Telegrammi. 943



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 943 del 5 giugno 2012

Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it

 

Sommario di questo numero:

1. Associazione "Respirare": Difendiamo la Costituzione

2. Si e' svolto il 4 giugno a Viterbo un incontro di riflessione su "Solidarieta' umana, lotte di liberazione e scelta della nonviolenza"

3. Un incontro di studio su "Sentire il dolore degli altri. Etica e politica della nonviolenza" si e' svolto il 4 giugno a Viterbo

4. "Azione nonviolenta" di giugno 2012

5. Il 5 per mille al Movimento Nonviolento

6. La "Carta" del Movimento Nonviolento

7. Per saperne di piu'

 

1. APPELLI. ASSOCIAZIONE "RESPIRARE": DIFENDIAMO LA COSTITUZIONE

[Riceviamo e diffondiamo]

 

L'associazione "Respirare" condivide l'appello promosso da alcuni illustri giuristi in difesa della Costituzione della Repubblica Italiana.

Invita tutte le persone di retto sentire e di volonta' buona a sostenere l'impegno affinche' la carta fondamentale del nostro ordinamento giuridico democratico, garanzia dei diritti di tutti, non subisca scellerati stravolgimenti.

L'associazione "Respirare"

Viterbo, 4 giugno 2012

L'associazione "Respirare" e' stata promossa a Viterbo da associazioni e movimenti ecopacifisti e nonviolenti, per il diritto alla salute e la difesa dell'ambiente.

*

Testo dell'appello e primi firmatari

Con una inammissibile precipitazione il Senato ha approvato in commissione un disegno di legge di riforma costituzionale che s'intende portare in aula gia' martedi' prossimo. Ma la Costituzione non puo' essere profondamente mutata senza una vera discussione pubblica, senza che i cittadini adeguatamente informati possano far sentire la loro voce. E' inaccettabile che la richiesta di partecipazione, cosi' forte ed evidente proprio in questo momento, venga ignorata proprio quando si vuole addirittura modificare l'intero edificio costituzionale. I cittadini, che negli ultimi tempi sono tornati a guardare con fiducia alla Costituzione, non possono essere messi di fronte a fatti compiuti.

Offrendo ad una opinione pubblica offesa da prevaricazioni e prepotenze un'esigua riduzione del numero dei parlamentari, che passerebbero da 630 a 508 alla Camera e da 315 a 254 al Senato, si vuol cogliere l'occasione per alterare pericolosamente l'assetto dei poteri istituzionali (la riduzione dei parlamentari puo' essere affidata ad una legge costituzionale a se' stante, senza stravolgere la Costituzione). Viene attribuita una posizione assolutamente centrale al Presidente del Consiglio, mortificando il Parlamento e ridimensionando in maniera radicale la funzione di garanzia del Presidente della Repubblica. Il Parlamento e' conculcato nelle sue stesse funzioni e nella sua liberta', fino a poter essere sciolto dallo stesso Presidente del Consiglio, nel caso votasse contro una sua legge sulla quale fosse stata posta e negata la fiducia. L'intreccio tra sfiducia costruttiva e potere del Presidente del Consiglio di chiedere lo scioglimento delle Camere attribuisce a quest'ultimo un improprio strumento di pressione e rende marginale il ruolo del Presidente della Repubblica. I problemi del bicameralismo vengono aggravati, il procedimento legislativo complicato. Gli equilibri costituzionali sono profondamente alterati, cancellando garanzie e bilanciamenti propri di un sistema democratico. E ora si propone di passare da una repubblica parlamentare ad una presidenziale, di mutare dunque la stessa forma di governo, addirittura con un emendamento che sara' presentato in aula all'ultimo momento.

I firmatari di questo documento denunciano all'opinione pubblica la gravita' di questa iniziativa per i pregiudizi che puo' arrecare alle istituzioni della repubblica e si rivolgono a tutti i parlamentari perche' rinuncino a portare avanti una modifica tanto pericolosa del sistema costituzionale.

Umberto Allegretti, Gaetano Azzariti, Lorenza Carlassare, Luigi Ferrajoli, Gianni Ferrara, Domenico Gallo, Raniero La Valle, Alessandro Pace, Alessandro Pizzorusso, Eligio Resta, Stefano Rodota', Gustavo Zagrebelsky

 

2. INCONTRI. SI E' SVOLTO IL 4 GIUGNO A VITERBO UN INCONTRO DI RIFLESSIONE SU "SOLIDARIETA' UMANA, LOTTE DI LIBERAZIONE E SCELTA DELLA NONVIOLENZA"

 

Si e' svolto nella mattinata di lunedi' 4 giugno 2012 a Viterbo, presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani", un incontro di riflessione su "Solidarieta' umana, lotte di liberazione e scelta della nonviolenza".

