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Re: Maoisti loro?



Se ti fossi presa la briga di leggere tutta la lettera, ti saresti accorta
che la stessa era firmata con un nome che era di genere femminile, a meno
che, ultimamente, il nome Vittoria abbia cambiato genere. Forse ti sei
confusa col fatto che Fulvio scrisse una mail utilizzando questo computer e
naturalmente questo indirizzo un giorno che era qua per la proiezione del
suo film Patria Palestina. Ma purtroppo anche quella volta non leggesti bene
la lettera, altrimenti avresti letto che diceva di scrivere dal computer di
Antonio, cioè questo. Per cui non oso rispondere alla tua mail, visto che
l'argomento non ci tocca, essendo astensionisti da sempre. Comunque reata il
fatto che i soldi di Milosevic non li hanno trovati: che siano ancora sotto
il materasso?
ANTONIO E VITTORIA (scrivo maiuscolo, in modo che tu riesca a leggere i nomi
di chi ti scrive)

----- Original Message -----
From: "Paola Lucchesi" <paola.lucchesi@mail.inet.it>
To: <pck-yugoslavia@peacelink.it>
Sent: Wednesday, April 04, 2001 2:02 PM
Subject: Re: Maoisti loro?


>comunque sono soddisfatta
>che con La Cazzetta del Mezzoggiorno ho messo a tacere la Lucchesi, credo
>che per un pò non  parlerà dopo che gli ho detto dello scoop che i soldi di
>Milosevic stavano sotto il materasso e sotto la matttonella.


Amore, la Lucchesi non ti ha risposto perche' era via, visto che come ti ha
gia' spiegato il suo tempo lo impiega a cercar di aiutare la gente ridotta
in miseria dalle politiche del tuo eroe a trovare un mezzo di guadagnarsi
la pagnotta, invece di far comizi elettorali mascherati da campagne in
difesa di Milosevic.

A proposito, dove hai detto che candidi? il Parlamento italiano paga bene,
se non erro siamo sui quindici milioncini al mese.... Lo so, lo so: hai
gia' previsto di devolverli ad un fondo speciale per gli aiuti alla
famiglia di Slobo!

Penso che della tua iniziativa a difesa di Milosevic saranno entusiasti
centinaia di migliaia di Serbi che ancora stanno in miseria nei campi
profughi, per averlo seguito nelle sue meravigliose strategie dell'ultimo
decennio. Per non parlare di migliaia di famiglie che hanno perso figli,
padri e mariti nelle sue gloriose guerre, e di decine di migliaia di
giovani emigrati per non finire sotto una lastra di marmo come eroi di
guerra.

Penso che ne sara' entusiasta anche la classe operaia serba, che in questi
anni ha seguito con gioia la fulminante carriera dei figli di Milosevic, e
in particolare adora il giovane Marko, noto per la sua discoteca di lusso,
il suo Bambi Park, le sue fuoriserie sfasciate l'una dopo l'altra (che
fossero doni del popolo fedele?), le sue feste scatenate condite da lancio
di telefonini ultimo modello come regalo agli amici...

Notiziole che mi mandano gli amici dalla Serbia.... Gli passero' il tuo
indirizzo, se vuoi, cosi' potranno ringraziarti direttamente per il tuo
mirabile impegno a favore del loro adorato difensore del popolo e della
patria.

Se hai fortuna, ti fanno santo.

Attenzione pero', intendo santo davvero.... Meglio starci attenti, ti
prego, mi mancheresti....


paola


*** Scherzi a parte, tu sputtanati pure se vuoi con queste stupidaggini, ma
abbi un po' di rispetto per tanti tuoi compagni che rischi di tirare a fare
figuracce miserevoli con questo tipo di "campagne". Invece di andare a
pranzo da Milosevic (sono sicura che avra' avuto un ottimo chef, nella sua
ultima residenza prima di quella attuale), calati un po' fra i comuni
mortali e chiedi loro come hanno fatto a sopravvivere in questi anni,
mentre lui faceva la bella vita.