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dal sito del comune di Reggio Emilia



Dal sito del Comune di Reggio Emilia:

"Programma Città-Città" promosso da Onu e Governo Italiano in favore dei
territori della ex Jugoslavia
Ultimo Aggiornamento: 22/05/2001




Il Comune di Reggio Emilia ha aderito al "Programma Città-Città"
promosso da Onu e Governo Italiano in favore dei territori della ex
Jugoslavia

Nella città serba di Kragujevac Reggio Emilia svilupperà progetti di
cooperazione nei settori delle Piccole e Medie Imprese e delle Public
Utilities.
Nel dicembre 1999, il Governo italiano e le Nazioni Unite hanno
ufficialmente lanciato il "PROGRAMMA CITTÀ–CITTÀ", iniziativa volta a
sostenere e rafforzare le relazioni di cooperazione decentrata tra enti
locali, regioni e organizzazioni della società civile italiani e sei
città della Repubblica Federale Jugoslava: Belgrado, Kragujevac, Nis,
Novi Sad, Pancevo, Smederevo.
Il programma – finanziato dal Ministero degli Affari Esteri italiano,
gestito dall'UNDP (United Nations Development Programme) ed eseguito
dall'UNOPS (United Nations Office for Project Services) – si propone in
particolare di "favorire lo sviluppo umano a livello locale,
privilegiando le azioni a sostegno dei gruppi più vulnerabili della
popolazione, evitando qualsiasi forma di discriminazione e contrastando
l'esclusione sociale".

Il 15 gennaio scorso il Comune di Reggio Emilia ha formalmente aderito
al Programma Città-Città dando così seguito agli indirizzi a suo tempo
espressi dal Consiglio Comunale, che aveva indicato nell'Africa e nella
Jugoslavia i territori sui quali far convergere le iniziative di
cooperazione internazionale del Comune. La città jugoslava individuata
come territorio di riferimento per Reggio Emilia è stata Kragujevac,
soprattutto in virtù dei rapporti che già esistevano tra la città serba
e l'ONG reggiana "Una montagna di aiuti". Insieme a Reggio, altre due
città italiane hanno scelto di attuare il loro programma di cooperazione
sul territorio di Kragujevac: Carrara ed Ivrea.

Nello scorso mese di aprile, il Vicesindaco Claudio Tancredi – insieme
al Presidente di "Reggio nel Mondo" s.r.l. Moris Bonacini e al
coordinatore di "Una montagna di aiuti" Guido Zini – ha compiuto una
missione esplorativa in Serbia per individuare con il Comune di
Kragujevac i settori nei quali realizzare gli interventi promossi da
Reggio Emilia; sono stati scelti due campi di intervento, formalizzati
in un accordo quadro:
· il sostegno allo sviluppo economico locale, con particolare attenzione
alla promozione della piccola e media impresa e alla formazione
professionale;
· il rafforzamento dei servizi di pubblica utilità, con particolare
attenzione alla salvaguardia dell'ambiente (rete idrica e fognaria,
sistema smaltimento rifiuti), al pari accesso ai servizi da parte di
tutta la popolazione, alla tutela della salute pubblica.

Nelle scorse settimane la Giunta Comunale di Reggio Emilia ha deliberato
l'impegno in questi due settori e affidato a "Reggio nel Mondo" srl
l'incarico di dar seguito operativo al Programma Città-Città. Il
programma è aperto al coinvolgimento e alla partecipazione di
associazioni di volontariato, organizzazioni, categorie economiche,
soggetti privati, già coinvolti nelle varie fasi istruttorie dei mesi
scorsi. I progetti attuati saranno co-finanziati al 50% da UNOPS.

KRAGUJEVAC (SERBIA)

Quarta città della Serbia per dimensioni, conta 200 mila abitanti, ai
quali si aggiungono oggi 20-30 mila rifugiati di origine serba fuggiti
dal Kosovo e da altre regioni in seguito alla guerra. È sede di
un'Università con 10 facoltà e 15mila iscritti.

La città è cresciuta attorno alla grande impresa Zastava, produttrice di
auto, autocarri e armi leggere (fucili da caccia), giunta ad occupare
sino a 40mila lavoratori. Ora l'impresa, in grave crisi, occupa circa
10mila addetti e produce pezzi di ricambio, ma la situazione è precaria
e senza prospettive. È allo studio una legge statale per la sua
privatizzazione.
Altre imprese presenti sul territorio: nastri trasportatori (12mila
addetti); lavorazione del rame (da miniere esistenti); lavorazione del
pellame; vetro; abbigliamento; scarpe; mobili; alimentari (prodotti del
sottobosco, bibite, alcolici, acqua minerale).

L'inflazione nel paese è elevatissima e per il 2001 si spera di
mantenerla al di sotto del 50% su base annua. Il salario medio, ma le
cifre sono sempre provvisorie, si aggira attorno agli 80 DEM/mese per
gli operai e ai 120 DEM/mese per gli impiegati
Comune e Camera di Commercio ritengono che il rilancio dell'economia
locale dipenda dalle privatizzazioni, dall'afflusso di investimenti
esteri e dalla creazione di PMI.
È in corso in Parlamento una imponente opera di revisione legislativa;
oltre 200 leggi rigX-Mozilla-Status: 0009omici (privatizzazioni,
apertura agli investimenti esteri, norme per le joint ventures).




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