[Nonviolenza] Telegrammi. 1988



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1988 del 17 maggio 2015

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XVI)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. Questo so

2. Tra pochi giorni verranno consegnate in Parlamento le firme a sostegno della proposta di legge d'iniziativa popolare per la Difesa nonviolenta

3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"

4. "Erinna" si racconta

5. "Erinna": Curriculum Vitae

6. Un incontro di studio in memoria di Franco Venturi

7. Un incontro di riflessione con il professor Osvaldo Ercoli

8. In memoria di Mary Douglas nell'ottavo anniversario della scomparsa

9. Segnalazioni librarie

10. La "Carta" del Movimento Nonviolento

11. Per saperne di piu'

 

1. EDITORIALE. QUESTO SO

 

Questo so: che sono le politiche razziste dei governi europei a far morire i migranti nel Mediterraneo.

Questo so: che basterebbe che i governi europei riconoscessero a tutti gli esseri umani il diritto di entrare in Europa in modo legale e sicuro per far cessare immediatamente la strage.

Questo so: che ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.

Questo so: che il primo dovere e' salvare le vite.

 

2. INIZIATIVE. TRA POCHI GIORNI VERRANNO CONSEGNATE IN PARLAMENTO LE FIRME A SOSTEGNO DELLA PROPOSTA DI LEGGE D'INIZIATIVA POPOLARE PER LA DIFESA NONVIOLENTA

 

Tra pochi giorni verranno consegnate in Parlamento le firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per la "Istituzione e modalita' di funzionamento del Dipartimento della Difesa Civile non armata e nonviolenta" promossa a livello nazionale da varie reti di associazioni pacifiste, nonviolente e di solidarieta'.

Chi avesse ancora dei moduli firmati (con i relativi certificati elettorali) deve inviarli immediatamente per raccomandata al centro di raccolta nazionale presso il Centro per la Nonviolenza, via Milano, 65, 25128 Brescia.

Per informazioni e contatti: segreteria nazionale della campagna "Un'altra Difesa e' possibile", c/o Movimento Nonviolento, via Spagna 8, 37123 Verona, tel. e fax: 0458009804, e-mail: info at difesacivilenonviolenta.org, sito: www.difesacivilenonviolenta.org

 

3. BUONE AZIONI. PER SOSTENERE IL CENTRO ANTIVIOLENZA "ERINNA"

 

Per sostenere il centro antiviolenza di Viterbo "Erinna" i contributi possono essere inviati attraverso bonifico bancario intestato ad Associazione Erinna, Banca Etica, codice IBAN: IT60D0501803200000000287042.

O anche attraverso vaglia postale a "Associazione Erinna - Centro antiviolenza", via del Bottalone 9, 01100 Viterbo.

Per contattare direttamente il Centro antiviolenza "Erinna": tel. 0761342056, e-mail: e.rinna at yahoo.it, onebillionrisingviterbo at gmail.com, sito: http://erinna.it

Per destinare al Centro antiviolenza "Erinna" il 5 per mille inserire nell'apposito riquadro del modello per la dichiarazione dei redditi il seguente codice fiscale: 90058120560.

 

4. REPETITA IUVANT. "ERINNA" SI RACCONTA

[Nuovamente riproponiamo il seguente testo]

 

Erinna e' nata nel 2000 da un comitato di donne impegnato dal 1997 nel contrasto alla violenza di genere e, in campo internazionale, nel sostegno alle donne afghane.

Alcuni obiettivi fondanti di Erinna: mettere al centro la questione politica della discriminazione di genere, rendere visibile il fenomeno della violenza attraverso elaborazioni culturali, costruire spazi di liberta' per le donne in difficolta', dare valore alle relazioni tra donne per consentire loro maggiore  possibilita' di scelte  autonome.

Erinna e' iscritta all'Albo del Volontariato della Regione Lazio, all'albo dell'Assessorato alla Cultura della Provincia di Viterbo e del Comune di Viterbo, e' socia fondatrice di D.i.Re - donne in rete contro la violenza - Associazione Nazionale dei Centri antiviolenza - di cui, nei primi anni, e' stata rappresentante dei Centri del Lazio nel Consiglio Nazionale; e' stata consulente per l'elaborazione del piano "per il contrasto alla violenza" e per la formulazione della legge regionale sulla violenza di genere per la Regione Lazio; rappresenta D.i.Re. al "tavolo tecnico educazione" all'interno della Task Force interministeriale; e' referente per la Prefettura di Viterbo per il piano di contrasto alla violenza alle donne.

Solo nel 2006 si e' manifestata l'attenzione istituzionale, Erinna ha stipulato una convenzione triennale con l'Amministrazione provinciale ed ha aperto il Centro Antiviolenza a Viterbo. Nel 2012 la Provincia ha unilateralmente interrotto la convenzione mettendo Erinna a rischio di chiusura; l'intervento della Regione Lazio ha permesso di ottenere un finanziamento pregresso, che non era stato richiesto dalla Provincia, consentendoci di resistere fino all'approvazione del progetto "Tana Libera Tutte" al Ministero per le Pari Opportunita'.

Dalla nascita dell'associazione ad oggi le socie e le volontarie hanno svolto un lavoro complesso sul piano culturale, oltre a quello del costante impegno nelle accoglienze e nel sostegno alle donne che si rivolgono al Centro Antiviolenza. Da anni sono docenti di corsi di formazione a nuove volontarie, di percorsi formativi nelle scuole, di corsi di "studi di genere" presso la sede di Erinna - gia' presso l'Upte di Viterbo; organizzano incontri e seminari di sensibilizzazione rivolti alla cittadinanza.

