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Uranio impoverito in Bosnia
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UNA MALATTIA E UNA VERITA' VENUTE DAL CIELO
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Mostar, 08.01.2001; dal nostro corrispondente
E' stata la Bosnia-Erzegovina l'ultima a sapere del caso "uranio
impoverito". Le prime notizie riguardanti questa vicenda sono arrivate
in Bosnia solamente nei primi giorni del 2001 ed erano articoli tradotti
dalla stampa italiana, per la precisione dal quotidiano "La Repubblica".
Solamente i rari cittadini della BiH che via satellite seguono BBC World
hanno potuto capire che il loro paese è coinvolto in questo nuovo
scandalo. Anche se, a dire la verità, le storie sulle strane malattie
causate dai bombardamenti NATO in BiH erano già da tempo un "segreto di
Pulcinella".
L'anno scorso il settimanale "Reporter" di Banja Luka fece un reportage
sulla cittadina di Bratunac (sempre in Republika Srpska) dove sono
andati a vivere tanti serbo-bosniaci scappati dalla zone della Sarajevo
serba durante i raid NATO del '95. In cinque anni Bratunac è diventata
una città "in nero". Si muore, tanto e rapidamente. E sempre di una
malattia a eziologia sconosciuta. Ma secondo la gente di Bratunac che
era pronta a farsi intervistare per Reporter, la malattia veniva
dall'aria, cioè era "qualcosa" arrivato dal cielo.
Anche se tanta gente stava morendo, di questo caso non si parlava.
Si parla oggi, soprattutto in Italia dopo la morte dei soldati italiani
presenti nei Balcani nel periodo bellico. E si sono allarmati gli
Spagnoli e i Belgi.
Chissà quanti bosniaci sono morti in questi ultimi anni dalla stessa
malattia, mentre invece si è sempre detto fosse dovuto allo stress
post-bellico.
Il primo giorno in cui si è cominciato a parlare in BiH di questo
problema, anzitutto italiano (almeno era presentato cosi), il giornale
Dnevni Avaz ha intervistato alcuni esperti oncologi bosniaci. Uno di
loro, Adnan Cardzic ha confermato il fatto che negli ultimi anni il
numero degli ammalati di tumori maligni in BIH è in aumento. Ma finora
non è stata fatta alcuna ricerca. I medici bosniaci non possiedono le
metodologie attraverso le quali poter confermare che è stato veramente
l'uranio impoverito a provocare queste malattie. Ma allora perché le
malattie di questo tipo, in BiH, fino a ieri venivano considerate tabù?
Dobbiamo ricordare che le forze internazionali sono l'unica garanzia per
la pace in Bosnia e per questo parlare troppo male dello SFOR e della
NATO sarebbe controproducente.
Dunque, la Bosnia si trova in una posizione scomoda, strana, anche
pronta a pagare con il silenzio il prezzo per la pace. Adesso,
finalmente, la verità è venuta fuori. O almeno lo speriamo. Una verità
venuta dal cielo. Ma la storia forse non finisce qui.
Osservatorio permanente sui Balcani
http://www.unimondo.org/balcani/