Fwd:COMUNICATO DELLA RETE NAZIONALE DISARMIAMOLI!



    Il movimento contro la guerra non è rimasto sotto le macerie della
                            sinistra pacifinta!

                                      

   Ultimi 58 giorni di raccolta firme per la Legge di iniziativa popolare
   contro trattati segreti, basi militari e poligoni di tiro.
   Prima campagna di massa contro il governo Berlusconi!


   Calate le polveri del terremoto elettorale, dal quale giustamente la
   nomenklatura corresponsabile delle scelte belliciste del governo Prodi
   è uscita azzerata,  è urgente rilanciare nel paese la mobilitazione
   contro le incombenti scelte di guerra preannunciate dall?esecutivo
   della destra.


   In tempi non sospetti abbiamo lanciato la proposta di una Legge di
   iniziativa popolare, strumento indipendente da un quadro politico
   inconsapevolmente sull?orlo del baratro.

   In questi mesi abbiamo raccolto decine di migliaia di firme informando
   le popolazioni sulla volont?  del movimento contro la guerra di
   marciare da solo, libero da ogni tipo di relazione con chi continuava
   ad usare lo schizofrenico linguaggio del portare la pace attraverso
   politiche di guerra.


   Oggi il patrimonio di indipendenza che ci ha contraddistinto nella
   campagna per la Legge e nelle mobilitazioni precedenti è un bagaglio
   formidabile di esperienze e prassi politica, spendibile per indicare
   l?unica strada possibile a tanti militanti di base disorientati dalla
   nuova situazione politica determinatasi dopo il voto del 13 e 14
   aprile.


   La pratica extraparlamentare si impone come unica via per tutti quelli
   che vogliono continuare la lotta contro le guerre di aggressione, il
   colonialismo e l?imperialismo.

   La catastrofe determinata da scelte politiche infauste, non esauribili
   certo nei soli 20 mesi dell?ultimo governo di centro sinistra,
   costringe tutti a fare i conti con l?imperativo categorico del
   radicamento sociale, della riaffermazione tra ampi strati di
   popolazione dei valori e delle culture antagoniste alle logiche
   mercantiliste, nocciolo duro di un sistema che produce continuamente
   guerra e sfruttamento.


   Lo strumento che abbiamo proposto aveva e continua ad avere questo
   senso ed obiettivo.

   In una fase di grande disorientamento abbiamo mantenuto la barra ferma
   sugli obiettivi storici dei comitati che in tutta Italia si battono
   contro le basi militari, le industrie di armi, i poligoni di tiro, le
   amministrazioni locali conniventi con questi traffici.

   I tredici articoli della Legge, le mostre, i volantini, i dibattiti,
   gli incontri, i filmati, gli spettacoli teatrali, le cene sociali e le
   centinaia di iniziative promosse in questi mesi hanno permesso a tante
   realt?  di mantenere una presenza viva sui territori.


   Ci restano ancora due mesi scarsi per consolidare il numero di firme
   raccolte e rendere sicuro il risultato finale.

   Usiamo questo tempo per far capire a tutti che il movimento contro la
   guerra non è rimasto sotto le macerie della sinistra pacifinta.


   Rilanciamo in tutto il paese la campagna per la raccolta di firme per
   la Legge di iniziativa popolare sui trattati internazionali, le basi e
   le servitù militari, trasformando questi giorni nella prima grande
   campagna di massa contro il governo Berlusconi!


   La Rete nazionale Disarmiamoli!

   www.disarmiamoli.org  info at disarmiamoli.org  3381028120  3384014989