Hanno elaborato, e ne sono state docenti, il progetto "Lei Noi Loro", finanziato dal Ministero per le Pari Opportunita', in partenariato con la Provincia di Viterbo, per la formazione sulla metodologia di accoglienza a donne in difficolta' rivolta a  Forze dell'Ordine, personale della Asl, dei distretti socio-sanitari, delle associazioni e degli enti locali che si occupano di migranti (2009/2010).

Con il progetto "Tana Libera Tutte", finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunita' (2011), di cui "L'Albero di Antonia" di Orvieto e' partner, Erinna ha vinto il bando per l'apertura di una casa rifugio e il mantenimento del Centro antiviolenza di Viterbo.

Erinna ha pubblicato il libro "Al Centro le Donne" (2010) ed e' prossima la pubblicazione di un lavoro, durato tre anni, con il gruppo "piccole donne".

Il 15 aprile 2015 e' terminato il progetto "Tana Libera Tutte" e il problema della sopravvivenza e' diventato triste realta'.

Tuttavia Erinna ha ricevuto un grande dono: una donna di rara sensibilita' ha lasciato la sua casa a Erinna, questa e' diventata la sede di Erinna, la casa delle donne dove si creano spazi di liberta' per coloro che si rivolgono al Centro antiviolenza.

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L'attivita' culturale

Vivace e qualificata. L'intervento politico sul fenomeno e' lo strumento per poter prevenire la violenza e poter cambiare la cultura maschilista che ancora ci pervade: la registriamo nelle manifestazioni, piu' o meno palesi, a cui ogni giorno ci capita di assistere (battute scurrili, motteggi a sfondo sessuale, apprezzamenti imbarazzanti, molestie sessuali, violenza sessuale, violenza in famiglia - psicologica, fisica, economica -, molestie sul lavoro, mobbing, ricatto sessuale, persecuzione, ecc.). Manifestazioni e atteggiamenti, legittimati e tollerati dalla societa', purtroppo avallati anche dalle donne, che "senza ostacoli" trascendono in espressioni violente. Ecco perche' le volontarie si considerano anche volontarie di se stesse, perche' nessuna donna e' preservata dall'imbattersi in un rapporto violento.

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Il Centro Antiviolenza

Si trova a Viterbo in via del Bottalone n. 9, le operatrici sono volontarie, si accolgono solo donne in difficolta' dovuta alla violenza subita, tutto il sostegno e' gratuito. Accogliere una donna che subisce abusi, maltrattamenti fisici, psicologici, economici, persecuzioni vuol dire fare leva sui suoi punti di forza per restituirle un'immagine di se' positiva, sfatando l'immagine culturalmente accettata che le vittime di abuso siano donne deboli, senza capacita', energie, iniziative.

I turni per l'accoglienza variano secondo la disponibilita' delle volontarie, per questo e' preferibile fissare un appuntamento. Le operatrici, nei limiti del possibile, sono sempre a fianco della donna in tribunale, in questura per sostenerla nella fase della denuncia-querela, al pronto soccorso e, se la donna lo richiede, nei colloqui con le assistenti sociali.

La segreteria telefonica informa sempre su orari, giorni di accoglienza ed eventuali variazioni, dovuti a impegni di lavoro, familiari e di attivita' formativa che possono costringere le operatrici a chiudere un turno o a modificarne il giorno di apertura.

Il Centro offre: segreteria telefonica 24 H; ascolto telefonico; ascolto diretto; pianificazione con la donna del progetto per uscire dalla violenza; informazione e assistenza paralegale, consulenza legale; sostegno legale in gratuito patrocinio, se di diritto; sostegno nell'approccio con i distretti socio-sanitari, i servizi di salute mentale e neuropsichiatria infantile della Asl; possibilita' di costituire gruppi di sostegno seguiti da una psicoterapeuta; possibilita' di costituire gruppi per il rafforzamento della capacita' genitoriale; possibilita' di costituire gruppi di auto-aiuto; gruppi di attivita' ludica finalizzati alla riflessione del proprio vissuto; disponibilita' nella mediazione con i figli e le figlie; spazio all'elaborazione di genere per giovani donne; corsi di studi di genere per il rafforzamento di se'. Il collegamento con la Rete Nazionale dei Centri antiviolenza da' la possibilita' di trovare ospitalita' in casa rifugio distante dalla propria residenza.

Il Centro garantisce alla donna la privacy e il sostegno in ogni fase del percorso che lei decide di affrontare (servizi socio-sanitari, pronto soccorso, denuncia, iter giudiziario penale, civile o minorile, inserimento lavorativo ecc.); l'associazione Erinna si puo' costituire Parte Civile nei processi.

Il Centro organizza:

- Corsi di formazione interna per volontarie;

- Visione condivisa di film e video, letture formative;

- Corsi di studi di genere su richiesta;

- Interventi nelle scuole di ogni grado per la prevenzione alla violenza;

- Progettazione per interventi culturali e formativi;

- Raccolta dati per far emergere il fenomeno della violenza di genere e per disporre di un osservatorio permanente sui reati di violenza, maltrattamenti e stalking.

Il Centro e' un luogo di ricerca e di studio.

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La casa rifugio

Con il progetto "Tana libera Tutte" si apre la Casa rifugio: e' una tana che puo' liberare dalla violenza le donne e i/le loro bambini/e. E' un luogo al riparo dalla violenza, dall'ansia e dalla paura, un luogo di respiro in cui la ricostruzione di se' passa attraverso la relazione positiva con le operatrici. Un luogo dove cibo, vestiario, pannolini, giocattoli, coccole, ma anche momenti per se', libri, momenti di confronto e di messa in discussione di se' sono necessari per credere che un'altra vita e' possibile.

