La resistenza delle donne



Amina,donna afgana è stata lapidata ma un remoto governatorato viene
offerto ad una donna.Erdogan, primo ministro turco il giorno dei funerali
del papa ha lamentato la presenza in piazza di tante bandiere kurde.L'8
marzo decine di donne turche che manifestavano sono state caricate,ferite
e incarcerate.Il 3 aprile Muyesser Gunes,dell'Associazione Madri della
Pace in Turchia ha manifestato pacificamente ed ora è in carcere insieme
ad altre 58 persone.Il genocidio armeno non è riconosciuto.
Oggi abbiamo già alle spalle il 25 aprile.La stampa tace.La resistenza
delle donne è stata ancora una volta rammentata in termini di solidarietà
e volontariato femminile.Quando la resistenza delle donne diventa
resistenza civile? Quando noi donne avremo modo in Italia di esprimerci
con le nostre modalità nelle istituzioni? Che speranza di non essere solo
contributo alla storia? Fuori la guerra dalla storia, questo messaggio
impedisce il nostro cammino?
Doriana Goracci