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Sommergibili nucleari a Brindisi?



Interrogazione a risposta scritta
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Al ministro della Difesa
Al ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio
Secondo quanto riportato dalla rivista "Senza colonne" in data 30 gennaio
2004, sarebbero in corso accordi tra la Marina Militare, il Governo
italiano e l'Autoritą portuale di Brindisi per la costruzione di un punto
di attracco e rifornimento per sommergibili nucleari sulla banchina di
Capobianco, nella zona industriale di Brindisi;
il sito dovrebbe sorgere accanto al futuro impianto di rigassificazione
della British Gas e a breve distanza dalle centrali termiche che si trovano
tra la zona industriale e la costa sud;
sempre secondo l'articolo della rivista , al punto di rifornimento
sarebbero interessati le flotte nucleari di Stati Uniti, Francia e Russia;
appare superfluo sottolineare gli enormi rischi che un simile progetto, in
virtł della collocazione prevista per il sito, comporterebbe per la
popolazione civile, sia in caso di incidente - eventualitą che potrebbe
provocare una vera e propria catastrofe - che in seguito all'inquinamento
radioattivo derivante dal transito dei sommergibili;
se risponda al vero quanto riportato dalla rivista "Senzacolonne" e, in tal
caso, quali siano le considerazioni di ordine strategico che abbiano
indotto le nostre autoritą a considerare l'autorizzazione per la
costruzione del sito in oggetto e quali siano le misure previste per la
tutela della sicurezza e della salute della popolazione civile
Roma 03/01/2004
On. Mauro Bulgarelli