E' stata completamente arredata in modo da garantire spazi adeguati per attivita' individuali e comuni, si trova in una bella zona, servita e piena di verde.

La Casa si trova in un paese della provincia di Viterbo, il suo indirizzo e' protetto ed e' a conoscenza delle Forze dell'Ordine. E' una Casa che puo' accogliere fino a quattro donne con bambine/i.

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Associazione Erinna - Centro antiviolenza, Via del Bottalone n. 9, 01100 Viterbo, telefono: 0761342056, e-mail: e.rinna at yahoo.it

 

5. REPETITA IUVANT. "ERINNA": CURRICULUM VITAE

[Nuovamente riproponiamo il seguente testo]

 

Il comitato contro la violenza alle donne e' nato nel 1998 a Viterbo per sostenere una ragazza, all'epoca dei fatti minorenne, che ha subito violenza fisica e psichica.

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Nel dicembre 2000 costituzione dell'Associazione "Erinna - donne contro la violenza alle donne"

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2001: Anno di costruzione per l'associazione. Ha visto impegnate le socie/volontarie a tessere relazioni, sia a livello locale sia con altri centri antiviolenza della regione e del resto d'Italia.

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2002: Partner, nel progetto europeo "Daphne", di donne degli Istituti di Pari Opportunita' di citta' spagnole, parte e promotrici di un progetto della Provincia per un corso di formazione per costituire la rete delle  professionalita' che vengono in contatto con la violenza (Asl, assistenti sociali, psicologi, ginecologi, tutori dell'ordine, avvocati).

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2003: Presentati progetti sui diritti e sulla prevenzione alla violenza alla Regione Lazio e alla Provincia di Viterbo. Contatto con altre associazioni, con le mediatori culturali della Provincia di Viterbo e con realta' che si riveleranno utili per la realizzazione degli intenti statutari.

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2004: Presentato il progetto "Diversamente abili Diritti differenti", in parte finanziato dalla Provincia di Viterbo. Contatti per la formazione di un gruppo, formato anche da giovani ragazze straniere, per realizzare spettacoli di strada. Elaborato un progetto che prevede, tramite la ricerca storica popolare,  la valorizzazione di luoghi culturalmente trascurati nel territorio. Programmato corso di formazione per l'accoglienza a donne maltrattate, rivolto alle socie e aperto a tutte le donne interessate.

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2005: Organizzatrici e relatrici convegno e mostra fotografica per manifestazione del Comune di Viterbo "Femminile Singolare". Bologna, seminario internazionale di presentazione e discussione del "Manuale europeo per l'apertura e la gestione di un Centro antiviolenza" finanziato dalla Comunita' Europea. Viterbo, corso Spes per progettazione europea. Ricerca storica su episodi di processi per stregoneria nel viterbese. Partecipazione con banchetto informativo alla manifestazione "Citta' a colori", "Viterbo con amore", a diverse iniziative locali. Frequentato il corso di informatica di base programmato dal Cesv.

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2006: Partecipazione alla manifestazione della consulta studentesca "Arte e Creativita' / Frontiere". Collaborazione per ricerca su disagio e poverta' nel territorio viterbese a cura della Caritas. Nel mese di marzo e' stata inaugurata la sede e il centro antiviolenza. Viterbo, "Corso di formazione per l'accoglienza di donne maltrattate". Progetto per l'assegnazione di ragazze del servizio civile. Attivati gruppo di auto-aiuto, relazioni con la questura, il servizio materno infantile, assistenti sociali dei distretti, ginecologhe dei distretti e del presidio ospedaliero. Collaborazione con "Upte - universita' per tutte le eta'" di Viterbo. Manifestazione per la Giornata mondiale contro la violenza alle donne (25 novembre). Incontro con donne palestinesi organizzato dalle donne della Cgil di Viterbo. Incontri nazionali della Rete dei Centri Antiviolenza, con la Ministra per le Pari Opportunita'. Convegni e seminari nazionali. Costituzione di parte civile nei processi. Collaborazione per la stesura del libro sulla violenza dell'associazione "Controparola" di Roma.

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2007: Primo convegno nazionale sulla violenza di genere del Cepis "Stupro e violenza coniugale". Attivata la collaborazione con una psicologa esperta in lavoro con le donne nelle case rifugio. Docenti corso studi di genere "Eva e le altre" c/o Upte. Partecipazione con banchetto informativo e di sottoscrizione alla manifestazione "S. Pellegrino in fiore", Viterbo. Presentazione del libro Disagio nella provincia di Viterbo di "Viterbo con Amore". Incontro con delegata della ministra Turco, su proposta di formazione al personale sanitario. Convegno "Migranti e violenza" a Bologna. Relatrici all'apertura della rassegna di arte moderna "A©cenni di contemporaneo" IV edizione, Civitella d'Agliano (Vt). Convegno sullo "Stalking" a Roma. Partecipazione alla trasmissione televisiva "W l'Italia... diretta" Rai 3. Presentato il Centro antiviolenza e le modalita' di intervento al corso per sole donne di "Tecnico d'impresa per la gestione di rifugi" dell'Assessorato alla Formazione della Provincia di Viterbo. Corsi interni per le volontarie sull'aspetto legale nell'accoglienza. Curato un piccolo volume sul Centro antiviolenza. Partecipazione a "Il laboratorio di studi femministi Anna Rita Simeone 'Sguardi sulle differenze' organizza 'InterGenerAzionalMente' tre tavole rotonde su lavoro, politica, sessualita'', Roma. Organizzazione di una serie di eventi nella settimana del 25 novembre per la Giornata internazionale contro la violenza alle donne.

