Re: (Fwd) [uma-list] DUE PESI, DUE MISURE

["Fulvio Grimaldi" <bassottovic@libero.it>]

Caro Davide, sei proprio impermeabile allo smascheramento dell'informazione
imperialista. Peccato.
Fulvio
----- Original Message -----
From: "Davide Bertok" <davide.bertok@adriacom.it>
To: <balcani@peacelink.it>
Sent: Saturday, February 16, 2002 10:21 PM
Subject: (Fwd) [uma-list] DUE PESI, DUE MISURE


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> ------- Forwarded message follows -------
> From:           c.olivieri@agora.it
> Subject:        [uma-list] DUE PESI, DUE MISURE
> Date sent:      Sat, 16 Feb 2002 19:54:52 +0100
> Send reply to:  iniziative@umanisti.it
>
> iniziative@umanisti.it
> --------------------------
>
> Partito Umanista - Comunicato
> Roma, 16 febbraio 2002
>
> PROCESSO A MILOSEVIC. E POI?
>
> DUE PESI, DUE MISURE
>
> Stiamo assistendo in questi giorni al processo dell'ex presidente
> serbo Slobodan Milosevic da parte della Corte dell'Aja. Nulla da
> eccepire sulle colpe di questo personaggio, anche se i vari leader
> occidentali dell'epoca sono tutt'altro che esenti da responsabilità su
> ciò che è accaduto nei Balcani nel corso dell'ultimo decennio.
>
> Ciò che il Partito Umanista intende sottolineare è un altro aspetto.
> La stessa Corte dell'Aja ha impedito ad un tribunale belga di
> giudicare a partire dal 6 marzo l'attuale Primo Ministro israeliano
> Ariel Sharon per quanto riguarda l'ordine che diede di operare il
> massacro di oltre 1500 Palestinesi (in gran parte donne, vecchi e
> bambini) in una notte del 1982 nei campi profughi di Sabra e Chatila.
> Questa corte giustifica tale decisione basandosi su una sentenza
> precedente che dice in sostanza che i ministri colpevoli di crimini di
> guerra (in questo caso anche di crimini contro l'umanità) non possono
> essere perseguiti in quanto godono dell'immunità diplomatica.
>
> Come si può constatare per l'ennesima volta, è ormai una prassi
> consolidata in Occidente di usare la politica dei "due pesi e due
> misure". Lo stesso tribunale, che doveva finalmente rappresentare un
> embrione di organismo internazionale capace di condannare individui
> che si macchiano di crimini contro l'umanità, coprendosi dietro la
> facciata di un potere politico, si è dimostrato, attraverso questo
> comportamento, come una struttura parziale e priva di
> quell'indipendenza di giudizio assolutamente fondamentale per poter
> riuscire a pronunciare una sentenza che sia il più vicino possibile ad
> un senso comune di giustizia. Traduzione: personaggi come Ariel
> Sharon
> possono godere di protezioni talmente importanti sul piano
> internazionale da vanificare qualsiasi tentativo di giudizio sul suo
> operato politico attuale e passato. Protezioni di cui naturalmente non
> può più avvalersi Slobodan Milosevic. A caso analogo, misure diverse!
>
> Fino a quando l'umanità dovrà aspettare per avere finalmente una
> Corte
> Internazionale dei Diritti Umani che sia in grado di essere veramente
> giusta ed imparziale?
>
>
>
> Yvan Rettore
> Partito Umanista di Padova
>
> Carlo Olivieri
> Segreteria Stampa Nazionale
>
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