05/10 Genova: centottantaquattresima ora in silanzio per la pace



L'ora in silenzio di questa settimana è idealmente dedicata ad uno dei
popoli "dimenticati", vittime di guerre, ingiustizie e repressione.
L'appuntamento, come al solito, è per mercoledì dalle 18 alle 19 sui gradini
del palazzo ducale




MENTRE TU LEGGI, UN SAHARAWI STA MORENDO


Solidarietà con i saharawi in sciopero della fame

nelle prigioni marocchine


A partire dal 9 agosto 2005 tutti prigionieri sahrawi arresati in seguito
alle ultime proteste e incarcerati nelle prigioni marocchine hanno iniziato
uno sciopero della fame a tempo illimitato.


La vita di 37 prigionieri saharawi è appesa ad un filo


Tutti gli appelli affinché vengano liberati sono rimasti senza effetto. Le
autorità marocchine sono sorde ad ogni richiesta. Per questo è stata indetta
giornata di solidarietà cui tutti possono unirsi per far conoscere la
propria indignazione:


5 ottobre: Giornata europea di digiuno

in solidarietà con le vittime della repressione

nei territori occupati del Sahara Occidentale


Dal 21 maggio nei Territori occupati del Sahara Occidentale è in corso una
resistenza popolare, nonviolenta, per protestare contro la violazione
sistematica dei diritti fondamentali I saharawi chiedono la fine dell'
occupazione della propria patria da parte del Marocco e la possibilità di
scegliere, con un referendum di autodeterminazione, il proprio futuro, come
stabilito dalle Nazioni Unite.


La risposta delle autorità marocchine è stata violentissima, e una
repressione anche più forte si è abbattuta sulla popolazione dei Territori
occupati. Le manifestazioni pacifiche che durano da ormai da più di quattro
mesi sono disperse da parte delle forze dell'ordine con una violenza
inaudita che non risparmia nessuno. Non si contano più i feriti, i
maltrattamenti, gli arresti arbitrari, i casi di tortura. Particolarmente
presi di mira sono gli attivisti dei diritti umani, quasi tutti arrestati


Trent'anni bastano!

Autodeterminazione e libertà per tutti i saharawi


L'occupazione militare del Sahara Occidentale da parte del Marocco è
iniziata proprio nell'ottobre del 1975. Trent'anni più tardi il popolo
saharawi è più che mai deciso a riprendersi la sua libertà.


Sosteniamo la lotta del popolo saharawi col digiuno, la firma di appelli, l'
invio di lettere di protesta, continuiamo la mobilitazione fino alla
liberazione di tutti i detenuti sahrawi dalle carceri marocchine.


Associazione Nazionale di Solidarietà con il Popolo Saharawi

Rete controg8 per la globalizzazione dei diritti