[ecologia] vivere sulla propria terra,ovvero: "Alimentazione ed Ecologia"



Questo discorso di Giuseppe Altieri è perfettamente in sintonia con le proposizioni della Rete Bioregionale Italiana, di cui sono uno dei fondatori e referenti, anzì dirò di più questo discorso dell'agronomo Giuseppe Altieri mi sta talmente a cuore che in un modo o nell'altro (magari con il riconoscimento e la raccolta spontanea di erbe commestibili, etc.) ne ho fatto la mia pratica di vita per gli ultimi trent'anni. Ma il dubbio è "come sollecitare questo ritorno alla terra?" La prpèpsta di fare come a Cuba presuppone un governo autoritario che spinge in tal senso ma nele condizioni in cui siamo qui in Italia ciò è impensabile, anche perché non siamo ancora arrivati a raschiare il fondo del barile... Ma debbo però dire che con l'accrescimento della coscienza ecologica viene spontaneo che i giovani si rivolgano più alla terra, ho visto che questo è avvenuto ad esempio a mio figlio Felix che del tutto spontaneamente (e forse con un po' di disappunto da parte mia) ha abbandonato gli studi  e si è messo a lavorare con le sue mani per la sopravvivenza quotidiana: agricoltura, piccolo artigianato, arte muratoria e mestieri connessi, etc. etc.  tra l'altro scegliendo di sposarsi giovanissimo (ha appena 24 anni) ed ha già generato e nutre con il sudore della sua fronte e della sua compagna già due figli. Magari questo discorso non piacerà a Danilo, il fatto è che i numero degli umani sul pianeta non va controllato "tout court" ma la procreazione deve essere un atto responsabile e consapevole.  Invito Altieri ed i lettori attenti di Ecologia Peace Link a eggere alcuni degli articoli sul tema bioregionale pubblicati sul nostro sito: www.circolovegetarianocalcata.it  ed in particolare:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/alimentazione-ed-ecologia/

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From      : ecologia-request at peacelink.it
To          : ecologia at peacelink.it
Cc          : 
Date      : Fri, 10 Oct 2008 20:03:28 +0200
Subject : Re: [ecologia] vivere sulla propria terra







