a tutti gli amici e le amiche



Carissime/i

Vi ho scritto nei mesi scorsi delle disavventure economico-giudiziarie dell'Ecoistituto:
due ricorsi al Tar contro l'assenzia di VIA per due impianti inquinanti di Marghera
durati tre anni e persi.
L'accordo (come sempre fatto in decine di altri processi) verbale, di pagare solo le spese vive e non le parcelle.
La morte due anni fa di uno dei due avvocati Marco Giacomini, con cui l'accordo era stato fatto, 
e l'arrivo ad aprile 2011 di una parcella da quasi 44.000 euro
da parte dell'altro avvocato, Silvia Manderino: 22.000 per l'Ecoistituto e altrettanti per l'ass. Bortolozzo.
I 19.000 che mancavano dall'Ecoistituto (3.00 di spese erano già stati versati nei tre anni)
sono stati pagati il 15 giugno scorso, sotto minaccia di decreto ingiuntivo ecc.
 
A maggio lancio dell'SOS e, fino a tutto luglio,arrivano circa 90 sottoscrizioni: di cui tre da 1.000 euro.
Una di queste tre arriva  dallo Studio Giacomini,che non solo non ha voluto le spese,
ma ha anche restituito alle associazioni la quota di parcella che le era stata girata dall'avv. Manderino. 
Alcuni ho avuto l'occasione di ringraziarli di persona, tutti gli altri saranno ringraziati calorosamente
nel prossimo numero di Tera e Aqua che esce all'inizio di settembre.
 
Il totale raccolto finora è di 8.153 euro. Qualcos'altro mi è stato annunciato, ma non si arriva a 9.000.
Gli altri 10.000 li ho anticipati io....
Perciò chiedo a voi, soprattutto a chi non ha già sottoscritto qualcosa, di darci una mano, come?:
 
1. con bollettino di Conto Corrente postale (che avete ricevuto anche col libretto di Gaia "Nucleare Addio") n. 29119880       

2. con bonifico bancario all'IBAN:  IT90 S063 4502 0220 7400 0757 60P 

entrambi intestati a "Ecoistituto del Veneto - Mestre"                 Causale: "sostegno Ecoistituto"

buone vacanze

Michele

giovedì 1 settembre ore 18 tutti in Piazza Ferretto a Mestre contro il PAT Piano di Assassinio del Territorio

domenica 18 settembre ore 10 - 20 Gaia-FIERA nei giardi di via Piave di fronte alla stazione di Mestre