Re: R: Re: La Camera approva definitivamente ilrifinanziamento delle missioni



Il rifinanziamento delle missioni viene spesso giustificato come un venire incontro agli "obblighi internazionali dell'Italia", tanto che sento spesso qualcuno (della gente comune) dire che è giusto spendere i soldi così per questo motivo. Ma questi "obblighi" esistono veramente? Perchè allora altre nazioni si sono già tirate fuori?
Qualcuno sa come stanno veramente le cose?
Grazie,
Davide

Il 01/02/2012 18.08, rossana123 at libero.it ha scritto:
attenzione perchè quella di ieri è stata l'approvazione anche alla
Camera del rifinanziamento delle missioni militari, di seguito vi era un
articolo che parlava di una diminuzione dei soldati che già c'è stata.
Ma il rifinanziamento c'è e supera il milione e due degli altri anni.

Fra l'altro si legge "È previsto, inoltre, il finanziamento – pari a
11,5 milioni di euro nel 2012 - per la prosecuzione degli interventi
operativi di emergenza e di sicurezza per la tutela dei cittadini
italiani, degli interessi italiani e delle strutture della rete
diplomatica nei territori a elevato rischio, nonché il rifinanziamento
del fondo destinato al rafforzamento delle misure di sicurezza attiva e
passiva degli edifici adibiti a sedi delle rappresentanze diplomatiche,
degli uffici consolari, degli istituti italiani di cultura e delle
istituzioni scolastiche all'estero".


Qui entrano in gioco le agenzie private per la sicurezza. Ma in Italia
non sono vietate? Mi sono persa qualcosa? Useranno quelle straniere?

Sull'F-35 oggi c'è stata una audizione, vedremo domani il resoconto, ma
credo sia la solita manfrina per pubblicizzare il prodotto. Di Paola non
recede sull'acquisto, diciamo che lo compra a rate per ogni lotto di
produzione. Cosicchè per ora non dà un numero complessivo.


Il resto del testo approvato ieri lo trovi qui.

http://www.camera.it/465?area=13&tema=457&Proroga+missioni+internazionali



    ----Messaggio originale----
    Da: farabir at iii.it
    Data: 01/02/2012 16.53
    A: "Peacelink-Disarmo -"<disarmo at peacelink.it>
    Ogg: Re: La Camera approva definitivamente ilrifinanziamento delle
    missioni

    
    ...se è vero quanto scritto qui sotto, non posso che felicitarmene
    anche se le misure prese di riduzione della spesa militare è ancora
    troppo limitata.
    E per gli F-35 cosa è stato deciso ?
    Franco
    -----------------------------------------
    Franco BORGHI
    Via Frescobaldi 13 - 44042 CENTO
    Tel.051.6836715 -Fax 051.18895462
    Cell.348.3802633
    Reply to: xenos at iii.it <mailto:xenos at iii.it> - farabir at iii.it
    <mailto:farabir at iii.it>

        ----- Original Message -----
        *From:* rossana123 at libero.it <mailto:rossana123 at libero.it>
        *To:* disarmo at peacelink.it <mailto:disarmo at peacelink.it>
        *Sent:* Wednesday, February 01, 2012 12:59 PM
        *Subject:* La Camera approva definitivamente ilrifinanziamento
        delle missioni

        ROMA - Ok bipartisan come al Senato, il decreto del Governo ora
        è legge La Camera ha approvato il decreto di rifinanziamento
        delle missioni all'estero. I voti favorevoli sono stati 493, 22
        i contrari, 15 gli astenuti.Il decreto aveva già ottenuto l'ok
        del Senato, ed è dunque convertito in legge.
        http://www.lapoliticaitaliana.it/Articolo/?d=20110802&id=40677
        <http://www.lapoliticaitaliana.it/Articolo/?d=20110802&id=40677>


        Tornano in Italia 2000 militari, sforbiciata da 120 milioni
        Ridotta ogni partecipazione italiana eccetto la presenza in
        Afghanistan

        ROMA - Duemila soldati in meno per un risparmio di spesa
        complessiva di 120 milioni di euro rispetto al precedente
        semestre. E' la scure della crisi sulle missioni all'estero che
        vedono impegnata l'Italia, consacrata nella legge con cui il
        Parlamento ha oggi definitivamente recepito il precedente
        decreto del Governo, fonte di non poche tensioni.

        SFORBICIATE DA 120 MILIONI A TUTTE LE MISSIONI, AFGHANISTAN - Il
        taglio alle spese per le missioni all'estero si aggira intorno
        ai 120 milioni di euro:
        per il prossimo semestre è previsto un impegno finanziario di
        664 milioni, contro gli 811 del precedente. La riduzione di
        spesa riguarda tutte le missioni a cui l'Italia partecipa
        eccezion fatta per quella in Afghanistan.

        ENTRO IL 30 NOVEMBRE 2000 MILITARI ALL'ESTERO IN MENO - Il
        decreto di rifinanziamento delle missioni come convertito in
        legge dal Parlamento riduce a 7.222 entro il 30 Novembre il
        numero di unità militari assegnate a missioni all'estero, contro
        le oltre 9200 quest'anno impiegate. Come per le spese, la sola
        missione a non essere toccata è quella in Afghanistan. La
        riduzione più forte del contingente italiano riguarda la Libia:
        i soldati impiegati in meno saranno 884. Resteranno operativi in
        1.086, a fronte dei 1.970 impiegati in questi primi tre mesi di
        operazioni. Drastico anche l'intervento sulla missione in Libia:
        tornano a casa 700 soldati: ne restano 1080 anzichè 1.780. Dai
        Balcani, l'Italia richiama 271 uomini: ne restano operativi 379
        a fronte dei 650 oggi sul campo. Praticamente azzerate le
        presenze italiani in missioni nel Mediterraneo diverse dalla
        Libia: restano
        17 soldati, vengono richiamati in patria in 97 dei 114 oggi
        impiegati. Del tutto azzerate, invece, la presenze in Georgia,
        (con il richiamo di tutti e
        15 i militari presenti) e a Cipro (tornano a casa in 4 su 4).
        Resta importante, al contrario la partecipazione italiana alle
        missioni contro la pirateria in Africa: la riduzione è solo di 4
        unità, restano operativi in 270 su 274 in servizio. E' ridota di
        8 soldati la presenza in Somalia e Uganda (ne restano 11 di 19)
        mentre ben 32 militari sono richiamati dal Bahrein, con una
        presenza italiana ridotta da 125 a 93 unità. Senza variazioni,
        infine, le già poco significative presenze italiane in Bosnia
        (5), Darfur (3), Rafah, (1) Hebron (13)

        QUASI 17 MILIONI DI EURO PER LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO - E'
        previsto uno stanziamento di 16,5 milioni di euro a copertura di
        spese da parte di volontari impegnati in Afghanistan in
        operazioni di cooperazione allo sviluppo. La cifra è stata
        innalzata al Senato su richiesta del Pd, a fronte dei meno di 6
        milioni inizialmente proposti dal Governo.

        NUOVE ASSUNZIONI ENTRO ANNO IN AEREONAUTICA, ESERCITO, MARINA -
        La nuova legge prevede anche lo stanziamento di 53 milioni per
        l'assunzione nel 2011 di personale nell'Aeronautica,
        nell'Esercito e nella Marina
        http://www.lapoliticaitaliana.it/Articolo/?d=20110802&id=40686