> In Realtà è necessaria una nuova riforma agraria...
> come quella applicata dai Cubani nel periodo especial dopo la caduta  
> del muro di Berlino...
> che li aveva portati alla fame...
> hannoportato la popolazione rurale dal 5 al 20%...
> 
> questa è l'unica possibilità di risoluzione del problema  
> agroalimentare e ambientale...
> presidiare il territorio con tante piccole aziende agroecologiche
> produttrici anche di Energie rinnovabili (solare e fotovoltaico  
> biomasse e gas da residui...ecc)
> propongo di inserire un contributo europea ai giovani agricoltori per  
> acquistare terra facendo aziende di ca 7 ha ...
> e non contributi ai giovani agricoltori che prendono la terra del  
> padre... e er avere il contributo devono fare investimenti e  
> indebitarsi con le banche...
> e poi col contributo ci comprano un mega trattore o , peggio, il SUV ...
> saluti a tutti
>   Altieri
> Il giorno 09/ott/08, alle ore 23:23, circolo.vegetariano at libero.it ha  
> scritto:
> 
> Il discorso di Altieri, al momento attuale e per ragioni ecologiche è  
> ineccepibile, resta il fatto che l'aumento repentino della popolazione  
> ha portato ad un abbassamento di valori condivisi ed alla perdita di  
> socialità, soprattutto poichè il numero di umani che vivono  
> ammucchiati nelle aree metropolitane non riesce più a sviluppare  un  
> sano  rapporto sociale. Per cui, o si attua un decentramento, ma non  
> so fino a che punto possa essere possibile o -comunque- si limitano le  
> nascite. La procreazione deve essere un atto consapevole ma l'aumento  
> della popolazione in questo momento storico è dovuto soprattutto a  
> nascite indesiderate (figli non figli). Una botta al cerchio ed una  
> alla botte.
> Paolo D'Arpini
> 
> 
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> 
>  From      : ecologia-request at peacelink.it
> To          : ecologia at peacelink.it
> Cc          :
> Date      : Thu, 9 Oct 2008 17:22:52 +0200
> Subject : Re: [ecologia] vivere sulla propria terra
> 
> 
> 
> 
> 
> 
> 
> > La rpima questione demografica da combattere è quella degli Animali
> > allevati nei lagars zootecnici..
> > almeno 15 miliardi... che consumano come 60 miliardi di
> > persone...producendo più CO2 di tutti i trasposti mondiali.. e
> > mangiando quello che non possono mangiare 2 miliardi di esseri umani
> > che soffrono la fame...
> >
> > Riforma Rurale... AGROECOLOGICA !!!
> > il pianeta offrirebbe cibo attualmente anche per 20 miliardi di
> > persone...
> > il problema è ...come coltiviamo e cosa mangiamo...
> > e chi ha in mano il mercato del Cibo...
> > saluti Giuseppe Altieri
> >
> > Il giorno 08/ott/08, alle ore 22:07, Laboratorio Eudemonia ha scritto:
> >
> >
> >
> >
> >
> > ATTENZIONE!
> >
> >
> > Gli AMBIENTALISTI MESCHINI stanno provando a convincere la gggente
> > comune che VIVERE SULLA PROPRIA TERRA sia male.
> >
> > Si scagliano infatti contro quello che chiamano: svillettamento,
> > l'utilizzo della propria terra a fin di insediamento umano su di essa.
> >
> >
> > Naturalmente sono degli sciagurati.
> >
> > Non cadiamo nelle trappole del sistema imbecille.
> >
> > Ogni uomo, ogni donna, deve avere il sacro inestinguibile DIRITTO DI
> > VIVERE SULLA PROPRIA TERRA!
> >
> > 'Sti ambientalisti di Stato, esseri, sì, viventi, ma non per questo
> > intellettivamente apprezzabili, confondono fischi per fiaschi.
> >
> > Arileggetevi ed arileggete loro:
> >
> > http://Una-nuova-Riforma-Agraria.hyperlinker.org
> >
> >
> > Son gli umani che devono calar di numero!
> >
> > Se vi è cara la terra, se vi è cara l'agricoltura, se vi è caro il
> > paesaggio, decitevi ad andare:
> >
> > http://Alla-riconquista-della-Res-Publica-perduta.hyperlinker.org
> >
> > Prima la RAI, poi la pubblica istruzione, e poi tutto il resto del
> > pubblico impiego.
> >
> > Solo cacciando i pubblici dipendenti assunti a vita, tante preziose
> > verità nascoste potranno venire alla luce.
> >
> > http://Equo-Impiego-Pubblico-a-Rotazione.hyperlinker.org
> >
> >
> > SVILLETTAMENTO: questa è la definizione spregiativa del meschino
> > ambientalista.
> >
> > In realtà vivere sulla propria terra è uno dei DIRITTI più SACRI ed
> > INALIENABILI!
> >
> > Che uomini, che donne, sarebbero coloro cui non fosse concesso di
> > VIVERE sulla PROPRIA TERRA?
> >
> > Sarebbero ancora uomini e donne, oppure solo ANIMALI D'ALLEVAMENTO?
> >
> >
> > Questi scellerati si sono inventati l'obbligo di essere imprenditori
> > agricoli per avere l'autorizzazione ad insediarsi sulla propria terra.
> > Disgraziati! E la PICCOLA PROPRIETÀ CONTADINA: che fine avete fatto
> > fare a questa dignitosissima, meravigliosa realtà umana, economica e
> > culturale? Delinquenti! Che forse il diritto di vivere sulla propria
> > terra non nasce con l'uomo, con la donna?
> >
> > E nel caso che questo diritto non fosse ancora ufficialmente
> > riconosciuto è giunto il tempo che lo sia. Altrimenti l'essere umano è
> > perduto. Che forse un poeta, un pittore, un artista, ma anche un uomo,
> > una donna, comuni, CHIUNQUE non deve poter godere della gioia di
> > vivere nella natura? Che forse solo sfruttandola intensivamente, e
> > quindi rovinandola, un umano può vivere sulla sua terra?
> >
> >
> > In realtà omettendo la QUESTIONE DEMOGRAFICA i meschini ambientalisti
> > hanno falsato ogni loro considerazione ed hanno condotto altri a
> > falsarla a loro volta.
> >
> > Senza considerare la QUESTIONE DEMOGRAFICA tutto va a rotoli e si
> > fanno battaglie, come questa contro lo svillettamento e la
> > cementificazione in genere, del tutto male impostate.
> >
> > Perché l'utilizzo del suolo per fini di insediamento umano è sacro ed
> > inalienabile, pena la fine stessa dell'essere umano, della libertà, e
> > l'eccesso di economia rilevato dall'ambientalista e dal decrescentista
> > meschino (chiunque non consideri la QUESTIONE DEMOGRAFICA pur
> > occupandosi di ambiente, economia e società) derivano dall'eccesso di
> > umani.
> >
> >
> > SON GLI UMANI A FARE L'ECONOMIA, chi altri la fa?
> >
> > Che forse si fa da sola tutta 'st'economia?
> >
> > Se si rileva un eccesso di economia, una ipercrescita economica,
> > questa non può che derivare da una ipercrescita demografica. Per
> > fermare l'economia fermiamo le nascite con ogni mezzo culturale! E non
> > solo locali ma globali, poiché le nascite in CHINDIA accrescono
> > l'economia quanto ed ancor più di quelle nella nostra penisola.
> >
> >
> > Ed allora, dopo l'ennesima malefatta (a nulla rimedia la pulsione
> > ambientalista verso le energie alternative: se non risolvi la
> > questione demografica non c'è risparmio ma sfruttamento intensivo; il
> > loro non è altro che un mero fiancheggiamento del marcio sistema in
> > vigore) esprimo la personale volontà che se mai un giorno un tribunale
> > dovesse riconoscere i crimini commessi per omesse importanti
> > informazioni, per il benessere e la salute dell'individuo e della
> > società, sarò felice se verrà fatto il seguente distingo:
> >
> > - coloro che occupandosi di ambiente e territorio non si sono occupati
> > della questione demografica dovranno dimostrare di non essere al
> > corrente di essa; non essendolo ad essi sarà interdetto solo di
> > occuparsi di ambiente, perché ignoranti deficenti in materia; mai più
> > potranno avvicinarsi a trattare pubblicamente il tema ambientale;
> >
> > - coloro che non potranno dimostrare la loro ignoranza/deficenza,
> > magari perché in certi convegni d'alto livello si son fatti bravi
> > mostrando di esser a conoscenza della questione demografica ma quando
> > poi si è trattato di relazionarsi con la gente comune hanno
> > concentrato l'attenzione di questa su delle inezie, assolutamente
> > irrilevanti anzi FUORVIANTI, ebbene MAI più potranno occuparsi di
> > società, MAI più sarà permesso loro di relazionarsi con quella gente
> > semplice che essi hanno truffato (non tradito, ma truffato, perché
> > solo di soldi, di carriere, di emolumenti, di onori, si è trattato).
> >
> >
> > Questa è la mia volontà. E ciò spero accadrà.
> >
> >
> > danilo d'antonio
> >
> >
> >
> >
> > I due approcci dell'ambientalismo
> >
> > http://www.hyperlinker.com/change/approcci.htm
> >
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