[Nonviolenza] Voci e volti della nonviolenza. 605



 

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VOCI E VOLTI DELLA NONVIOLENZA

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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XV)

Numero 605 del 3 luglio 2014

 

In questo numero:

Fermare il massacro e' possibile

 

FERMARE IL MASSACRO E' POSSIBILE

 

E' in corso nel Mediterraneo un massacro i cui primi responsabili sono i governi europei che proibendo agli esseri umani in fuga da guerre, dittature e fame di trovare scampo in Europa arrivandoci in modo legale e sicuro, appaltano quelle umane vite ai poteri criminali e di molte di esse provocano la morte.

Questo massacro puo' cessare immediatamente: semplicemente riconoscendo ad ogni essere umano il diritto che la Dichiarazione universale dei diritti umani e le leggi che nei singoli stati quella Dichiarazione hanno ratificato sanciscono come primo ed irrinunciabile, il diritto a non essere ucciso; ed affinche' possa essere esercitato questo diritto occorre garantire a tutte le persone la possibilita' di sfuggire all'orrore e di essere accolte ove si possa serenamente vivere.

Detto nel modo piu' semplice e chiaro: occorre in primo luogo riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di muoversi liberamente sull'unico pianeta casa comune dell'umanita' intera.

Occorre garantire a tutti i migranti il diritto ad entrare in Italia e in Europa in modo legale e sicuro; ed occorre organizzare subito e senza indugi un servizio di trasporto pubblico e gratuito - a carico della fiscalita' generale dei paesi dell'Unione Europea - per garantire a tutte la vittime di guerre, dittature, crisi umanitarie, schiavitu', miseria e fame, la possibilita' ovvero il diritto di entrare in Europa e trovare qui accoglienza e assistenza, salvando cosi' le loro vite.

E' il primo dovere di ogni paese civile, di ogni stato di diritto, di ogni ordinamento democratico; e' il primo dovere dell'umanita' autocosciente.

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Poi, certamente, occorre fare anche molte altre cose: promuovere pace, disarmo, smilitarizzazione; costruire relazioni di cooperazione, solidarieta', giustizia; difendere e risanare la biosfera; e molte altre cose ancora. Ma innanzitutto occorre salvare le vite.

Facciamo cessare il massacro nel Mediterraneo. Accogliamo tutte le persone in fuga dalla morte e dall'orrore. Garantiamo a tutte le persone il diritto alla piena liberta' di movimento per poter salvare la propria vita. Riconosciamo a tutte le persone il diritto di entrare e restare in Italia e in Europa in modo legale e sicuro.

Salvare le vite: e' il primo dovere.

 

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VOCI E VOLTI DELLA NONVIOLENZA

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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XV)

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Numero 605 del 3 luglio 2014

 

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