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2008: Tre interventi al magistrale S. Rosa di Viterbo sulla violenza di genere. Relatrici a "I miti e il genere femminile", Blera. Convegno "Vie di uscita" (dalla tratta) a Viterbo. Partecipazione alla tavola rotonda di chiusura dei lavori di "Vie di uscita" a Roma. Progetto Pangea ong "Sostegno a donne in difficolta' e italiano per migranti". Collaborazione per interviste con settimanale "Donna Moderna". Prefettura, presentazione del lavoro su "Differenze di genere e violenza sulle donne" del IV AP Istituto S. Rosa di Viterbo. Convegno sulla violenza di genere nel mondo, Universita' della tuscia. Convegno Parsec sulle mutilazioni genitali femminili (Mgf). Tre interventi al liceo psico-pedagogico di Bassano Romano. Docenti al corso Upte "Il corpo femminile". Avvio di due corsi di formazione per volontarie presso il centro antiviolenza. Esperte per lo sportello contro la violenza on line di Pangea. Fondatrici dell'associazione nazionale dei Centri D.i.Re e rappresentanti nel consiglio nazionale.

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2009: Ricevuto "premio Fardo", riconoscimento al lavoro dell'associazione. Progetto "Cultura di genere, un genere di cultura". Incontri formativi presso liceo pedagogico di Bassano Romano e di Viterbo. Convegno "Violenza no grazie" del coordinamento donne Cisl a Viterbo. Partecipazione a trasmissione in diretta di Radio Verde a Viterbo. Relatrici presentazione del libro "Donne invisibili..." in collaborazione con Italia-Nicaragua a Viterbo. Bracciano, relatrici seminario "le Fate". Relatrici della giornata per la "staffetta Udi" a Viterbo con incontro formativo all'istituto Savi di Viterbo. Progetto LeiNoiLoro - formazione alla rete territoriale. Attivato sportello on line di Pangea. Due incontri formativi ai/alle  ragazzi/e del servizio civile c/o Cesv Viterbo. Attivazione del gruppo di elaborazione "piccole donne" e del gruppo auto-aiuto donne. Seminario provinciale sulla violenza di genere a Viterbo. Partecipazione al corso formativo della Regione Umbria "Mai piu' violenza". Relatrici al convegno "Dal conflitto al confronto. Gestione dei conflitti e tecniche di mediazione" a Pisa. Partecipazione a Bagnaia al convegno sullo stalking. Upte: docenti al corso "Donne mostro". Adesione a campagna Cedaw. Partecipazione al corso sulla sicurezza c/o il Cesv. Relatrici presentazione libro "L'amore crudele" a Fabrica di Roma. Manifestazione nazionale per 25 novembre. Manifestazione a Montalto di Castro contro lo stupro di gruppo. Convegno su "Immigrazione e mediazione culturale", Prefettura di Viterbo.

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2010: Incontro studenti S. Rosa di Viterbo al Centro antiviolenza. Presentazione libro "Donne al centro" di Erinna, Viterbo. Incontri formativi istituto scolastico S. Rosa, Viterbo. Relatrici per presentazione ricerca confronto tra Giuliana Sgrena e Pina Sardella promossa da Arci-Aucs, Viterbo. Incontro formativo a ragazze/i Acr Capranica. Relatrici "Quando, come, perche'", Guida per servizi sociali Consulta femminile Regione Lazio. Docenza corso "Gli amanti. figure di relazione" c/o Upte, Viterbo. Docenza percorso formativo c/o istituto Ivan Rossi di Civita Castellana. Presentazione del libro "Donne al Centro" di Erinna, Fabrica di Roma. Convegno Tyrris su affido condiviso, Viterbo. Supervisione a operatrici del centro antiviolenza, Orvieto. Convegno "Perche' la violenza non abbia piu' casa", Differenza Donna Roma.

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2011: Presentazione del libro "Donne al Centro" a Civitella d'Agliano e Acquapendente (Vt). Docenza percorso formativo c/o istituto Ivan Rossi di Civita Castellana e liceo psicopedagogico S. Rosa di Viterbo. Assemblea degli/lle studenti liceo scientifico Colasanti di Civita Castellana. Relazione su "Il corpo delle donne: mercificazione, le immagini come educazione di massa. Dignita' e rappresentazione di se'". 14 febbraio manifestazione e sit-in in sostegno del centro antiviolenza Erinna, Viterbo. 8 marzo "Il corpo delle donne - riflessione, elaborazione, indignazione" c/o Cesv Viterbo. Organizzazione e partecipazione iniziativa "Unita' d'Italia... se non ora quando. Le donne nel Risorgimento" c/o Camera del Lavoro Viterbo. Intervento in diretta telefonica a "Buongiorno Italia" Tg Rai 3. Giornata seminariale Unar c/o Provincia di Viterbo. Partecipazione "Caccia al Tesoro... trova le associazioni" a cura del Cesv. Intervento iniziativa Cif a Caprarola.

