Re: La storia serba

[Paola Lucchesi <paola.lucchesi@mail.inet.it>]

>Bisogna distinguere nazionalismo dal socialismo. (Vedo che utilizzi il
>saluto "compagni"). Se sono arrivati i tempi di dover raccontare la
>storia Serba, o qualsiasi altra storia simile, invece della storia
>Jugoslava - allora, al diavolo i processi storici, con il racconto, non
>ci sto. Vado avanti.
>
>Dk

Ciao Dragomir, dov'eri?

Proprio per te, una saluto volante della domenica mattina con un
micro-anneddoto, per noi eterni ottimisti. Pochi giorni fa, a Bihac si
celebrava la giornata della Una. Io avevo una mezza idea di combinare una
visita degli ecologisti della SANUS di Prijedor ai loro colleghi degli
Unski Smaragdi (sto facendo la spoletta su e' giu' per la nostra Smaragdna
Dolina, e continuo a passar confini e ponti avanti e indietro). E sul piu'
bello, e' successo quel disgustoso incidente a Banja Luka. Tutti scioccati,
senza parole, avviliti... Mi consulto con gli amici a Bihac, e decidiamo di
rimandare un po', a rischio che qualcuno non la prenda male...

Poi domenica scorsa, in riva alla Una a Bihac, in mezzo a un gruppone di
bella gioventu' di associazioni venute in visita da varie citta', ti trovo
anche dei giovani ecologisti di .... Banja Luka.

La speranza e' verde, no?

Ci siam fatti una bella chiacchierata, gli ho suggerito di mettersi su una
pagina web perche' tanto fra poco dovrei riuscire a mettere in rete
qualcosa sulla Valle di Smeraldo in italiano, cosi' aggiungamo anche
Banja-Luka al futuro circuito eco-turistico. I ragazzi hanno tante belle
idee, fra l'altro si lamentano dei cacciatori italiani che sparano su tutto
quello che si muove (lamentele del genere le sento dappertutto - infatti
spiegavo che l'Italia e' l'ultimo paese europeo a consentire la caccia
anche dei piccoli uccelli).

Insomma, la Jugoslavia come stato sara' pure morta, ma la gente e' viva,
soprattutto i giovani. C'e' bisogno di sostegno per rafforzare quello che
unisce (loro fra di loro, e anche noi con loro), non quello che divide. Non
e' un lavoro facile, ma credendoci molto si puo' fare.

buona domenica

paola