' prestigiosa
vetrina editoriale internazionale dopo la Buchmesse di Francoforte, ha
invitato 39 anni scrittori israeliani di tutte le generazioni, da
Aharon Appelfeld a Etgar Keret. Una scelta che e' tuttavia contestata
da numerose associazioni e intellettuali arabi. Gli editori del
Marocco e dell'Algeria hanno gia' fatto sapere che quest'anno
boicotteranno il Salone parigino in segno di solidarieta' con il
popolo palestinese.
Le proteste antiisraeliane sono state respinte dal ministero
degli Affari esteri francese, che ha definito fuori luogo le critiche
al Salone del Libro per l'ospitalita' concessa ad autori ed editori
israeliani. ''Ogni anno la manifestazione ha un paese come invitato
d'onore - ha spiegato un portavoce del ministro - e tutto fa pensare
che il prossimo Salone si terra' nelle migliori condizioni,
permettendo uno scambio aperto, positivo e fruttuoso di idee''.
Anche in Egitto si registrano reazioni di ostilita' verso la
scelta di Israele. Una quindicina di organizzazioni egiziane, e non
solo di scrittori, hanno definito ''inaccettabile'' la scelta di fare
di Israele l'ospite d'onore del Salon, tanto da inviare una nota di
protesta ufficiale all'ambasciatore francese al Cairo. E' stata
annunciata anche una dura presa di posizione dell'Unione degli
scrittori arabi, che raggruppa autori di 15 Paesi. (fonte Adn Kronos)