Valsusa - sciopero e manifestazione contro il TAV





Contro l'alta velocità
Sciopero e manifestazione il 4 giugno

la CUB Scuola:

	*	indice lo sciopero dell'intera giornata per il personale
della scuola del
territorio coinvolto
*	aderisce alla manifestazione che partirà dalla stazione FS di SUSA
sabato
4 giugno alle 9,30.

L'Alta Velocità ferroviaria, che già sta devastando ampi territori delle
penisola, si prepara a sbarcare in Val di Susa, un territorio già
attraversato da due strade nazionali, da una mostruosa autostrada e da una
linea ferroviaria internazionale.
In Valle, a fronte di imprese faraoniche come l'autostrada e il TAV, in
questi anni sono peggiorati i servizi alle persone. Le stazioni minori hanno
chiuso biglietterie e sale d'aspetto perché poco remunerative: così i
pendolari, studenti e lavoratori, aspettano il treno all'aperto in estate
come nei lunghi inverni.
La città di Susa, dove c'E' l'ospedale, alcune scuole superiori ed altri
servizi E' collegata con una linea minore che funziona poco e male. Se il Tav
verrà realizzato la gente farà fatica a raggiungere l'ospedale mentre dei
razzi a trecento chilometri all'ora sfrecceranno ogni cinque minuti rasenti
alle case.
In questi mesi le iniziative contro l'alta velocità si stanno moltiplicando,
perché a Venaus stanno per partire i lavori per la galleria di servizio di
nove km collegata alla due "canne" principali di 52 chilometri. Le due
gallerie, traforando la montagna da Venaus a S. Jean de Maurienne, sono
destinate a produrre danni ambientali considerevoli (taglio delle falde,
estrazione di materiali pericolosi quali l'uranio e l'amianto, etc.). La
ditta che ha vinto l'appalto per la costruzione del tunnel di Venaus, la
CMC, ha già dimostrato la propria perizia nel Mugello, dove E' sotto processo
per il taglio delle falde acquifere e per il grave inquinamento causato dai
lavori effettuati.
Di fronte alla devastazione annunciata del TAV l'iniziativa torna a noi, a
quelli che vogliono vivere e non correre, a quelli che della Val Susa amano
i sentieri ed i boschi, a chi desidera un futuro per se e per i propri
figli.
Mentre si investono risorse ingentissime per l'alta velocità le rete
ferroviaria "normale" E' sempre più degradata, i ritardi e l'affollamento
sono la norma, il personale viene ridotto, i rischi per i passeggeri
aumentano come dimostra la recente tragedia di Crevalcore.

Per informazioni 3298998546