Un invito da Reggio Calabria

[Olgica Andric <oljafiore@yahoo.com>]

 Cari compagni,
Invito tutti voi a partecipare alla manifestazione dell’Osservatorio “Iqbal” per la
globalizzazione alternativa, che si svolge mercoledì, il 25 luglio a Reggio Calabria.
Genova e dopo Genova? Come continuare la lotta contro di quelli che vogliono globalizzare
il mondo e sottomettere poveri e deboli per creare il nuovo ordine mondiale? Quali sono
effetti negativi della globalizzazione al Sud?- saranno solo alcuni dei problemi da
trattare in questa riunione.
Per le ulteriori informazioni rivolgersi al numero 3337233597

Cordiali saluti da Olgica Andric


REGGIO CALABRIA - INIZIATIVA DELL’OSSERVATORIO “IQBAL” DEL BOSIO
PER LA GLOBALIZZAZIONE ALTERNATIVA

MERCOLEDÌ 25 LUGLIO ALLE CINQUE DELLA SERA 
NEL SALONE ROSSO “MONS. FERRO” DELLA PROVINCIA
INCONTRO PUBBLICO DOPO IL G8 SUL TEMA
“PER UN MONDO GLOBALIZZATO ALTERNATIVO. 
A MISURA DELL’UOMO E NON DEL PROFITTO”

Mercoledì 25 luglio alle cinque della sera, nel Salone Rosso “Mons. Ferro” della
Provincia di Reggio, l’Osservatorio Iqbal del Centro Studi Bosio organizza un Incontro
Pubblico dopo il G8 sul tema “Per un mondo globalizzato alternativo. A misura dell’uomo e
non del profitto”.
L’Osservatorio - che aderisce alle manifestazioni del Genova Social Forum e vi
parteciperà con alcuni suoi esponenti e nel contempo sarà partecipe della riflessione
internazionale sui temi della globalizzazione che si terrà nell’Ostello di Nardello in
Aspromonte a cura del Campus di “Aspromonte Liberamente” -  presenterà un Documento che
sintetizza il lavoro di ricerca e di riflessione sinora compiuto alla luce di quello che
sarà deciso - o non deciso - dalla riunione dei Grandi del G8.
L’Osservatorio Iqbal ribadirà ciò che lo contraddistingue sin dalla nascita: che è un
grave errore definire (con la complicità degli stessi movimenti) i movimenti del “Popolo
di Seattle” come anti-globalizzazione. Il confronto che si delinea invece sempre più
netto non è sulla globalizzazione, che è un fenomeno oggettivo che non dipende da
nessuno. Piuttosto il confronto o lo scontro è sul come governare la globalizzazione: se
nella direzione che sinora ha prevalso (la globalizzazione neo-liberale del mercato, in
cui i Leviatani più richhi e potenti schiacciano i più poveri e deboli) oppure nella
direzione che propongono i movimenti sia laici che cristiani tendenti a una
globalizzazione in cui prevalgano i valori della vita, della salute, dell’istruzione, del
lavoro dignitoso per tutti. 
Saranno inoltre ribaditi alcuni punti fermi su cui l’Osservatorio Iqbal del Centro Studi
Bosio Aics ha già espresso con iniziative concrete le proprie posizioni: la cancellazione
dei debiti dei paesi più poveri per fermare la loro totale dissoluzione; lo stop al
processo di privatizzazione e ai tagli di spesa della scuola, della sanità e dei servizi
pubblici che colpisce i più poveri ovunque,  anche il nostro Mezzogiorno; il no alla
mercificazione banale dei Beni Culturali e ai capolavori dell’arte mondiale e il sì alla
loro valorizzazione in funzione della crescita complessiva delle comunità che li
posseggono (come esempio leggasi “No ai cloni dei Bronzi di Riace”, Sì a iniziative di
valorizzazione e promozione del Museo della Magna Grecia); difesa del plurilinguismo
contro l’imposizione di una lingua dominante  a favore delle lingue minoritarie che
rischiano di morire portando con sé tesori della comunicazione e immensi patrimoni
culturali.


Centro Studi Bosio Aics - Viale Libertà 30/c - 89123 Reggio Calabria Città del Bergamotto
Tel. 39/965/81.30.12 - Fax 39/0965/81.30.30  
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