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2012: Presenza a partita di calcetto "Diamo un calcio alla violenza" per sostenere il Centro Antiviolenza. Corso formazione a nuove volontarie di metodologia di accoglienza. Partecipazione corso Cesv sulla gestione dei conflitti. Relazione a presentazione libro per le giovani "Nina e i diritti delle donne" a Viterbo: Convegno Unar presentazione "antenne" a Viterbo. Docenza assemblea studenti liceo Colasanti Civita Castellana, idem liceo Bassano Romano. Partecipazione a convegno ipercoop "Genere e generazioni" a Viterbo. Due docenze incontri formativi gruppo Acr di Capranica. Relatrici al convegno di "Viterbo con Amore" su "Uomini e violenza alle donne". Organizzazione e partecipazione a "La citta' che non ti aspetti", Cesv, Viterbo. Docenza al corso di formazione volontarie progetto dell'associazione "Solidarieta' e servizio", Villa Rosa a Viterbo. Organizzazione convegno progetto Agar I e II Regione Lazio/Dpo. Partecipazione a seminario "La politica dei Centri. I centri in difficolta'" D.i.Re. Roma. Organizzazione "notti bianche" per sensibilizzare sui Centri antiviolenza. Consulenza Filas - Regione Lazio. Relatrici scuola estiva Be Free "Il ruolo delle operatrici di un centro antiviolenza", Velletri. Viterbo, corso di lettura "Una stanza tutta per se'". Cesv Roma per progetto smartphone, raccolta fondi. Registrazione tv Rai 3 per programma sui centri antiviolenza. Intervento allo spettacolo teatrale "Barbablu'" di Fabrica di Roma. 25 novembre intervista a Teleradio Orte. Relatrici convegno "25 novembre, ci riguarda" a Orte. Relatrici convegno Acli "La violenza su donne e bambini". Intervista a Radio Verde per 25 novembre. Intervista quotidiano "Il messaggero". Presentazione programma Rai Tre "Amore criminale". Corso di cultura di genere "Stregoneria". Docenti corso di formazione per volontarie allo sportello di ascolto "il nido di Ana" di Rieti.

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2013: Iniziativa "Violenza di genere: emergenza sociale?", Tuscania. A Tarquinia e Viterbo presentazione libro "Le parole di chi ce l'ha fatta". Viterbo, organizzazione evento street parade "One billion rising". Docenza assemblea studenti liceo Buratti, liceo S. Rosa, a Viterbo e istituto agrario a Bagnoregio. Orte, relatrici conferenza su "La violenza sulle donne". Corso di italiano per donne migranti presso sede Erinna. Sostegno arteterapia a bambini/e. Canino, relatrici conferenza "Violenza sulle donne, ci riguarda". Roma, testimonianza in trasmissione Rai Tre "Paese Reale". Vetralla, Veiano, Campagnano, Fabrica di Roma e Viterbo relatrici alla presentazione del libro "Quattordici passioni". Viterbo, docenza assemblee studenti liceo scientifico Ruffini, studenti liceo scientifico di Vetralla, studenti istituto geometri di Vetralla. Viterbo, Tribunale, aula Corte d'Assise, relatrici conferenza Lyon's club su: "La violenza sulle donne". Roma, conferenza stampa spettacolo "Ferite a morte". Viterbo, Cesv, corso su bilanci per sottoscrizioni. Modena, seminario sui centri antiviolenza D.i.Re. Viterbo, Conferenza stampa per apertura Casa Rifugio. Roma, convegno Avon / D.i.Re. Roma, partecipazione trasmissione Rai "Uno mattina". Capranica, laboratorio musicale della scuola media. Viterbo, intervista a TusciaTimes. Viterbo, Partecipazione convegno studenti universitari. Viterbo, trasmissione in diretta Radio Verde. Orte, incontro rete territoriale assessore servizi sociali. Corso di formazione per volontarie presso sede Erinna. Viterbo, Prefettura, Partecipazione convegno su Mgf. Roma, Partecipazione/collaborazione ricerca Istat su violenza di genere. Capranica, Relazione a adolescenti e adulti con banchetto informativo. Orvieto, docenza corso di formazione per volontarie centro antiviolenza "l'albero di Antonia". Comuni della provincia di Viterbo, organizzazione eventi "Scarpe rosse contro il femminicidio". Roma, Regione Lazio, assessorato politiche sociali, incontro consultivo con i centri antiviolenza. Viterbo, incontro pubblico con assessora politiche sociali Regione Lazio. Trasloco per nuova sede. Gruppo "ScegliLingua" potenziamento della lingua italiana per migranti. 24 settembre 2013 Tg regionale Rai3 intervento telefonico sui centri antiviolenza. Viterbo, "camminiamo insieme per Erinna" evento a sostegno. Viterbo, fondazione Carivit, relatrici presentazione libro "Volontariato e nuovo welfare". Viterbo, incontro in Prefettura per costituzione rete territoriale. Viterbo, LazioIdea seminario progettazione Regione/Comuni/associazioni. Roma, Consiglio regionale Lazio, incontro su proposta di legge violenza di genere. Viterbo, Prefettura, Tavolo istituzionale per contrasto alla violenza alle donne. Viterbo, convegno "Viterbo con amore" su volontariato. Viterbo, Ipercoop formazione ai/lle soci/e per la campagna "Mai piu' violenza". Orte, docenza seminario a migranti sul riconoscimento della violenza. Vignanello, Civita Castellana, Viterbo iniziative per il 25 novembre. Vetralla, presentazione del libro di Erinna "Al centro le donne". Roma, Regione Lazio, presentazione Vi.Vi. Vincere la Violenza. Viterbo, presentazione libro associazione Polizia di Stato. Viterbo, organizzazione e convegno per presentazione protocollo Anci/D.i.Re. Viterbo, inserimento ragazza per lavori socialmente utili, Tribunale di Viterbo. Viterbo, Corso di formazione per la gestione di una casa rifugio. Viterbo e Orte, inaugurazione centro antiviolenza e casa rifugio. Viterbo, Prefettura, Tavolo istituzionale per contrasto alla violenza alle donne. Consiglio territoriale per l'immigrazione e iniziativa "verso una scuola amica". Viterbo, incontro con la Consulta studentesca provinciale.

