DE SIMONE (PRC): MATRIMONI GAY, DALLA SPAGNA UNA BELLA PAGINA DI DEMOCRAZIA E CIVILTÀ



DE SIMONE (PRC): MATRIMONI GAY, DALLA SPAGNA UNA BELLA PAGINA DI DEMOCRAZIA E CIVILTÀ L’ODIO DI CALDEROLI NON LO PONE DALLA PARTE DI ALCUN DIO


“La Spagna oggi regala all’Europa una delle più belle pagine della sua storia, per civiltà e democrazia. – così Titti De Simone, deputata di Rifondazione Comunista e componente della segreteria nazionale di Arcilesbica, commenta l’approvazione da parte del Parlamento spagnolo della legge sui matrimoni omosessuali - Ricordo che la Spagna, che è un Paese cattolico quanto il nostro, non si è diviso tra credenti e non credenti, anzi, oltre il 60% della popolazione si è dichiarato a favore della legge approvata oggi. È una bella lezione di democrazia. La tristezza è per l’Italia, che resta, insieme alla Grecia, l’unico Paese europeo che non ha ancora una legge che riconosca le unioni omosessuali ed eterosessuali diverse dal matrimonio, le cosiddette coppie di fatto. Si tratta di superare una odiosa discriminazione sociale e di adeguare il nostro ordinamento alla pluralità delle forme di relazione che sono largamente presenti nella società italiana. E chi incita alla violenza e all’odio, come Calderoni, non credo possa stare dalla parte di nessun Dio, ma si pone semplicemente contro la civiltà e il rispetto della dignità umana. La Spagna è un modello a cui non si può non aspirare perché stabilisce un principio di uguaglianza universale contro ogni forma di discriminazione. Ma in Italia il matrimonio fra persone omosessuali è ancora molto lontano. Ci battiamo affinché possa almeno essere approvata al più presto una legge sulle unioni civili – conclude De Simone – un tema sui cui l’Unione dovrà impegnarsi concretamente.”


Roma, 30 giugno 2005