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Jovan Rashkovic, di Shibenik
Era il professore Jovan Rashkovic, di Shibenik. Ricattato da Tudjman,
con quei nastri registrati. Ha fatto bene di aver rifiutato la proposta
di Tudjman, perchè la costituzione di Croazia era quello che citavi. I
Serbi hanno perso la posizione del popolo costitutivo. Questo io penso
oggi, ma nei quelli anni, ero fanatico di sostenere che si dovevano
utilizzare tutti i mezzi democratichi e parlamentari, cioè piegare la
testa per almeno provare la conciliazione, per avere argumenti di
ribellarsi con più autorevolezza, invitando le camere CNN.
Aveva ricevuto un appartamento a Belgrado nella via dove anch' io
abitavo. Prima ha sofferto una umiliazione quando ha dovuto scrivere
una lettera di lodazione a SM. Andava verso suo fine fisico, era
gravemente malato. La sua figlia continua la sua professione, è
diventata mamma recentamente, sta a Belgrado. Mi era bello vedere quel
suo sano faccione del pappa, qualche settimana fa, leggendo un articolo
su di lei.
Saluti, Dk
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On 7 Apr 2001, at 16:18, Paola Lucchesi wrote:
> Nell'aprile 1990, una delle prime cose che fece Tudjman, neanche messe
> le chiappe sulla sedia di presidente, fu di offrire la carica di
> vicepresidente della repubblica al leader del Partito Democratico Serbo,
> Radovan.... aiuto! DK, com'e' che faceva di cognome lo psichiatara di
> Sebenico, quello col barbone, che scriveva poesie? Buco di memoria...
>
> Comunque, lui rifiuto'.