Difesa: Esposito, non ci sono penali sugli F35 ma penalizzazioni (1 upd)



(ASCA) - Roma, 1 feb - L'Italia non ha penali sul programma dell'F35, l'aereo militare da caccia ad elevate prestazioni realizzato dalla Lockheed Martin, con la partecipazione anche di Finmeccanica, ma ci saranno penalizzazioni sotto il profilo della capacita' industriale. Lo ha detto il generale Esposito, direttore degli armamenti aeronautici del ministero della Difesa, in audizione alla Camera. ''E' vero che non abbiamo penali se non facciamo gli aeroplani - ha detto il generale -, ma penalizzazioni sotto il profilo della capacita' industriale''. L'Italia prevede l'aqcuisizione di 131 aerei F35.
Il generale ha poi ricordato che per la parte italiana del programma sono gia' stati appaltati a imprese del nostro paese lavori per 539 milioni di dollari che, a fondo corsa del programma stesso, porteranno a un volano del valore di 14 miliardi di dollari di ricaduta per l'Italia.
Sotto l'aspetto operativo, poi, il programma dell'F35 rappresenta ''un'opportunita' unica'' per sostituire gli aerei militari che attualmente operano nell'aeronautica militare italiana e che arriveranno alla fine della loro vita operativa a partire dal 2017.
Un F35 costera' poi all'Italia circa 70 milioni di dollari perche' il nostro paese e' socio del programma, mentre avra' un costo maggiore per quei paesi che vorranno acquistare l'aereo non avendo pero' partecipato al programma di sviluppo.

Difesa: Esposito, programma F35 vale per Italia 6 mld
01 Febbraio 2012 - 15:33

(ASCA) - Roma, 1 feb - Il programma per lo sviluppo del Joint Strike Fighter, l'aereo militare da caccia ad elevate prestazioni F35, sviluppato dalla Lockheed Martin e al quale partecipa anche il nostro paese con Finmeccanica, prevede che in Italia siano realizzate 1.215 ali, per un valore complessivo di 6 miliardi di euro. Lo ha detto il direttore degli armamenti aeronautici del ministero della Difesa, generale Esposito, in audizione alla Camera, sul programma.