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2014: Viterbo, Premio Fardo a avvocata di Erinna. Civita Castellana, giornata formativa a gruppo donne. Viterbo, organizzazione 14 febbraio "One billion rising". Viterbo, corso informatica di base per migranti. Roma, Regione Lazio, tavolo di discussione per legge regionale su violenza di genere. Roma, partecipazione tavolo task force interministeriale, Montefiascone, docenza liceo scientifico progetto "Mai piu' violenza". Valentano, docenza scuola media, progetto scolastico. Viterbo sede, tre mesi tirocinio per V classe del liceo pedagogico "Meucci" di Bassano Romano. Roma, Coordinamento regionale centri antiviolenza. Roma, Consiglio regionale del Lazio per legge sul contrasto alla violenza. Viterbo, Prefettura, Consiglio territoriale per l'immigrazione. Viterbo, sede, riunioni operatrici. Viterbo, sede, assemblee associazione. Viterbo, Sala Regia Comune di Viterbo, organizzazione e presentazione "linee guida per il servizio sociale", protocollo Anci/D.i.Re. Viterbo, incontro con assessore servizi sociali. Nepi, presentazione Piano di Zona. Viterbo, sede riunione per bando Dpo 2011. Viterbo, intervento formativo classe V elementare scuola Ellera. Viterbo, incontro per percorso formativo scuole medie di Gradoli. Viterbo, sede, incontro con studentessa per tesi su violenza sulle donne. Viterbo, Prefettura, intervento convegno "Contrasto alla violenza di genere". Reggio Emilia, seminario politico D.i.Re. Viterbo, partecipazione con banchetto informativo manifestazione "Citta' a colori". Viterbo, sede, incontro professore Universita' della Tuscia e Squadra Mobile minori per convegno. Viterbo, sede, docenza corso formazione per accoglienza a donne maltrattate. Viterbo, sede, gruppo cinema. Viterbo, Terme Bulicame, partecipazione con banchetto informativo e presentazione libro "Quattordici passioni". Vetralla, incontro per evento con istruttori di arti marziali "Active Space". Bassano Romano, incontro per evento "maratona e camminata cittadina" per Erinna. Viterbo, sala Provincia, partecipazione "Tavoli per le Associazioni" promosso da Asl. Vetralla, Active Space, istruttori di autodifesa, intervento su "Per noi e' no - no alla violenza sulle donne". Viterbo, museo Albornoz, partecipazione mostra scuola elementare Ellera. Viterbo, partecipazione riunioni "Tavolo per la pace" Comune di Viterbo. Milano, corso di formazione internazionale su "Stupro e violenze sessuali". Civita Castellana, docenza corso formazione per accoglienza a donne maltrattate. Viterbo, sede, gruppo di rafforzamento capacita' genitoriale. Viterbo, sede, giornata formativa a corsiste associazione "Capit Rieti". Tarquinia, intervento iniziativa InTerrAzione. Viterbo, c/o Asl, partecipazione "Tavolo sociale e immigrazione". Roma, Regione Lazio, incontro per finanziamenti del governo. Viterbo, incontro assessorato servizi sociali per finanziamento regionale 2012. Roma, conferenza stampa e manifestazione incontro Stato/Regioni per finanziamenti governativi ai centri antiviolenza. Viterbo, sede, iniziativa "Comunismo cubano e attivismo femminile". Viterbo, sede, incontro con funzionaria Regione Lazio per finanziamenti 2012-2013. Viterbo, partecipazione e organizzazione manifestazione "comitato Palestina libera". Viterbo, sede, incontri con ragazze studenti per tirocinio presso sede Erinna. Viterbo, sede, Corso di studi di genere. Viterbo, sede, corso formazione per tirocinante. Civita Castellana, Corso di studi di genere. Viterbo, partecipazione "Tavolo per la Pace" Comune di Viterbo. Viterbo, partecipazione tavolo di lavoro "Societa' civile e migranti" c/o Asl di Viterbo. Viterbo, riconoscimento a Erinna per l'impegno civile e di pace. Viterbo, c/o Cesv, corso di progettazione. Roma, convegno "Violenza maschile sulle donne" Maschile Plurale/D.i.Re. Roma, Regione Lazio, presentazione e confronto "linee guida per Centri antiviolenza e case rifugio". Roma, coordinamento regionale D.i.Re. Roma, task force interministeriale "tavolo educazione". Viterbo, sede, riunione bando Dpo 2011. Viterbo, sede, formazione su esperienze casa rifugio. Partecipazione Marcia per la Pace Perugia-Assisi. Viterbo, sede, corso formazione e tutoraggio per tirocinante universitaria. Viterbo, sede, riunione bando Dpo 2011. Viterbo, incontro assessore servizi sociali Comune di Viterbo. Viterbo, sede, incontro con gruppo di ragazze di Oriolo Romano per formazione per aprire uno sportello. Viterbo, sede, preparazione e organizzazione giornata 25 novembre. Viterbo, c/o comitato San Pellegrino in Fiore, incontro organizzativo per progetto europeo "Five men". Viterbo, sede, corso formazione e tutoraggio per tirocinante universitaria. Valentano, c/o centro anziani, iniziativa per il 25 novembre. Viterbo, c/o Sala Regia Comune, iniziativa "Mille e una storia - la Convenzione di Istanbul" a cura di Erinna. Viterbo, c/o Prefettura, iniziativa "Giornata per la cittadinanza". Fabrica di Roma, iniziativa di Fab(b)rica delle Donne, intervento di Erinna. Viterbo, Prefettura, premiazione delle scuole. Viterbo, Provincia, "La giustizia riparativa" tavola rotonda. Viterbo, gruppo motociclisti Harley Davidson cena a sottoscrizione per Erinna. Bassano in Teverina, palestra, cena sociale e lotteria per Erinna. Canepina, 31 dicembre, messa di ringraziamento intervento di Erinna "Violenza contro la donna, violenza contro l'universo".