Nel corso dell'incontro e' stata esaminata la situazione politica, economica, sociale e culturale italiana ed internazionale e si e' riflettuto sulle scelte teoriche e pratiche necessarie per un'iniziativa politica del movimento di liberazione delle oppresse e degli oppressi adeguata al fine della difesa e della promozione della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani come della difesa della biosfera, casa comune dell'umanita' intera.

 

3. INCONTRI. UN INCONTRO DI STUDIO SU "SENTIRE IL DOLORE DEGLI ALTRI. ETICA E POLITICA DELLA NONVIOLENZA" SI E' SVOLTO IL 4 GIUGNO A VITERBO

 

Nel pomeriggio di lunedi' 4 giugno 2012 si e' svolto a Viterbo, presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani", un incontro di studio su "Sentire il dolore degli altri. Etica e politica della nonviolenza".

 

4. STRUMENTI. "AZIONE NONVIOLENTA" DI GIUGNO 2012

[Dalla redazione di "Azione nonviolenta" riceviamo e diffondiamo]

 

E' uscito il numero di giugno 2012 di "Azione nonviolenta", rivista del Movimento Nonviolento, fondata da Aldo Capitini nel 1964, mensile di formazione, informazione e dibattito sulle tematiche della nonviolenza in Italia e nel mondo.

In questo numero: La politica e' morta. Viva la politica, di Mao Valpiana; Dopo 50 anni e' tornata a Cagliari la Marcia per la Nonviolenza e la Pace, a cura della redazione; Situazione attentamente seguita, movimenti per l'obiezione di coscienza al servizio militare e alle spese militari nei rapporti di polizia (1948-1998), di Andrea Maori (terza puntata); La crisi economica come occasione per demitizzare la crescita infinita: un manifesto, di Giorgio Airaudo, Natale Brescianini, Roberto Burdese, Bruno Clementin, Serge Latouche, Maurizio Pallante, Alberto Perino, Carlin Petrini (seguono altre firme).

Le rubriche: Mafie e antimafie. Con Deborah Cartisano sui sentieri della memoria, a cura di Roberto Rossi; Educazione. Disinquinare il latte materno: una lotta politica per tutti, a cura di Gabriella Falcicchio; Servizio Civile. Alla parata militare del 2 giugno la difesa militare e civile, a cura di Francesco Spagnolo; Osservatorio internazionale. La Signora birmana e la Lega per la Democrazia, a cura di Caterina Bianciardi e Ilaria Nannetti; Religioni e nonviolenza. Padre Ernesto Balducci: l'umanesimo spogliato, a cura di Enrico Peyretti; Cinema. Amor, ch'a a nulla amato amor perdona, a cura di Enrico Pompeo; Il Calice. Viva l'austerita', a cura di Christoph Baker.

In copertina: Ma cos'e' questa crisi?

In seconda: L'indice.

In terza di copertina: Materiale disponibile.

In ultima: L'ultima di Biani, Veterano.

Redazione, direzione, amministrazione: via Spagna 8, 37123 Verona, tel. 0458009803 (da lunedi' a venerdi': ore 9-13 e 15-19), fax: 0458009212, e-mail: an at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org

Per abbonarsi ad "Azione nonviolenta" inviare 32 euro sul ccp n. 10250363 intestato ad Azione nonviolenta, via Spagna 8, 37123 Verona. E' possibile chiedere una copia omaggio, inviando una e-mail all'indirizzo an at nonviolenti.org scrivendo nell'oggetto "copia di 'Azione nonviolenta'".

 

5. INIZIATIVE. IL 5 PER MILLE AL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Per destinare il 5 per mille delle proprie tasse al Movimento Nonviolento e' sufficiente apporre la propria firma nell'apposito spazio del modulo per la dichiarazione dei redditi e scrivere il numero di codice fiscale dell'associazione: 93100500235.

Per contattare il Movimento Nonviolento, per saperne di piu' e per contribuire ad esso anche in altri modi (ad esempio aderendovi): via Spagna 8, 37123 Verona, tel. 0458009803 (da lunedi' a venerdi': ore 9-13 e 15-19), fax: 0458009212, e-mail: an at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org

 

6. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

7. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

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