Grave l'assenza dell'Italia all'incontro di Monaco



Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici,
                 il Movimento ha preparato questo intervento contro l'assenza del Governo all'incontro di Monaco, dove tanti paesi hanno discusso sui problemi che turbano in questo momento la pace; per questo chiede il vostro aiuto nell'invio e nella diffusione. Il documento può sempre essere fatto proprio e anche mutato.
Un saluto fraterno da Arrigo Colombo
 

Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza

Lecce

 

 Al Presidente Giorgio Napolitano

al Premier Silvio Berlusconi

al Ministro degli Esteri Franco Frattini

al Segretario Walter Veltroni

 

Grave l’assenza dell’Italia all’incontro di Monaco

 

Alla conferenza di Monaco per la difesa e la sicurezza l’Italia è stata praticamente assente; vi è passato solo, per breve tempo, il Ministro La Russa; mentre i maggiori stati europei vi erano presenti coi premier e/o i ministri degli esteri, a cominciare dal presidente Sarkosy e dalla Merkel; e così Inghilterra, Spagna, Russia, e molti altri paesi.

 

Era un incontro importante per dare un contributo all’azione di pace, da parte dell’Italia che è una delle nazioni più altamente pacifiche, poi che nella sua Costituzione rifiuta la guerra, e può parlare con grande dignità e forza alle altre nazioni che alla guerra ancora non hanno rinunziato.

Così agli USA della nuova presidenza Obama che, per quanto si è sentito dal discorso del vice-presidente Biden, non rinunziano allo scudo antimissile che tanto risentimento provoca in Russia; e continuano la politica di bastone e carota con l’Iran.

Ai quali dev’essere detto con chiarezza che la via da percorrere è quella del disarmo, a cominciare proprio da quello scudo; gli USA devono farsi promotori di una generale politica di disarmo; e soprattutto disarmo nucleare.

 

Quest’assenza rivela nel governo una povertà d’idee e d’iniziativa politica; rivela una scarsa coscienza della dignità della nazione e del suo compito nel mondo.

Che cosa intendono fare il premier Berlusconi e il ministro Frattini? continuare nell’inerzia? nel masochismo di politica internazionale? screditare ancor più l’Italia di fronte ai partner europei e al mondo? soprattutto trascurare il dettato della Costituzione che esige si dichiari dinnanzi a tutti il nostro rifiuto della guerra e l’urgente necessità che anche gli altri ci seguano in questo rifiuto, la via italiana alla pace?

 

Comportamenti del genere umiliano la nazione e non devono più accadere. Il governo deve sviluppare un’intensa politica di pace.

Lecce, il 9 febbraio 2009

                                                                     per il Movimento il responsabile

                                                                            Prof. Arrigo Colombo

 

Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce

Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160

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