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2015: Piansano, relatrici: "Mai piu' violenza sulle donne". Civita Castellana, giornata formativa a studenti scuola media. Viterbo, organizzazione e evento 14 febbraio "One billion rising". Viterbo, partecipazione "Tavolo per la Pace" Comune di Viterbo. Viterbo, sede, docenza corso formazione per accoglienza a donne maltrattate. Viterbo, sede, corsi di cultura di genere "Eva e le altre", "Le Streghe", "La civilta' della dea". Viterbo, sede, corso formazione e tutoraggio per tirocinanti universitarie tedesca e americana. Viterbo, sede, intervista e filmato Rai regione, Tg 3. Intervista per newsletter associazione nazionale D.i.Re. Roma, coordinamento regionale centri antiviolenza. Viterbo, c/o Comune evento "Parole contro la guerra". Viterbo, c/o associazione "Viterbo con amore" incontro per il progetto "Uomini contro la violenza alle donne". Viterbo, preparazione, organizzazione e evento per 8 marzo "La bellezza". Roma, incontro consigliera regionale. Viterbo, scuola di italiano per migrante in casa rifugio. Viterbo, sede, progettazione per gestione casa rifugio. Montefiascone, collaborazione a stesura opuscolo del Comune sulla violenza di genere. Reggio Emilia, scuola politica di D.i.Re. Viterbo c/o Camera di Commercio partecipazione ad evento "La canapa", imprenditoria femminile. Viterbo, Comune, incontro con il sindaco per recupero finanziamento regionale 2012. Viterbo, partecipazione evento contro l'omofobia "Primavera dei diritti". Viterbo, torneo di Rugby e cena a sottoscrizione per Erinna. Vetralla, c/o museo relazione per iniziativa sulla violenza di genere. Civita Castellana, liceo scientifico Ivan Rossi docenza assemblea studenti. Viterbo, 11 aprile, partecipazione "Una giornata per la pace". Viterbo, sede, riunione Dpo. Viterbo, sede, assemblea associazione. Viterbo, c/o Comune riunione consulta del volontariato. Viterbo, davanti la Prefettura manifestazione per le persone migranti "Fermare la strage. Subito". Viterbo, c/o Comune convegno "Ricorditi di me, che son la pia - violenza e nuove tutele". Viterbo, c/o Tribunale partecipazione comitato "Francesca libera". Viterbo, organizzazione, preparazione e evento "Five men" 30 aprile 2015.

Viterbo, aprile 2015

 

6. INCONTRI. UN INCONTRO DI STUDIO IN MEMORIA DI FRANCO VENTURI

 

Si e' svolto la mattina di sabato 16 maggio 2015 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di studio in memoria di Franco Venturi, nell'anniversario della nascita avvenuta a Roma il 16 maggio 1914.

Nel corso dell'incontro sono stati letti e commentati alcuni scritti dell'illustre storico e combattente antifascista.

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Franco Venturi, nato a Roma nel 1914, figlio dello storico dell'arte Lionello Venturi (uno dei pochissimi docenti universitari che rifiutarono il giuramento di fedelta' al fascismo), esule, giovanissimo collaboratore di Rosselli ed autorevole esponente di "Giustizia e Liberta'", prigioniero nelle carceri di Franco e di Mussolini, combattente antifascista, dirigente della Resistenza. Docente e storico illustre. E' deceduto a Torino nel 1994.

Tra le opere di Franco Venturi: Giovinezza di Diderot, Sellerio, Palermo; Il populismo russo, Le origini dell'Enciclopedia, Utopia e riforma nell'Illuminismo, il monumentale Settecento riformatore, tutti presso Einaudi, Torino. Sempre Einaudi ha pubblicato nel 1996 una raccolta di scritti politici di Venturi, La lotta per la liberta'.

Tra le opere su Franco Venturi: chi studia il Settecento europeo o il populismo russo non puo' non far riferimento alle ricerche di Venturi. Due saggi-testimonianza di Vittorio Foa ed Alessandro Galante Garrone, ed una nota introduttiva e biografica di Leonardo Casalino, aprono il sopra citato volume La lotta per la liberta'. A Venturi e' dedicato il fascicolo dell'agosto 1996 (a. CVIII, fasc. II-III) della "Rivista storica italiana", di cui era stato direttore. Cfr. inoltre: AA. VV., Il coraggio della ragione. Franco Venturi intellettuale e storico cosmopolita, Fondazione Luigi Einaudi, Torino 1998; AA. VV., Il repubblicanesimo moderno. L'idea di repubblica nella riflessione storica di Franco Venturi, Bibliopolis, Napoli 2006; Leonardo Casalino, Influire in un mondo ostile. Biografia politica di Franco Venturi (1931-1956), Stylos, Aosta 2008.

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Ancora una volta - come gia' in precedenti incontri commemorativi - e' stato evidenziato come "la lezione intellettuale, morale e politica di Franco Venturi e' una delle radici piu' profonde, una delle fonti d'ispirazione piu' limpide, una delle 'cassette degli attrezzi' piu' necessarie della nonviolenza in cammino. Dall'esempio e dalle opere di Franco Venturi il movimento di rischiaramento e di liberazione dell'umanita', la lotta per la dignita' e i diritti di tutti gli esseri umani, ricevono un'eredita' preziosa, ed un orientamento indispensabile: la scelta della comprensione, della responsabilita', della solidarieta' con l'umanita' intera. Ricordare Franco Venturi e proseguirne la lotta sono un'unica cosa, tanto e' persuasiva la sua condotta, tanto e' illuminante la sua opera. La nonviolenza, che e' forza della verita' e lotta contro tutte le violenze, che e' antibarbarie ovvero antifascismo in azione, e' in cammino forte della memoria di tutti gli esseri umani che per la verita' ed il bene comune lottarono, forte della certezza del valore del bene, forte della speranza che se tu fai l'azione giusta anche altri la faranno, e questa azione giusta reca il sentimento e costituisce il progredire della civilta' umana, salva l'umanita', schiude un futuro di giustizia e liberta'".

