La parificazione dell'età pensionabile



Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici,
                 il Movimento ha preparato questo intervento sull parificazione dell'età pensionabile di donna e uomo; per il quale chiede il vostro aiuto nell'invio e nella diffusione. Il documento può sempre essere fatto proprio e anche mutato.
Un saluto fraterno da Arrigo Colombo
 

Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza

Lecce

 

Ai Segretari dei Sindacati Confederali CGIL, CISL, UIL

Guglielmo Epifani, Raffaele Bonanni, Luigi Angeletti

al Segretario del PD Walter Veltroni

 

La parificazione dell’età pensionabile

 

Non riesce ben comprensibile perché il Sindacato si opponga alla parificazione dell’età pensionabile di uomo e donna, quando esiste una precisa richiesta in tal senso della Corte europea di Giustizia; la quale non fa altro che sollecitare il processo di parificazione avviato in particolare dal movimento femminile degli anni Settanta, contro quanto ancora resiste della discriminazione di sempre, della mente e prassi androcentrica e patriarcale.

 

Ovviamente la Corte chiede la parità nelle pensioni come nelle condizioni di lavoro e nel salario, il superamento dell’intera discriminazione che la donna subisce in quest’ambito;

avendo anche presente il più basso livello di pensione che la donna così raggiunge, e che può acquistare una specifica gravità quando essa è single, o tale diviene in seguito alle vicissitudini del rapporto di coppia.

 

Il Sindacato, come altri esponenti della politica e della ricerca, o anche del pensiero corrente, parte dalla considerazione della particolare condizione femminile di sempre che, oltre il lavoro professionale, porta il peso del lavoro domestico e della procreazione e cura dei figli, specie nella prima infanzia. Ma proprio su questo punto il processo di parificazione deve avanzare, portando l’uomo a condividere sempre più queste mansioni, anziché scaricarle sulla donna, totalmente o in gran parte. Così come devono avanzare i servizi sociali, specie nidi e scuole materne, dove la nostra arretratezza è forte.

 

Lo esige la dignità e diritto della donna, la pari dignità e diritto; lo esige il processo di liberazione in corso, processo di giustizia, costruzione di una società giusta e solidale.

Lo esige l’imperativo di giustizia che avvince insuperabilmente la coscienza umana:

“uomo sii giusto, agisci secondo giustizia”.

Su questa linea hanno insistito già in passato figure come Emma Bonino e il partito radicale, come il giuslavorista Pietro Ichino, e molti altri. Non si tratta di un’invenzione del ministro Brunetta, che solo ultimamente vi si è richiamato, e non senza ragione

Lecce, il 18 dicembre 2008

                                                           per il Movimento il responsabile

                                                                     Prof. Arrigo Colombo     

 

 

 

Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce

Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160

E-mail arribo at libero.it/ Pag  web http://digilander.libero.it/ColomboUtopia