 

7. INCONTRI. UN INCONTRO DI RIFLESSIONE CON IL PROFESSOR OSVALDO ERCOLI

 

Si e' svolto nel pomeriggio di sabato 16 maggio 2015 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di riflessione con il professor Osvaldo Ercoli.

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Osvaldo Ercoli, gia' professore amatissimo da generazioni di allievi, gia' consigliere comunale e provinciale, impegnato nel volontariato, nella difesa dell'ambiente, per la pace e i diritti di tutti, e' per unanime consenso nel viterbese una delle piu' prestigiose autorita' morali. Il suo rigore etico e la sua limpida generosita' a Viterbo sono proverbiali. E' stato tra gli animatori del comitato che ha salvato l'area archeologica, naturalistica e termale del Bulicame dalla devastazione. E' stato scritto di lui: "Il professor Osvaldo Ercoli e' stato per decenni docente di matematica e fisica a Viterbo, citta' in cui e' da sempre un simbolo di rigore morale e civile, di impegno educativo, di sollecitudine per il pubblico bene, di sconfinata generosita'. Gia' pubblico amministratore comunale e provinciale di adamantina virtu', sono innumerevoli le iniziative in difesa dei diritti umani e dell'ambiente di cui e' stato protagonista; tuttora impegnato nel volontariato a sostegno di chi ha piu' bisogno di aiuto, e' altresi' impegnato in prima persona ovunque vi sia necessita' di smascherare e contrastare menzogne, ingiustizie, violenze... Avendo avuto il privilegio immenso di averlo come amico, come maestro di impegno civile, come compagno di tante lotte nonviolente, vorremmo cogliere questa occasione per esprimergli ancora una volta il nostro affetto, la nostra ammirazione, la nostra gratitudine; affetto, ammirazione e gratitudine che sappiamo essere condivise da tutte le persone di Viterbo e dell'Alto Lazio, da tutte le persone che hanno avuto l'onore di conoscerlo e che hanno a cuore la dignita' umana di tutti e di ognuno, la civilta' come legame comune e comune impegno dell'intero genere umano, la biosfera casa comune dell'umanita' intera". Ed e' stato scritto anche: "Ascoltare il professor Ercoli e' sempre straordinariamente educativo, e di grande conforto: poiche' significa mettersi alla scuola di una persona che unisce il rigore del ragionamento logico all'affermazione del dovere morale e all'intransigenza dell'impegno civile, con una sobrieta', una mitezza ed una saggezza che rendono ogni sua parola, ogni sua argomentazione, non solo un dono prezioso per il pensiero e per l'azione, ma anche un autentico gesto di amicizia che nel suo stesso darsi - in squisita cortesia ed insieme in assoluta chiarezza e onesta' - degnifica gli interlocutori tutti invitandoli ad esser parte del bene, del giusto, del vero". Il 2 ottobre 2014, in occasione della Giornata internazionale della nonviolenza, la Citta' di Viterbo, nella solenne cornice della Sala Regia di Palazzo dei Priori, sede del Comune, gli ha tributato un riconoscimento in segno della gratitudine dell'intera popolazione viterbese per il suo magistero di uomo di pace: dinanzi a un uditorio commosso che aveva gremito la storica sala, il sindaco ha consegnato al professor Ercoli un attestato della riconoscenza della citta' tutta; nella motivazione del riconoscimento di cui e' stata data lettura era scritto: "Al professor Osvaldo Ercoli, gia' professore amatissimo da generazioni di allievi, gia' pubblico amministratore di adamantino rigore morale e di strenua dedizione al bene comune, impegnato nel volontariato e nella difesa dell'ambiente e dei diritti di tutti gli esseri umani, animatore di molteplici iniziative di pace e di solidarieta', generoso educatore attraverso la parola e l'esempio al ragionamento logico come al dovere morale e all'impegno civile, di saggezza e mitezza maestro, testimone fedele dell'amore per il vero ed il giusto, amico della nonviolenza, sollecito sempre nel recare aiuto a chiunque ne avesse bisogno come nel contrastare menzogne e violenze, sempre avendo a cuore la dignita' umana di tutti e di ognuno, la civilta' come legame comune e comune impegno dell'intero genere umano, la biosfera casa comune dell'umanita' intera, la citta' di Viterbo grata per il suo impegno di pace".

 

8. MAESTRE. IN MEMORIA DI MARY DOUGLAS NELL'OTTAVO ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA

 

Ricorreva ieri, 16 maggio 2015, l'ottavo anniversario della scomparsa dell'illustre antropologa Mary Douglas (Sanremo, 25 marzo 1921 - Londra, 16 maggio 2007).

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Anche nel ricordo di Mary Douglas proseguiamo nell'azione nonviolenta per la pace e i diritti umani; per il disarmo e la smilitarizzazione; contro la guerra e tutte le uccisioni, contro il razzismo e tutte le persecuzioni, contro il maschilismo e tutte le oppressioni.

Ogni vittima ha il volto di Abele.

Vi e' una sola umanita' in un unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera.

Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

 

9. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Riletture

- Walter Binni, La nuova poetica leopardiana, Sansoni, Firenze 1947, 1979, pp. XXIV + 200.

- Walter Binni, La protesta di Leopardi, Sansoni, Firenze 1973, 1977, pp. X + 282.

 

10. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

11. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1988 del 17 maggio 2015

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XVI)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com , sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

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